Serie A: dopo le Nazionali, ritorna il massimo campionato

Archiviato con successo un lungo weekend di hockey internazionale, che ha visto il successo del Blue Team nel girone Pre Olimpico di Cortina, la vittoria dell’Under 15 nel 4 Nazioni in Ungheria, il secondo posto della Under 18 a Bled (in Slovenia) ed il doppio successo della Under 16 contro una selezione slovacca, torna il massimo campionato di Serie A con l’ultima parte di regular season che precede la fase più calda della stagione. Mancano quattro giornate più il recupero del 23 febbraio tra Asiago e Cortina. La possibilità di migliorare le varie posizioni playoff sono sempre più esigue ed ogni risultato da qui in poi peserà come un macigno. La matematica non ha ancora emesso le sue sentenze definitive ma tante le situazione ancora aperte in capo al campionato. I Rittner Buam devono difendere cinque punti di vantaggio per chiudere al 1° posto nei confronti di un Brunico che farà di tutto per insidiare la posizione della formazione di Collalbo. Il Vipiteno difenderà la terza piazza da un probabile ritorno dell’Asiago che a sua volta deve guardarsi le spalle da un minaccioso Fassa. Gherdeina e Valpellice al rush finale per il sesto posto mentre per il Cortina sarà difficile recuperare lo svantaggio proprio sui ladini e piemontesi per evitare l’ultima piazza. Tutte situazioni che saranno districate in queste 17 partite finali che determineranno il tabellone playoff.

Si torna subito in pista con una gara di cartello che si giocherà all’Odegar di Asiago, dove i campioni d’Italia ricevono il Val Pusteria nel confronto più importante a livello di classifica di questa 39° giornata. I vicentini hanno chiuso la fase che ha preceduto l’attività delle Nazionali con una sconfitta inaspettata in casa contro il Valpellice, facendo un salto all’indietro dall’obiettivo del terzo posto, sempre occupato dal Vipiteno. La partita sarà delicatissima per gli Stellati, visto che dietro incalza il Fassa, arrivato a soli tre punti dalla squadra di Lefebvre che incontrerà un avversario che con le dirette contendenti dell’alta classifica ultimamente ha fatto risultati importanti. Il Val Pusteria ha accorciato anche le distanze nei confronti della capolista Renon, arrivando a 5 lunghezze dai Ritten Buam, anche grazie al successo raccolto in casa contro i Broncos nell’ultima giornata di campionato. Le due squadre hanno comunque ottime potenzialità per arrivare fino in fondo in questa stagione, anche se hanno dovuto cambiare qualcosa a livello di blocchi con gli ultimi movimenti di mercato che specialmente in casa pusterese hanno accresciuto la profondità dei roster a disposizione. Partita quindi tutta da vedere quella sull’Altopiano veneto: i precedenti parlano di 4 successi su 5 gialloneri in campionato che diventano uno in più per i pusteresi se contiamo anche la semifinale di Coppa Italia. In casa Asiago dovrebbe essere assenti l’influenzato Sean Bentivoglio (attaccante) e l’infortunato Chris Carrozzi (portiere). Proprio la porta sarà uno dei fattori nuovi del Brunico con l’esordio del nuovo portiere Weiman. Ma per coach Collins ci sono anche un po’ di problemi di formazione. Il ritorno di Tauber può essere un buon segnale ma gli infortuni di Willeit, Oberrauch ed Erlacher pesano sul conto giallonero.

Vipiteno e Gherdeina si confronteranno in casa dei Broncos in un match molto interessante per le qualità della due squadre, pericolose e indicate insieme al Fassa come fra le mine vaganti del prossimo tabellone playoff. I Broncos hanno respinto (per ora) l’attacco alla loro terza piazza da parte dell’Asiago, anche grazie alla vena ritrovata dei vari Hughesman e Walters, insieme alle parate anche di Steinmann che come sempre restano un fattore importante nei successi della formazione di Clayton Beddoes. Discorso quasi simile per i gardenesi, usciti sconfitti solo dopo i rigori dal confronto con il Renon nell’ultimo turno di campionato, mostrando disciplina ed efficacia di compattezza ormai da molto tempo, anche grazie alla vena offensiva della coppia formata da Luke Moffatt e Justin Mercier, bravi anche a dare una mano quando la squadra è stata costretta a soffrire in chiave difensiva, dove Sims e il giovane goalie Vallini mettono spesso la loro firma sulle prestazioni della squadra. Il Gherdeina sembra poter continuare a dare una discreta impressione che ha destato negli ultimi mesi, quando ha raccolto prestazioni e successi importanti anche in chiave classifica, mentre i Broncos sembrano usciti da un periodo molto difficile dopo la partenza di Lazo, dovendo poi attendere l’inserimento tattico di Stefishen, giocatore che comunque dato il proprio apporto dopo un inizio un po’ stentato. Gli episodi avranno il loro peso in questo derby altoatesino, ma i Broncos partono favoriti soprattutto per il fattore ghiaccio dove nelle due gare precedenti contro i gardenesi hanno segnato 14 gol e subito 1. Ma parliamo di un Gherdeina antecedente alla gestione di coach Uli Egen. Intanto in casa Broncos si fanno i conti tra presenti ed assenti. Maffia finalmente potrà festeggiare il suo comeback anche dopo quattro ottime prove con l’Appiano in Serie B (2 reti e 1 assist). Jonas Steiner non è ancora la top ma anche il suo ritorno è prevedibile entro il breve termine, cosa che aiuterà a compensare l’infortunio della “rivelazione” Dominik Bernard, il quale domenica nella U20 ha subito un colpo alla mano e ne avrà per un po’. Dovranno attendere ancora un pochino anche Patrick Mair ed Ivan Deluca, mentre anche per Mark Demetz c’è ancora un punto di domanda. Clayton Beddoes con ogni probabilità deciderà soltanto domani mattina se schiererà il portiere contro la sua squadra d’origine. In ogni caso è sempre pronto Dominik Steinmann. Nel Gherdeina saranno sicuramente assenti David Holzknecht e Benjamin Bregenzer.

