Mondiali: una generosa Italia cede il passo agli Usa

Gli Stati Uniti vincono per 3:0 contro la Nazionale e chiudono i conti già prima di metà gara quando, in rapida successione, Brock Nelson (in inferiorità) ed Anders Lee (in superiorità) portano la Nazionale a stelle e strisce sul triplo vantaggio. Per l’Italia una gara sempre in salita ma giocata con ardore ed impegno. Ora giovedì ci sarà una giornata di riposo per la Nazionale azzurra prima di riprendere le ostilità contro la Svezia (venerdì/ore 16:15/in diretta su FOX SPORTS), a cui seguirà l’attesa sfida contro la Germania di sabato alle ore 20:15 (FOX SPORTS PLUS).

Qualche cambio sostanziale per gli Azzurri nella gara contro gli Stati Uniti. Raphael Andergassen viene spostato in prima linea e Luca Frigo in terza con Diego e Simon Kostner. Presenti anche tutti gli attaccanti disponibili per via dell’assenza di Stefano Marchetti per un piccolo infortunio. In difesa Daniel Glira gira insieme ad Alexander Egger. Terza gara per Andreas Bernard in porta. Gli Stati Unti, dopo due vittorie ed una sconfitta, schierano Jimmy Howard in porta mentre la prima linea è composta da Trouba-Dekeyser-Gaudreau-Eichel-Lee.

Gli Stati Uniti fanno valere fin dai primi scampoli di gioco la loro superiorità contro un’Italia che comunque cerca di contenere dal punto di vista difensivo il dominio statunitense. Primo pericolo che arriva da un diagonale di McAvoy ben coperto da Andreas Bernard con il corpo dopo una lunga pressione sulla difesa italiana. Intorno al quinto minuto di gioco arriva il vantaggio americano, siglato da Brock Nelson che approfitta di un errore di alleggerimento da parte della difesa azzurra che consegna il disco e vantaggio all’attaccante avversario, il quale controlla e piazza un disco imprendibile per l’estremo azzurro (5’). Sotto di un gol gli Azzurri cercano di reagire, cercando di uscire dal proprio terzo guadagnandosi anche due minuti di superiorità numerica che serve più che altro per riprendere fiato e cercare di non farsi trovare scoperti sulle ripartenze americane. Eichel e Dvorak sono fra i più attivi nelle file statunitensi, orchestrando e finalizzando l’azione con una piccola pausa in cui Scandella sfiora il montante dopo una discesa delle sue. L’Italia lotta per portare il disco nel terzo avversario, cercando comunque di subire il meno possibile l’iniziativa di un avversario che regala pochissimo dal punto di vista delle opportunità e che va vicina al raddoppio con uno slap di Lee che Bernard ferma senza concedere seconde opportunità agli avversari stazionati davanti al suo slot. Nel finale di frazione Frigo trova spazi favorevole ma il suo tiro è impreciso per impensierire la difesa americana che chiude senza sussulti di nota il primo tempo saldamente in vantaggio per 1-0.

Nella seconda frazione lo spartito della gara non cambia, con l’Italia che fa quello che può contro un avversario che appena pigia sull’acceleratore colpisce duro. Dopo il solito inizio fatto di pressione costante gli americani provano ad imporre il loro gioco ma prendono una penalità con Jack Eichel. Ma la penalità permette il raddoppio agli Usa. Ancora Nelson mette la sua firma sul raddoppio americano: conquista il disco scambiandolo con un compagno sulla blu, e poi, davanti a Bernard, l’attaccante tocca per una deviazione al volo che elude l’intervento del goalie bolzanino, portando così gli Stati Uniti sul meritato 2-0 al 25’. Il tris arriva poco dopo. Al 27’ Tommaso Goi si accomoda in panca puniti: Anders Lee conclude da distanza ravvicinata con un tocco in diagonale sotto porta e regala il 3-0 americano. Al 32′ bella iniziativa di Frigo e Scandella che riescono a scendere in contropiede in due contro uno ma l’azione non va a buon fine. Questa fase del match è giocata viso aperto con azioni da una parte e dall’altra e con un gran ritmo. La penalità di Luca Zanatta interrompe una delle fasi più interessanti per l’Italia. Nella superiorità avversaria gli Usa fanno girare tanto il disco ma non ci sono reali pericoli per la porta di Andreas Bernard. Quando si torna a giocare in parità numerica occasione per la coppia Helfer – Anton Bernard ma il capitano non riesce ad agganciare il disco vicino allo slot. Nel finale di secondo tempo gli Stati Uniti accelerano con decisione e creano qualche pericolo in più ma l’Italia si salva con le parate multiple di Andreas Bernard. L’Italia chiude il secondo tempo sotto per 3:0.

