Figura, cinquina d’argento per Cappellini-Lanotte a Ostrava

Un’altra prova meravigliosa per l’ennesimo podio europeo. Anna Cappellini e Luca Lanotte centrano ad Ostrava, in Repubblica Ceca, una strepitosa medaglia d’argento firmando a quota 186.64 punti il nuovo record italiano (il precedente di 182.72, sempre loro, risaliva ai Mondiali di Boston della scorsa stagione). Un risultato, quello ottenuto dalla coppia regina della danza tricolore, che vale per Cappellini-Lanotte (Fiamme Azzurre) il quinto podio consecutivo agli Europei, il terzo argento di fila dopo il bronzo di Zagabria 2014 e l’oro di Budapest 2014. Un exploit eccezionale ottenuto grazie a uno splendido libero da 110.99 punti (54.69 di valutazione tecnica e 56.30 per i components) che ha cancellato l’amarezza per la decisione dei giudici che mercoledì avevano sottratto loro il primo posto nel corto a causa della deduzione di un punto a parecchie ore dal verdetto: “E’ stata una settimana difficile ma siamo veramente orgogliosi di quello che siamo rusciti a tirare fuori sul ghiaccio, perché ci vogliono nervi d’acciaio per superare la decisione dei giudici nel corto e la piccola incertezza all’inizio del libero. Questa medaglia è un gradino per i Mondiali di Helsinki” hanno detto Anna e Luca a caldo dopo la gara. Meglio del tandem italiano hanno saputo fare soltanto i francesi Papadakis-Cizeron (189.67), al terzo titolo continentale consecutivo, mentre i russi Bobrova-Soloviev si sono dovuti accontentarsi della terza piazza. Dopo l’impresa realizzata ieri da Carolina Kostner, l’Italia vive dunque un’altra giornata indimenticabile. Protagonisti anche Charlene Guignard e Marco Fabbri (Agorà), per il quinto anno consecutivo nella top ten continentale grazie al sesto posto odierno con un punteggio totale di 163.68. La coppia azzurra ha sì perso due posizioni rispetto alla classifica del corto, penalizzata da una caduta nelle prime battute del programma libero, ma ha reagito con grande forza e carattere portando a termine un secondo segmento da 93.22 punti (44.76 di valutazione tecnica e 50.46 per i components).

In serata ha poi avuto luogo il libero del singolare maschile, dove Ivan Righini ha recuperato una posizione rispetto all’esito del corto grazie a un libero da 140.19 (71.19 di valutazione tecnica e 71.00 per i components) che gli ha consentito di chiudere al 13° posto a quota 210.15. Resta assai positivo, nonostante sia sceso dalla 18ª piazza del corto alla 19ª complessiva, l’Europeo di Maurizio Zandron, che al debutto sulla scena continentale ha chiuso con un punteggio totale di 186.40 dopo un libero da 122.61 (60.39 di valutazione tecnica e 63.22 per i components).

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