Serie A: i risultati del 25esimo turno

Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 25° Turno

Mercoledì 30 dicembre

SSI Vipiteno Weihenstephan – Rittner Buam 2-3 d.t.r. (2-1/0-1/0-0/0-0/0-1)
Marcatori: 07:27 (1-0) J.Walters; 15:39 (2-0) A.Hughesman (J.Walters/R.Stampfer); 18:28 (2-1) I.Tauferer (T.Spinell/J.Kostner); 33:22 (2-2) D.Tudin (L.Ansoldi/C.Borgatello); 67:00 (2-3) Rigore decisivo di Van Guilder;
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Mauro De Zordo ed Omar Piniè

Asiago Hockey 1935 – HC Gherdeina valgardena.it 4-1 (1-1/1-0/2-0)
Marcatori: 14:15 (0-1) D.Holzknecht (F.Senoner/G.Vinatzer); 17:14 (1-1) L.Ulmer (S.Bentivoglio/D.Sullivan) in sup.num.; 27:42 (2-1) S.Bentivoglio (L.Ulmer/L.Casetti); 51:54 (3-1) D.Sullivan (S.Bentivoglio/L.Ulmer); 52:42 (4-1) A.Nigro (M.Presti/E:Miglioranzi);
Arbitri: Alex Lazzeri e Karl Pichler; Giudici di linea: Alberto Plancher e Piero Giacomozzi

HC Val Pusteria – Sg Cortina Hafro 6-2 (1-1/2-0/3-1)
Marcatori: 15:29 (0-1) A.Esposito (S.Momesso); 16:31 (1-1) K.Devergilio (M.Oberrauch/A.Hofer); 23:58 (2-1) F.Bouchard (G.Scandella/K.Devergilio) in sup.num.; 24:16 (3-1) F.Bouchard (T.Erlacher/J.Maylan); 43:40 (4-1) B.Obermair (P.Rizzo/V.Schweitzer); 45:55 (5-1) G.Scandella (K.Devergilio/A.Helfer) in inf.num.; 46:26 (5-2) T.Brighenti (M.Ranallo/F.Adami) in sup.num.; 54:17 (6-2) K.Devergilio (G.Scandella/M.Oberrauch);
Arbitri: Andrea Benvegnù ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger

Fassa Falcons – HC Valpellice Bodino Engineering 4-0 (1-0/2-0/1-0)
Marcatori: 10:06 (1-0) J.Niinimaki (M.Vas/M.Vaskivuo) in sup.num.; 24:15 (2-0) M.Vas in doppia sup.num. (J.Lepine/J.Monferone); 37:06 (3-0) J.Niinimaki (M.Vas) in sup.num.; 46:12 (4-0) M. Ganz (M.Vaskivuo/J.Niinimaki);
Arbitri: Glauco Colcuc e Thomas Gasser; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Federico Stefenelli;

Classifica:
Renon 62 punti
Val Pusteria 57 punti
Vipiteno 44 punti
Asiago 40
Fassa 30 punti
Valpellice 25 punti
Gherdeina 22 punti
Cortina 20 punti

Si è chiuso il 2015 con la disputa di un’appassionate 25esima giornata. Il Renon riesce a superare il redivivo Vipiteno che trascina fino ai rigori la capolista. Questo risultato avvantaggia il Brunico che conquista la quarta vittoria consecutiva e si porta a cinque punti dai Buam in attesa del prossimo scontro diretto. Il Brunico piega alla distanza un Cortina che resiste un tempo. L’Asiago si avvicina sempre più alla terza posizione. All’Odegar non sbaglia contro un Gherdeina che cede solo nel terzo tempo. Ritorna alla vittoria il Fassa che consolida la quinta posizione e batte per 4-0 un Valpellice che dopo Natale non ha più trovato un punto. Ma il 2016 è già alle porte. Anche nel nuovo anno si continuerà a ritmi sostenuti come nella più classica delle tradizioni hockeystiche per il periodo di Capodanno. Si va in pista il 2 gennaio. Il big-match sarà tra Renon e Val Pusteria. 