Nel terzo tempo gli Stati Uniti proseguono sul loro canovaccio fatto di controllo del gioco ed improvvisi accelerazioni, cercando anche qualche colpo ad effetto per la via del goal. Bernard ferma al 42’ un one-timer americano ma l’Italia gioca con grande ardore su ogni disco Al 45’ Morini da dietro porta cerca di servire i compagni, smarcati a rete, ma l’azione non ha successo mentre la quarta linea italiana impegna la difesa Usa. Rispondono gli Stati Uniti con un’azione prolungata di McAvoy-Eichel ma la difesa azzurra poi sbroglia. L’Italia prova a spingersi in avanti e Howard è costretto a distendersi per fermare il disco toccato da Glira da posizione decentrata, anche per evitare deviazioni pericolose davanti allo slot dove comunque il difensore statunitensi continuano a fare valere il proprio peso nonostante l’intraprendenza di Traversa e compagni. Brock Nelson continua ad essere lo spauracchio della difesa italiana dando pochi punti di riferimento e muovendosi su tutto il fronte offensivo, anche se gli Azzurri cercano ordine e disciplina evitando errori decisivi in fase di impostazione nell’uscita del terzo difensivo. Ultimi minuti di gioco in cui il disco viaggia veloce anche in balaustra dove continuano i contrasti, ma gli italiani sbagliano poco, con il Dylan Larkin che cerca l’angolo basso di un diagonale ben controllato da Bernard che poi si ripete su un paio di tentavi dalla distanza di Keller e compagni. Howard è costretto alla respinta lunga su un tiro potente di Thomas Larkin dopo l’ottima iniziativa di Frigo che ha pulito un sacco di dischi senza temere il lavoro e la stazza della difesa avversaria. Gli Stati Uniti terminano con qualche leggerezza di troppo in cui Traversa prova a sorprendere Howard ma il goalie americano para con sicurezza giusto a ridosso della sirena finale. Finisce per 3:0 per gli Stati Uniti.  

L’attaccante Giulio Scandella:Ha vinto la squadra nettamente più forte e non c’è molto da aggiungere. Abbiamo accusato anche un po’ di stanchezza visto che ieri contro la Lettonia il match si è rilevato molto dispendioso. Partite come questa sono fondamentali per accumulare esperienza, anche per i nuovi arrivati. Indipendentemente dall’esito di questo Mondiale, sfidare squadre del genere rimane sempre una cosa memorabile per chi gioca nel nostro sport. Ma ora continuiamo il nostro Mondiale. Che dire. Oltre alla Svezia, la Germania e la Danimarca non sono squadre inarrivabili. Possiamo dire ancora qualcosa in questo Mondiale.”

Il coach Stefan Mair nella conferenza stampa del dopo partita: “Le mie congratulazioni alla formazione americana per la vittoria. Abbiamo giocato contro una delle migliori formazioni del torneo.  Non potevo chiedere di più ai miei ragazzi. Ci siamo arresi dopo aver subito un goal per un errore del più giovane difensore, per un goal in inferiorità ed un goal in powerplay. Di più non si poteva fare anche al termine di un doppio impegno ravvicinato. La squadra ha giocato come doveva e di questo sono molto contento.”

STATI UNITI – ITALIA 3:0 (1:0/2:0/0:0)

Marcatori: 05:17 (1:0) Brock Nelson; 25:53 (2:0) Brock Nelson (Dylan Larkin) in inf.num.; 27:47 (3:0) Anders Lee (Johnny Gaudreau/Dylan Larkin) in sup.num.;

Formazione Stati Uniti: Jimmy Howard 60:00 (Connor Hellebuyck); Jacob Trouba – Danny Dekeyser; Connor Murphy – Noah Hanifin; Charlie McAvoy – Trevor van Riemsdyk; Daniel Brickley; Johnny Gaudreau – Jack Eichel – Andres Lee; J.T. Compher – Dylan Larkin – Brock Nelson; Nick Bjugstad – Christian Dvorak – Clayton Keller; Andrew Copp – Andres Bjork – Jordan Greenway; Allenatore: Jeff Blashill

Formazione Italia: Andreas Bernard 60:00 (Frederic Cloutier); Thomas Larkin – Luca Zanatta; Armin Hofer – Armin Helfer (A); Alexander Egger –Daniel Glira; Enrico Miglioranzi; Giulio Scandella – Giovanni Morini – Raphael Andergassen; Marco Insam – Anton Bernard (C) – Tommaso Traversa; Luca Frigo – Diego Kostner (A) – Simon Kostner; Markus Gander; Tommaso Goi; Alex Lambacher; Daniel Frank; Allenatore: Stefan Mair;

Tiri: Stati Uniti 25 (9, 14, 2) – Italia 5 (2, 3, 0)
Penalità: Stati Uniti 2×2’ – Italia 3×2’

Preliminary Round – Le gare dell’Italia tutte in diretta su FOX SPORTS – Prossimi incontri

Venerdì 12 maggio 16.15 su FOX Sports – Svezia vs Italia
Sabato 13 maggio 20.15 su FOX Sports PLUS – Germania vs Italia
Lunedì 15 maggio 16.15 su FOX Sports – Danimarca vs Italia

Le foto sono di Carola Semino 

Luca Zanatta premiato come miglior giocatore azzurro delle partita. 

