Arianna Fontana sarà la portabandiera dell’Italia a Pyeongchang 2018!

Nel giorno in cui si accende ufficialmente la fiamma olimpica, nel lungo percorso che la porterà, fra 101 giorni e oltre 2000 chilometri, fino in Corea del Sud, l’Italia annuncia al mondo la sua portabandiera ai Giochi Olimpici Invernali di Pyongchang 2018. E’ Arianna Fontana, regina dello short track, ambasciatrice delle discipline del ghiaccio e a 27 anni già mito dello sport tricolore. Nella splendida cornice del Salone d’Onore del Coni a Roma, alla presenza delle autorità e delle più importanti cariche sportive del nostro Paese, il presidente Giovanni Malagò ha investito la nostra azzurra di uno dei più grandi onori che possa mai toccare ad un’atleta: Arianna Fontana è difatti la prima portabandiera dello short track nella storia tricolore, la settima donna di sempre, la seconda lombarda e la seconda atleta della Fisg dopo Carolina Kostner.

Abbiamo pensato sin da subito che dovesse essere lei, innanzitutto per il suo curriculum sportivo:  Arianna è stata la più giovane medagliata di sempre degli sport invernali e da sola ha raccolto quasi il 40% delle medaglie ottenute dall’Italia a Sochi, e poi ha un bel caratterino, è tosta e ci tiene tantissimo a rappresentare al meglio il nostro Paeseha spiegato il presidente Malagò in occasione dell’annuncio, al termine della riunione della Giunta Coni -. Questa è la vittoria dello short track, disciplina che non ha mai avuto una portabandiera e in cui noi crediamo molto, è la vittoria della Valtellina, una terra meravigliosa e vincente, e infine è la vittoria dell’Italia, che si vede rappresentata da una ragazza che tiene moltissimo al tricolore“.

Un grande orgoglio manifestato anche dal presidente della Fisg, Andrea Gios: “Per noi è davvero un onore che una nostra atleta sia portabandiera dell’Italia ai Giochi Invernali e per questo voglio ringraziare il presidente Malagò come anche tutta la Giunta Coni. Questa occasione ci dà l’opportunità di far conoscere ancora di più uno sport straordinario come lo short track, che richiede qualità e doti davvero uniche. Arianna in questo senso rappresenta il prototipo ideale del pattinatore, con una voglia feroce di vittoria. Ci presentiamo a Pyeongchang con grandi aspettative e, sebbene non sia possibile garantire nulla in anticipo, noi faremo tutto il possibile per esprimerci al massimo ed onorare il tricolore e la nostra nazione“.

Quindi, spazio alla grande protagonista della giornata: “Sono senza parole, è un’emozione grandissima avere l’onore di fare la portabandiera dell’Italia e mi sono davvero venuti i brividi a ripensare ai miei momenti vissuti alle Olimpiadi con la maglia azzurra – ha spiegato Arianna -. Sarà certamente un’esperienza fantastica e ringrazio il Coni per questa scelta perché per me rappresenta un regalo grandissimo: fare la portabandiera non è assolutamente un peso ma al contrario mi dà una grande carica. So che tutti, dalla Fisg alle Fiamme Gialle fino alla mia famiglia sono super orgogliosi di me“.

Una carriera costellata di innumerevoli successi la sua, con la bellezza di già cinque medaglie olimpiche in bacheca – 1 argento e 4 bronzi -, la prima delle quali conquistata ai Giochi di Torino 2006, quando aveva soltanto 15 anni e 10 mesi. Poi, a Vancouver 2010, con il bronzo nei 500 è stata la prima atleta a conquistare un podio olimpico individuale nella storia dello short track azzurro. Quindi, a Sochi 2014, l’eccezionale tripletta in soli 6 giorni grazie all’argento nei 500 e ai due bronzi tra 1500 e staffetta. A Pyeongchang prenderà così parte alla sua quarta Olimpiade, con la voglia e l’ambizione di portare ancora l’Italia tra i grandi del mondo. Con una bacheca che già conta tredici medaglie mondiali, sei titoli continentali assoluti e oltre 50 podi complessivi in Coppa del Mondo, Arianna Fontana è sempre più una leggenza dello sport azzurro, arruolata nelle Fiamme Gialle dal 12 dicembre 2008 e sposata dal 2015 con l’ex compagno di nazionale, Antohony Lobello.

Pubblicato il