Asiago – Gherdeina 4-1

Interessante sfida all’Odegar: i padroni di casa giocano la seconda gara consecutiva dopo aver battuto il 28 dicembre il Vipiteno per 7-1. Questa sera la squadra di coach Lefebvre è decisa a continuare la risalita verso il terzo posto. Gli ospiti della serata sono una delle squadre più in forma del momento. Il Gherdeina, dopo la ripresa delle ostilità, sta disputando un buon campionato dopo l’arrivo di Uli Egen sul pancone. Alcune novità per gli stellati. Quella più importante è l’esordio di Ales Sova, difensore della Rep. Ceca e rinforzo per la prossima Superfinal di Continental Cup. Ritorna a giocare anche Anthony Luciani che, tra pausa e turnover, non era più impiegato in campionato dallo scorso 3 dicembre. Assenti per turnover Carrozzi e Mike Sullivan, oltre all’infortunato Lutz. In porta c’è Tura. Alcune assenze anche in casa gardenese e non di poco conto: Sims e Brugnoli, rispetto all’uscita vincente all’overtime contro il Fassa, oltre a Simon Vinatzer e Daniel Costa.

L’Asiago parte all’attacco ma non incide più di tanto dalle parti di Vallini. Un tiro morbido di Miglioranzi colpisce la traversa. Poi dal 5’ di gioco iniziano una serie di penalità che esaltano la rapidità della squadra ospite che in due contropiedi sfiora la rete. Prima è Moffatt e poi Fabrizio Senoner che impegnano severamente Tura. Quando si torna a giocare in parità numerica è proprio il Gherdeina a passare in vantaggio con Holzknecht (14’). I vicentini, però, si rimettono in carreggiata perché i ladini incappano in due penalità. Ulmer impatta il risultato (17’) sfruttando il primo powerplay. Il primo tempo si chiude in perfetta parità (1-1).
Nella seconda frazione l’Asiago fronteggia un paio d’inferiorità ma riesce a contenere gli ospiti. Ci vuole una spettacolare azione corale dell’Asiago e terminata da Bentivoglio che permette agli stellati di piegare l’ostinata resistenza dei ladini. L’Asiago fa la partita ma non ci sono altre reti fino al 40’.

Nella terza frazione la gara si fa molto spettacolare. Il Gherdeina gioca a viso aperto e cerca il pareggio mentre l’Asiago, pur spingendo con decisione, non riesce a piazzare il gol della sicurezza. La contesa si risolve con uno-due dei berici. Sullivan, con un tiro centrale (51’), e poi Nigro (52’), al termine di un’azione insistita, danno la sicurezza per l’Asiago. Sul 4-1 non c’è possibilità di rimonta per il Gherdeina e l’Asiago festeggia la terza vittoria consecutiva. La terza piazza è sempre più vicina. Ora i Broncos sono a quattro punti di distanza. Per il Gherdeina non cambia nulla in classifica.

Val Pusteria – Cortina 6-2

Le due squadre tornano a confrontarsi dopo due emozionanti sfide dei quarti di finale di Coppa Italia chiuse con un 5-5 e 0-0 e che hanno permesso poi al Brunico di qualificarsi per la Final Four di Coppa Italia sul suo ghiaccio. I gialloneri di casa sono in grande spolvero con tre vittorie consecutive e cercano di tenere il passo della capolista Renon. Il Cortina, dopo l’exploit di Vipiteno, è reduce dalla sconfitta in casa contro i Buam che hanno fatto rimpiombare all’ultimo posto gli ampezzani. I padroni di casa devono rinunciare agli acciaccati Bona e Kavanagh. Il portiere di riserva è il giovane Christian Zecchetto in quanto Kosta è stato impiegato nel pomeriggio in Serie B. In casa Cortina ritorna a giocare l’attaccante Stefano Momesso, assente dal 3 dicembre, che non deve più sottostare al turnover visto che Richard Crowley, difensore anche nel giro della Nazionale, è diventato un giocatore italiano a tutti gli effetti. Sempre assenti Fontanive, Riccardo Lacedelli, Bravin, Vallazza e Caffi.
Il Val Pusteria entra in partita senza molto ritmo. Azioni disordinate, pochi passaggi ed un po’ di confusione. Chi si aspettava di un inizio facile dei Lupi contro il Gherdeina si deve ricredere. Il Cortina, dal canto suo, amministra senza troppo affanno e si affida a Martino Valle Da Rin. Collins chiama time out e cerca di scuotere il suo gruppo ma il Val Pusteria fatica ad ingranare. La rete ospite di Esposito su assist di Momesso è una logica conseguenza di quanto visto nei primi 15’ di partita. Ma la gioia degli Scoiattoli non dura neanche un minuto. Devergilio fa tutto da solo ed approfitta anche di una penalità differita per firmare il pareggio dei padroni di casa. La parità per 1-1 rimane fino al 20’.
Da segnalare che nei primi minuti di gioco si fa male il giocatore di casa Tauber che cade sulla balaustra e poi deve rinunciare a giocare per il resto del match per una forte botta al naso.

