Italian Hockey League, Merano e Caldaro si prendono il primo match point delle rispettive serie di semifinale

Sono Merano e Caldaro a guadagnarsi due match point per poter andare in finale di IHL, in quella che sarebbe la riproposizione dell’ultimo atto della stagione 2018/19. Varese e Unterland sono invece spalle al muro, e solo con un successo sabato potrebbero continuare a sperare ancora nel passaggio del turno, ma è certo che le gare-3 giocate giovedì abbiano davvero grande peso specifico.

Il Merano si riscatta per 4:1 sul Varese

Alla MeranArena sono decisivi i primi 20 minuti, con i padroni di casa che scatenano i loro campioni. Apre lo score Ansoldi dopo soli 53 secondi, poi al 10,56 Victor Ahlstroem chiude splendidamente una veloce combinazione con un tiro nel sette, e a 36 secondi dalla sirena è il fratello Oscar a segnare il 3-0 in power play su un rebound. Varese messo subito in difficoltà, e capace solo di farsi vedere con un palo di Payra. Nel periodo centrale i Mastini cercano di alzare i giri del loro motore ma la difesa del Merano concede molto poco. In power play però è Schina a trovare al 33,33 un bel polsino centrale che riapre i giochi sul 3-1, ma è una sensazione che durerà poco. Passano soli 33 secondi e un tiro di Payra sbatte su Platzer che si invola verso Tura battendolo in 1 vs 0. Il poker dei bianconeri fa male, e nel terzo periodo il Merano innesta il pilota automatico, rischiando pochissimo e anzi controllando senza soffrire troppo. Interventi decisivi di Tragust pochi, la squadra di McKay vince con merito e difende il suo fattore pista.

Colpaccio del Caldaro che supera l’Unterland in trasferta ai rigori 

Nell’altra semifinale arriva invece il primo blitz esterno della serie, con il Caldaro che fa subito vedere di essere in serata partendo forte già nel primo tempo. Dopo 4,12 Andreas Vinatzer porta avanti i lucci, ma al 6,52 Obexer impatta per i Cavaliers. In situazione di 4 contro 4 è poi Gabriel Zerbetto a portare avanti per la prima volta l’Unterland al 17,27, ma nemmeno un minuto dopo il solito Teemu Virtala impatta sul 2 a 2 della prima sirena. La gara col passare dei minuti si fa sempre più chiusa poche sono le occasioni da entrambe le parti e anche le penalità. Nessun gol nel secondo e nel terzo periodo, dove però le squadre sprecano due superiorità numeriche a testa. Nemmeno l’overtime serve per decidere un vincitore, e così per la prima volta nella serie ecco i tiri di rigore: per i Cavaliers l’unico a segnare è Covi, mentre i Lucci superano Cloutier con Andreas Vinatzer e Michael Felderer, prendendosi il successo per 3 a 2 e portandosi avanti nella serie.

 

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