Tornano a giocare al “Cotta Morandini” i Bulldogs dopo alcuni cambiamenti all’interno del roster che non hanno impedito però alla squadra di Barrasso di andare ad espugnare un ghiaccio difficile come quello di Asiago nella giornata che ha preceduto la pausa. Il successo ha galvanizzato in qualche modo l’ambiente, che ha potuto apprezzare le doti del neo arrivato Mike Colavecchia, già decisivo all’Odegar ed in grado di dare una grossa mano in chiave tattica e di leadership dopo l’addio di capitan Johnson, accasatosi in qualche di Brunico praticamente negli ultimi secondi del mercato. Difesa dei piemontesi che lamenta anche l’assenza dello squalificato Signoretti (una giornata) per i 10’ disciplinari presi nella gara ad Asiago ed a cui si aggiunge anche la partenza di Nicoletti verso la Ebel sponda Bolzano. Da segnalare anche la squalifica del coach Tom Barrasso per due giornate. A Torre Pellice arriverà il Cortina che, dopo la trasferta di Belfast in terra nord irlandese, riabbraccerà Nicola Fontanive dopo l’infortunio alle vertebre che aveva privato coach Parco dell’importante apporto offensivo del talentuoso attaccante agordino. Le prestazioni degli ampezzani nelle ultime uscite sono comunque confortanti e l’esperienza di Puruula nella gabbia cortinese porterà i suoi frutto quando il ghiaccio si farà torrido nelle gare di playoff. Anche qui pronostico incerto, anche perchè dopo una pausa ci vuole del tempo per ritrovare equilibri e distanze fra i reparti, considerando anche le novità nei rispettivi roster dopo il lavoro che sarà stato fatto durante la pausa. Da segnalare che tra vari recuperi c’è il probabile fine stagione di Brett Sonne operato al menisco ed in convalescenza.

Chiuderà il programma il confronto fra Renon e Fassa, che si giocherà alla Ritten Arena venerdì sera. Il Fassa è ora a ridosso dell’Asiago, costretto a non distrarsi nei match di questa ultima parte di stagione regolare, avendo proprio i ladini a stretto contatto di 3 punti e con un gruppo galvanizzato e pronto a tentare di presentarsi al meglio nel tabellone playoff. Il giovane Monferone si sta rivelando preziosissima alternativa ai compagni più esperti, e le giocate di Niinimaki stanno facendo la differenza. La capolista ha chiuso con un po’ di affanno la fase che ha preceduto la pausa, vincendo solo ai rigori a Selva dopo aver perso ad Asiago ed sul ghiaccio amico contro i Lupi pusteresi, permettendo così agli avversari di riaprire in qualche modo la corsa alla prima posizione, comunque sempre nella mani della squadra di coach Lehtonen. I Ritten Buam non possono più scherzare e avranno di fronte forse la squadra più ostica per tornare a fare tre punti pieni che mancano in casa Renon dalla gara contro l’Asiago dello scorso 29 gennaio. Il Fassa, infatti, alla Ritten Arena ha colto una vittoria ai rigori ed una sconfitta ma ha sempre dimostrato di essere all’altezza della formazione altoatesina. IL potenziale di Tudin e compagni resta indiscutibile sotto molti punti di vista, come dimostrano i soli 61 gol presi della difesa nelle 38 gare giocate fino ad ora (la seconda miglior difesa è quella del Val Pusteria con 100 gol subiti), forse il vero importante segreto di questa squadra, decisa a conquistare il titolo che conta.

Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Presentazione 39° Turno
Giovedì 18 febbraio

Asiago Hockey 1935 – HC Val Pusteria Lupi
Stadio Odegar – Asiago – ore 20:30
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Christian Cristeli ed Ulrich Pardatscher;
Diretta Rai Sport 1 HD dalle ore 20:25

SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Gherdeina valgardena.it
Weihenstephan Arena – Vipiteno – ore 20:30
Arbitri: Nadir Ceschini e Daniel Gamper; Giudici di linea: Federico Giacomozzi ed Alberto Plancher;

HC Valpellice Bodino Engineering – SG Cortina Hafro
Valmora Arena Cotta Morandini – Torre Pellice – ore 20:30
Arbitri: Karl Pichler e Turo Samuel Virta; Giudici di linea: Simone Mischiatti ed Alexander Andreas Waldthaler;

Posticipo – Venerdì 19 febbraio

Rittner Buam – Fassa Falcons
Ritten Arena – Collalbo – ore 20:00
Arbitri: Simone Lega e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Stefano Terragni e Willy Vinicio Volcan

Classifica:
Rittner Buam 88 punti
Val Pusteria 83 punti
Vipiteno 60 punti
Asiago 55 punti*
Fassa 52 punti
Gherdeina 41 punti
Valpellice 40 punti
Cortina 34 punti*
*Una gara in meno

 

 

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