Nella seconda frazione si cambia registro. Crowley si prende 2’ di penalità. Bouchard raccoglie un passaggio da dietro porta e fulmina Valle Da Rin (23’). Lo stesso Bouchard trascina ancora i suoi. Con un tocco in mischia, appena dopo 16 secondi dalla prima rete, realizza un importante allungo. I Lupi cercano il colpo del ko. Ma il Cortina si riorganizza e cerca di andare dalle parti di Riksman ma il gioco giallonero spezza qualsiasi tentativo di rimonta ampezzano. Brunico al secondo intervallo avanti per 3-1.
Nei primi minuti del terzo tempo il Brunico legittima la vittoria. Obermair, su rebound, firma la sua prima rete in campionato (43’). Al 45’ Erlacher si prende una doppia minore ma ad approfittarne è il Val Pusteria. Il 5-1 è di Scandella (in inferiorità) che viene smarcato alla perfezione da un sontuoso Devergilio. Il Cortina, nello stesso powerplay, reagisce con il Nazionale Under 20 Brighenti che accorcia le distanze. Ma ormai la gara è decisa. I padroni di casa non rischiano più. Devergilio corona la sua immensa gara con il sesto gol della serata con una deviazione sottoporta. Finisce 6-2 per il Brunico che infila la quarta vittoria consecutiva e si porta a cinque punti dal Renon, vittorioso ai rigori a Vipiteno. Il Cortina rimane in ultima posizione a due punti dal Gherdeina.

Vipiteno – Renon 2-3 d.t.r.

Il big-match di giornata è in alta Val d’Isarco. I Broncos sfidano la capolista Renon. I padroni di casa devono riprendere quota in campionato visto le ultime due sconfitte che hanno allontanato la formazione di coach Beddoes dalle prime due posizioni. I Buam sono reduci da due convincenti vittorie. I padroni di casa devono rinunciare a Daniel Maffia, Jonas Steiner ed Ivan Deluca, mentre sono ancora alla ricerca di un sostituto di Lazo. Per quanto riguarda i Buam, coach Lehtonen deve fare a meno di Alex Frei e Jan Waldner, oltre a Max Ploner.
Inizio di partita molto guardingo fra Vipiteno e Renon, che giocano molto coperte e concedendo pochissimo in fase difensiva, così la prima occasione arriva dalla stecca di Fabris che prova a testare i riflessi di Engelage con un tiro dalla distanza in diagonale ma il portiere canadese controlla con il guanto e ferma il gioco. Difese serrate e poche occasioni, ma quando il Vipiteno prova a spingere trova il vantaggio: tiro verso lo slot, respinta nel traffico con il disco che arriva a Walters che da dietro porta si accentra e appena inquadra la porta batte Engelage apparso in ritardo nella copertura dell’angolo basso vicino al palo. I Broncos non forzano più di tanto dopo il vantaggio, mentre il Renon resta piuttosto attendista anche se due conclusioni di Borgatello mettono in apprensione Demetz che però è attento e non si fa sorprendere. Nella seconda parte del periodo arriva il raddoppio per i padroni di casa, con la difesa del Renon colpevole di aver lasciato libero Waltesr di fare ciò che vuole, tanto che l’attaccante canadese scende indisturbato, serve Hughesman che fulmina Engelage per il 2-0, sfruttando il traffico davanti alla porta avversaria. Sotto di due gol il Renon si scuote e comincia a giocare con maggior concentrazione, tanto che il Vipiteno non riesce a sfruttare una superiorità e ad un minuto e mezzo dalla prima sirena è Tauferer a dimezzare lo svantaggio ospite con un tiro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Demetz anche perchè coperto dal velo di Spinell, appostatosi proprio davanti allo slot a disturbare la visuale dell’estremo gardenese. Ultimi scampoli di gioco senza particolari emozioni e squadre negli spogliatoi sul 2-1 per il Vipiteno.

