ARIANNA FONTANA è leggendaria: ORO OLIMPICO nei 500 metri di Pyeongchang!!!

La sua leggenda, ora, è completa. I cinque cerchi li ha ormai tatuati nel cuore, tratti distintivi e indelebili della sua storia bella e vincente: la regina dello short track tricolore, Arianna Fontana, ha conquistato l’oro nei 500 metri alla Gangneung Ice Arena regalando all’Italia la seconda medaglia a PyeongChang2018 e salendo per la quarta edizione consecutiva sul podio dei Giochi Olimpici, lei che è la prima donna di sempre della Fisg a conquistare un oro olimpico. Da Torino 2006 (bronzo in staffetta), passando per Vancouver (bronzo) e Sochi (due bronzi e un argento) fino in Corea del Sud, lassù, nell’Olimpo dei grandi, c’è sempre lei: stavolta si è messa al collo la medaglia più preziosa, quella che le mancava. L’Italia, grazie alla Freccia Bionda, torna così sul gradino più alto del podio dopo 8 anni di digiuno (ultimo successo a Vancouver 2010 firmato Giuliano Razzoli nello slalom).

La portabandiera, la più giovane medagliata azzurra di sempre a livello invernale, l’icona di un movimento che ruota intorno al suo talento, la campionessa dal sorriso speciale e dallo sguardo magnetico che in pista non fa sconti. Nella mattinata italiana, la serata coreana, Arianna Fontana ha prima dominato i quarti, vincendo la sua batteria, poi è stata protagonista di una semifinale pazzesca, in cui ha realizzato il suo primato personale e nuovo record italiano in 42″635, cedendo la scena solo alla coreana Choi, capace di realizzare il record olimpico (42″422). Infine la finale, fatta di adrenalina e di emozioni forti: roba da fuoriclasse puri e campioni immensi. La campionessa classe 1990 delle Fiamme Gialle Predazzo ha condotto dall’inizio, senza cedere alla paura, abbassando di nuovo il personale (45″569). E’ una leggenda da raccontare: alle sue spalle l’olandese van Kerkhof e la canadese Boutin, squalificata la padrona di casa Choi. E’ festa tricolore, la prima in Corea. Ha il volto della portabandiera: Arianna, una stella – verde, bianca e rossa – diventata mito.

Finalmente è arrivato l’oro, l’ho inseguito da anni e tagliare il traguardo per prima, davanti a tutti, è stato stupendo dopo i tanti sacrifici fatti in questi anni insieme alla squadra e a mio marito che mi ha seguito in questo trionfo. Voglio ringraziare tutti quanti mi hanno aiutato, dal Coni alla Fisg alle Fiamme Gialle e a coloro che hanno reso possibile questa vittoria. Ora festeggiamo e poi torniamo concentrati sulle prossime gare” il commento di Arianna a fine gara.

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