IHL – Division I, il Valpellice supera il Bolzano/Trento nel Master Round. Il Feltreghiaccio si conferma al primo posto nel Qualification Round

Il settimo turno della seconda fase di IHL Division I ha visto la classifica del Master Round riaprirsi completamente, mentre nel Qualification Round il Feltre stacca il biglietto per i playoff e il Val Venosta ancora no dopo una sconfitta a dir poco clamorosa.

Il Valpellice riapre la corsa al primo posto dopo il successo contro la capolista Bolzano/Trento 

Il big match di giornata è stato quello tra i Bulldogs e il Bolzano/Trento, con gli ospiti presentatisi al Cotta Morandini senza elementi importanti come i fratelli Mattia (goalie titolare) e Alex Tava contro una Valpe praticamente al completo. Gara sin da subito molto viva e combattuta, con gli ospiti che al primo power play passano con un tiro a mezza altezza di Deanesi al 16,17. Bastano però 54 secondi di periodo centrale per il pareggio: Samuel Payra trova con un assist perfetto Pozzi a due passi da Donini, l’esperto attaccante torrese non può sbagliare. Al 26,03 poi (in pp) arriva il sorpasso Valpe con una pregevole girata di Samuel Payra che fa 2-1. Il Bolzano/Trento spreca una superiorità e al 30,15 incassa anche il tris con un tiro nel traffico di Long che indirizza la gara. Il solo Deanesi non basta agli ospiti per riaprirla, dato che quando serve Basraoui è sempre molto abile nel metterci una pezza mentre i Bulldogs sfiorano in diverse occasioni del terzo periodo anche il poker. Finisce 3-1, classifica del Master Round ora totalmente riaperta.

Il Real Torino supera i Bears di Milano 

Nell’altra gara del girone il Real Torino si è preso il derby delle Metropoli con il Milano raccogliendo tre punti importanti in chiave quarto posto finale in classifica. Gara subito indirizzata in favore dei sabaudi che trovano al 4,45 l’1-0 con il solito Zorloni. Il Real spinge e all’11,25 arriva anche il bis di Cohen, quindi in chiusura di frazione il capitano ospite Pirelli dimezza lo svantaggio al 18,47. Nel periodo centrale diverse penalità in apertura non vedono le squadre riuscire a muovere il punteggio, quindi nel giro di neanche un minuto e mezzo ecco due gol: al 37,36 Neri allunga, al 38,52 Pirelli accorcia di nuovo per il 3-2. Il Real però riesce a trovare già al 45,44 il poker con Napoli, un gol quasi della sicurezza. Milano a secco nel resto della gara e Meirone capace di chiuderla per il 5-2 finale.

IHL – Division I – Classifica Master Round 

1 HC Bolzano / Trento 17 punti – 6 partite
2 HC Pinè 15 punti – 6 partite
3 HC Valpellice Bulldogs 15 punti – 6 partite
4 HC Real Torino 14 punti – 6 partite
5 HC Cadore 8 punti – 5 partite
6 HC Milano Bears 0 punti – 5 partite

Qualification Round

Il Feltreghiaccio trionfa all’Agorà 

Nel Qualification Round è stata senza storia la sfida tra Old Boys e la capolista Feltre, dimostratasi troppo forte. Finisce 0-12 all’Agorà, con gli ospiti capaci di segnare cinque reti nel primo periodo per chiudere subito i giochi e gestire la gara senza problemi. Shut out condiviso da Manfroi e Zanardi, quattro gol per Lorenzo Dall’Agnol e tre per Marco da Forno.

Il Chiavenna vince sorprendentemente a Laces 

La sorpresa più clamorosa, a dire poco, di giornata arriva da Laces, dove il Val Venosta ha ospitato il Chiavenna. Ospiti con soli otto giocatori di movimento, ma come sempre in questa stagione i lombardi si sono dimostrati squadra di grande orgoglio. Kristian Schwienbacher unico a segnare in un primo tempo tutto in favore degli altoatesini, incapaci però di allungare. Al 24,09 pareggio di Gherardi, quindi a metà gara prima Vucemillo riporta avanti i venostani poi Del Curto impatta al 31,49. Dopo aver subito il 2-2 il Val Venosta cambia goalie togliendo Tappeiner per Brigl, ma nel terzo tempo succede qualcosa di inaspettato. Gli altoatesini attaccano ferocemente e combinano per tantissimi tiri salvati da Guanella, gli ospiti si fanno vedere alla conclusione solo tre volte: una basta perché al 51,01 Trussoni fa 1-3. Manca però ancora molto, i padroni di casa spingono senza sfondare e a 6 secondi dalla fine Gherardi insacca a porta vuota per il definitivo 2-4 finale.

 

 

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