Nella seconda frazione di gioco il Vipiteno comincia subito in pressione con Hughesman che in velocità cerca Walters davanti alla porta, il quale difetta però di precisione ed il suo tocco finisce alto di pochissimo. Il Renon sembra frastornato ma cerca di costruire qualcosa in zona offensiva senza riuscire nell’intento e così i Broncos agiscono di rimessa, andando nuovamente vicino al terzo gol con Simon Baur, che da posizione centrale mette a lato un disco preziosissimo per riallungare nel punteggio. I Ritten Buam provano a manovrare il disco con maggiore precisione ma la difesa vipitenese gioca in maniera molto disciplinata lasciando pochissimo spazio di manovra e conclusione agli avanti avversari. Cook ci prova come Simon Kostner ma il disco non vuole entrare e Demetz è concentrato nel controllare le conclusioni avversarie. La squadra di Collalbo cerca di cambiare in corsa qualcosa nelle linee offensive e le cose sembrano leggermente migliorare anche se la difesa sbanda non poco sulle iniziative dei Broncos che sfiora il gol con Grandi, mentre Demetz respinge ma non trattiene l’iniziativa di Tudin. Proprio il veterano numero 19 del Renon è rapidissimo a controllare il disco e a piazzarlo in rete con un pregevole rovescio che impatta il risultato sul 2-2. La gara si fa dura, arriva anche qualche carica pesante in balaustra e il Renon cerca di imporre il proprio gioco, con i padroni di casa che cercano di stare sul ghiaccio con ordine per fronteggiare al meglio gli attacchi avversari. Il disco gira veloce da un lato all’altro della pista, ma è il Renon che gioca con maggior scioltezza e va al tiro con Julian Kostner ma Demetz c’è e rilancia poi la ripartenza dei suoi. Nel finale i ritmi sono piacevoli per il pubblico presente sugli spalti, con un Renon che riesce finalmente ad esprimersi con maggior pericolosità ed un Vipiteno che si difende bene cercando poi di agire in contropiede, andando poi al secondo riposo sul risultato di 2-2 al termine di un periodo piacevole e ricco di emozioni anche sotto l’aspetto del gioco.

Terzo periodo in cui i Broncos vanno subito vicino al nuovo vantaggio con una conclusione di Walters, anche se è Stampfer adavere l’occasione più grossa proprio davanti alla gabbia di Engelage, bravo a mantenere il sangue freddo quando il disco sembra finire in porta e lui lo allontana con la stecca. Il gioco si fa duro e le due squadre non si risparmiano anche sui colpi di un certo peso per far valere il fisico, specie in difesa, e arrivano così anche due fasi di superiorità numerica (fuori prima Borgatello poi Sirokovs) ma le due formazioni non riescono a proporre nulla di efficace con l’uomo in più a disposizione sul ghiaccio. Tornate in parità numerica è il Renon ad avere una grossa opportunità per passare con un tocco in diagonale di Borgatello su cui Demetz compie un miracolo compiendo uno spostamento che ha del felino per chiudere in un attimo l’angolo favorevole al terzino meranese. Engelage controlla poi un tiro dalla distanza di Stampfer, mentre ci prova poi Cook cercando l’angolino alto ma Demetz è prontissimo e allontana la minaccia. Ultimi minuti di periodo contraddistinti da qualche durezza di troppo che sfocia in una rissa tra alcuni difensori ospiti e Hughesman, con Cook che incappa in un’ingenuità grossolana dopo aver gettato il disco verso la gabbia avversaria a gioco fermo, senza però incidere più di tanto nell’economia del gioco visto che si prende 10 minuti di penalità e termina la sua partita con largo anticipo. Il Renon spinge parecchio ed è attento in fase difensiva, attendendo i Broncos che però non si fanno così pericolosi anche perchè il disco negli ultimi minuti di gioco pesa parecchio. Demetz chiude da campione salvando il risultato sul tiro di Borgatello a 18” dalla sirena che manda poi le due squadre al supplementare.

