Italian Hockey League: Appiano e Merano si confermano nel Master Round così come Alleghe ed Ora nel Relegation Round

Molto importanti i risultati della sesta giornata della seconda fase di Italian Hockey League, che segnano la prima crisi stagionale del Milano, arrivato alla terza sconfitta in fila. Ne approfittano Appiano e Merano che vincono e salgono in classifica, mentre il Fiemme trova il primo successo e si rimette in corsa per il quarto posto. Nel Relegation Round non perdono un colpo Alleghe ed Ora, ancora vincenti e primi a pari punti in classifica, mentre tiene botta il Varese. Quasi fuori dai giochi il Como, ormai a -6 dai due posti che valgono i playoff.

La partita più importante di giornata, per quanto riguarda i segnali lanciati, è stata Pergine-Merano. I bianconeri hanno subito inserito i due nuovi acquisti di peso, Willeit e Sullmann. Nonostante un buon cammino sinora, il Pergine è stato messo sotto sin dal primo ingaggio. Dopo qualche minuto di studio gli ospiti hanno piazzato un netto parziale di 4-0 che ha chiuso i giochi già alla prima sirena, andando in gol con lo scatenato LoPresti (3) e Ansoldi. Nel secondo periodo hanno aggiunto il loro nome sul tabellino marcatori Faggioni, Willeit e Moren, e nel terzo periodo è arrivato anche il gol dell’altro nuovo arrivato Sullmann, cui ha fatto seguito Faggioni per il momentaneo 9 a 0. Solo per la bandiera la rete del perginese Cristellon, finale 9 a 1 per il Merano che si issa da solo al secondo posto.

Più sofferto ma molto importante il successo dell’Appiano nel derby col Caldaro. Partita aperta dal gol di Jaitner, poi grande equilibrio in pista. Nel secondo periodo i lucci dimostrano di essere comunque squadra da temere, e ribaltano il risultato con Pichler in apertura e Stricker in chiusura di frazione, ma 19 secondi dalla sirena Fauster fa 2 a 2. Serve così l’ultima frazione ai pirati per prendersi la posta piena in palio, arrivata grazie a 20 minuti giocati con grande solidità. La rete del sorpasso la firma Jaitner, quindi Eisenstecken allunga e al 55.11 Waldner in 5 contro 3 trova il definitivo 5 a 2.

Il Milano non rialza la testa in campionato e inciampa contro un Fiemme assolutamente gagliardo e di tutt’altra pasta rispetto all’8 a 2 subito ad Appiano in Coppa Italia. Match che si apre con la rete ospite siglata dal solito Perna ma Vicenzi in velocità fa 1 a 1, punteggio che dura sino alla pausa. Il secondo periodo si apre con la marcatura di Terzago in inferiorità numerica, col Milano che si divora diverse chances per allungare il parziale e si rimane sul 2 a 1. Al 42.13 Gilmozzi trova il nuovo pareggio, quindi 6 minuti dopo è Petrov a riportare avanti il Milano, prima che in superiorità Ciresa faccia 3 a 3 al 54.05. Si va così al supplementare, dove nonostante un power play in corso, il Milano sbaglia e il Fiemme non perdona con Gilmozzi, che al 63.51 trova la rete che regala il 4 a 3 del primo successo fiemmese nel master round.

Nel relegation round l’Alleghe supera il Como e rimane imbattuta nel girone. Partenza fulminante dei lariani che con Filippo e Riccardo Ambrosoli si porta sul 2 a 0. Veggiato nel finale di frazione accorcia sul 2 a 1, prima che il giovane Moling e ancora Veggiato in apertura di secondo tempo riescano a ribaltare tutto. Al 26.19 Tilaro però marca il 3 a 3 rimettendo in equilibrio il match, ma nel finale di periodo sono Pra Floriani e ancora Veggiato a riportare avanti le civette. Il match si chiude nei primi minuti del terzo drittel, in maniera abbastanza incredibile: con l’alleghese Moretti in panca puniti, prima Veggiato e poi De Val si inventano due fughe decisive che chiudono il match sul 7 a 3.

All’Alleghe risponde l’Ora, che vince a Chiavenna seppur con fatica. Partenza di fuoco dei Frogs che vanno sul 2 a 0 con Stimpfl e Gamper, quindi è Gherardi a fare 2 a 1 prima della sirena. Nel periodo centrale il Chiavenna dimostra una volta di più di essere squadra molto combattiva, e trova un parziale di 3 a 2 rimettendo la partita in equilibrio: Tava, Marcati e Finessi vanno in gol per i lombardi, Stimpfl e DeCarli per gli altoatesini ed è 4 a 4 alla seconda pausa. Il match si decide nel terzo drittel, con la doppietta decisiva di Walther, quindi al 51.55 l’ultima rete la trova DeCarli ed è quella del definitivo 7 a 4.

Il Varese trova il quarto successo nel relegation round e tiene vivo il suo sogno playoff, ma anche questo match si decide nell’ultimo drittel. Buon inizio del Feltre che si porta avanti con Fantinel, quindi Privitera e Malacarne fanno 2 a 1 per i Bandits. Nel secondo tempo l’unica marcatura è quella di Caldart, buona per il 2 a 2 del 40esimo minuto. Il Varese deve così lottare nel terzo periodo e trova il rapido uno-due con la doppietta di Andreoni, che rende vano il 3 a 4 firmato da Gorza a pochi secondi dalla sirena.

 

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