Calendario – Risultati e Classifica – Girone A – Mondiali IIHF 2017 – Colonia – Lanxess Arena – Preliminary Round

Venerdì 5 maggio
Svezia – Russia 1:2 d.t.r. (1:0/0:0/0:1/0:0/0:1) (18.357 spett.)
Stati Uniti – Germania 1:2 (0:1/0:0/1:1) (18.688 spett.)

Sabato 6 maggio
Lettonia – Danimarca 3:0 (0:0/1:0/2:0) (13.453 spett.)

Slovacchia – Italia 3:2 d.t.s. (1:0/0:1/1:1/1:0) (12.229 spett.)
Marcatori: 06:58 (1:0) Michel Miklik (Adam Janosik/Peter Ceresenak); 35:06 (1:1) Giovanni Morini (Luca Frigo); 42:41 (1:2) Luca Frigo (Giulio Scandella); 58:56 (2:2) Libor Hudaceck con l’extra attacker (Michel Miklik/Michal Sersen); 62:45 (3:2) Peter Ceresnak (Mario Bliznak/David Skokan);

Germania – Svezia 2:7 (18.673 spett.)

Domenica 7 maggio

Italia – Russia 1:10 (0:2/1:3/0:5) (spett. 10.893)
Marcatori: 09:35 (0:1) Sergei Andronov (Alexander Barabanov/Vadislav Gavrikov); 18:59 (0:2) Yevgeni Dadonov in sup.num. (Artemi Panarin/Vadim Shipachyov); 23:40 (1:2) Tommaso Traversa (Anton Bernard/Armin Helfer); 24:51 (1:3) Nikita Kucherov in sup.num. (Vladislav Namestnikov/Nikita Gusev); 35:04 (1:4) Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov); 36:21 (1:5) Artemi Panarin in sup.num. (Sergei Mozyakin/Vadim Shipachyov); 43:39 (1-6) Sergei Plotnikov (Nikita Kucherov/Vladislav Namestnikov); 45:29 (1-7) Sergei Mozyakin in sup.num. (Vadim Shipachyov/Artemi Panarin); 45:48 (1-8) Vladislav Namestnikov (Nikita Kucherov/Nikita Gusev); 50:21 (1-9) Artemi Panarin in sup.num. (Sergei Mozyakin/Vadim Shipachyov); 58:54 (1-10) Sergei Andronov (Alexander Barabanov/Ivan Provorov);

Stati Uniti – Danimarca 7:2 (3:1/3:1/1:0) (8764 spett.)
Lettonia – Slovacchia 3:1 (1:0/1:0/1:1) (8149 spett.)

Lunedì 8 maggio
Germania – Russia 3:6 (0:3/0:2/3:1) (18.734 spett.)
Stati Uniti – Svezia 4:3 (2:3/2:3/1:0) (18.398 spett.)

Martedì 9 maggio
ore 16:15 Italia – Lettonia 1:2 (1:1/0:0/0:1) (6332 spett.)

Marcatori: 03:38 (1:0) Marco Insam (Tommaso Traversa); 12:09 (1:1) Andris Dzerins (Guntis Galvins/Kaspars Daugavins) in sup.num.; 58:41 (1:2) Andris Dzersins (Roberts Bukarts);

Slovacchia – Danimarca 4:3 d.t.r. (0:1/0:2/3:0/0:0/0:1)

Mercoledì 10 maggio
Stati Uniti – Italia 3:0 (1:0/2:0/0:0)
ore 20:15 Slovacchia – Germania

Giovedì 11 maggio
ore 16:15 Russia – Danimarca
ore 20:15 Svezia – Lettonia

Venerdì 12 maggio
ore 16:15 Svezia – Italia
ore 20:15 Danimarca – Germania

Sabato 13 maggio
ore 12:15 Lettonia – Stati Uniti
ore 16:15 Russia – Slovacchia
ore 20:15 Italia – Germania

Domenica 14 maggio
ore 16:15 Slovacchia – Stati Uniti
ore 20:15 Danimarca – Svezia

Lunedì 15 maggio
ore 16:15 Danimarca – Italia
ore 20:15 Russia – Lettonia

Martedì 16 maggio
ore 12:15 Svezia -Slovacchia
ore 16:15 Russia – Stati Uniti
ore 20:15 Germania – Lettonia

Classifica – Preliminary Round –  Girone A – Colonia 

R Team GP W OTW OTL L GF:GA PTS
Group A
1 LAT 3 3 0 0 0 8:2 9
2 USA 4 3 0 0 1 15:7 9
3 RUS 3 2 1 0 0 18:5 8
4 SWE 3 1 0 1 1 11:8 4
5 SVK 3 0 1 1 1 7:9 3
6 GER 3 1 0 0 2 7:14 3
7 DEN 3 0 1 0 2 6:13 2
8 ITA 4 0 0 1 3 4:18 1

 

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