Nel supplementare è Sirokovs il primo a portare un reale pericolo verso la porta di Engelage, con un tiro basso che però non trova il pertugio necessario per finire in porta anche per la grande selva di pattini davanti allo slot de Renon. Le due squadre continuano a pattinare nonostante la fatica del match, gli spazi ci sono anche e così Hughesman approfitta di un varco per involarsi verso la gabbia avversaria concludendo sulla figura di Engelage con un rovescio privo però di pericolosità. Il Vipiteno cerca di comandare il gioco mentre il Renon cerca di approfittare di qualche spazio concesso in fase offensiva sul ribaltamento dell’azione, ma il risultato non si sblocca dal 2-2. L’occasione buona sembra arrivare dalla stecca di Simon Kostner ma la sua conclusione è larga proprio davanti a Demetz, con Walters che risponde all’occasione di pochi secondi prima con una discesa che però non riesce a portare un tiro veramente pericoloso. Dopo tanti cambi di fronte e azioni veloci il risultato però non cambia e si va ai rigori.

Alla fine ai rigori vince il Renon grazie ai rigori di Ansoldi, Simon Kostner e Van Guilder che rendono vano l’unica segnatura per i Broncos da parte di Stampfer, aggiudicandosi così un tiratissimo derby alto atesino.
Il Renon riesce a vincere su una pista che l’aveva visto sconfitto alla prima di campionato. Il Vipiteno dimostra cuore e coraggio.

Fassa – Valpellice 4-0

Dopo la sconfitta all’overtime in Val Gardena, il Fassa torna a giocare in casa per difendere il quinto posto dall’assalto del Valpellice. La squadra di casa è al gran completo e ritrova anche Veggiato. Nel Valpellice è sempre assente Olivero mentre c’è a roster Michelin Salomon.

La gara è molto combattuta nelle sue fasi iniziali ma poi con il passare dei minuti è il Fassa che prende possesso del terzo difensivo avversario. Tuttavia per smuovere il risultato ci vuole una “veronica” dell’ultimo arrivato. Il finlandese Niinimaki dimostra di saperci fare con la stecca ed in superiorità fa tutto da solo. Parte da centro pista, semina gli avversari e poi supera Madolora con un delizioso tocco in back. Se il Fassa questa sera viaggia, lo deve molto al suo nuovo volto. Il primo tempo prosegue ma alcune penalità non cambiano il risultato.

Nella seconda frazione ancora Fassa. Della Rovere e Silva vengono punti in rapida sequenza. In doppia superiorità Vas non sbaglia il raddoppio per una squadra di casa che inizia a prendere il pieno controllo della situazione. La Valpe cerca di reagire ma non succede molto. A fare la differenza ancora lo special team fassano ed il suo grande interprete Ninnimaki. Al 37’ firma un’altra stupende rete. Valpellice annichilito ma c’è tutto il terzo tempo. Nella frazione finale il gioco latita. I trentini non spingono più di tanto mentre i piemontesi non vogliono sprecare energie visto i tanti impegni del 2016. Il Fassa cala il poker dopo il video replay. AL 46’ palo di Vaskivuo. Su ribattuta entra Ganz e gol del 4-0. Non succede più nulla fino al 60’. Fassa che torna alla vittoria che mancava dal 19 novembre. Anche in quel caso ci fu uno shutout di Tragust (contro il Cortina) che questa sera raggiunge la terza partita in campionato senza prendere reti. Il Valpellice perde contatto con la quinta posizione dei trentini e trova la terza sconfitta consecutiva.

 

 

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