Serie A: vittorie per Renon, Val Pusteria, Fassa e Cortina

Interessante giornata di gioco con tre partite su quattro decise solo nel terzo tempo. Il Valpellice ferma per due tempi la capolista grazie anche alle parate del nuovo portiere Neil Conway ma poi Cook e Julian Kostner regalano l’ottava vittoria consecutiva ai Rittner Buam che festeggiano anche l’ottavo shutout dell’estremo Engalage. Il Brunico si rimette in cammino e piega nel terzo tempo un Gherdeina che crolla sulla pista di casa. Doveva essere vittoria per dare un segnale e vittoria è stata: il Cortina si porta anche sul 5-0 contro il Vipiteno che poi si sveglia nel terzo tempo ma non riesce a recuperare nonostante le giocate del nuovo arrivato Stefishen. Il Cortina conquista tre punti e si riporta a ridosso della coppia Gherdeina e Valpellice. Altra clamorosa rimonta del Fassa che apre sotto per 3-1 il terzo tempo e poi vince sul ghiaccio di casa contro un Asiago che si disunisce nel finale. I Falcons consolidano il quinto posto. Si torna in pista sabato.

 

Serie A – Stagione Regolare 2015/16 – Risultati 30° Turno
Giovedì 14 gennaio 2016

Rittner Buam – HC Valpellice Bodino Engineering 2-0 (0-0/0-0/2-0)
Marcatori: 00:41 (1-0) B.Cook (M.Ploner/M.Van Guilder); 09:01 (2-0) J.Kostner (F.Ebner/D.Ceresa) in doppia sup.num.;
Arbitri: Daniel Gamper ed Andrea Moschen ; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger;

HC Gherdeina valgardena.it – HC Val Pusteria Lupi 2-5 (1-0/1-1/0-4)
Marcatori: 13:26 (1-0) J.Mercier (D.Eastman/S.Sims) in sup.num.; 25:51 (1-1) K.Devergilio (D.Elliscasis/G.Scandella); 27:27 (2-1) F.Kostner (J.Mercier/D.Eastman); 45:10 (2-2) F.Bouchard (K.Devergilio/R.Kavanagh) in sup.num.; 51:19 (2-3) F.Bouchard (J.Maylan/R.Andergassen); 52:05 (2-4) T.Erlacher (P.Bona); 53:33 (2-5) R.Andergassen (F.Bouchard/J.Maylan);
Arbitri: Andrea Benvegnù e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Federico Pace ed Ulrich Pardatscher;

Sg Cortina Hafro – SSI Vipiteno Weihenstephan 6-3 (4-0/1-0/1-3)
Marcatori: 01:07 (1-0) R. Crowley (M.Ranallo/F.Adami); 02:29 (2-0) S.Momesso (A.Esposito/B.Sonne); 06:14 (3-0) A.Gellert (A.Esposito/B.Sonne); 08:45 (4-0) S.Posa (S.Momesso/A.Gellert); 39:39 (5-0) S.Momesso (A.Gellert/B.Sonne) in sup.num.; 43:12 (5-1) T.Stefishen (A.Hughesman/S.Baur); 45:03 (5-2) J.Walters (A.Hughesman/T.Stefishen) in sup.num.; 50:24 (5-3) H.Stofner (R.Stampfer/S.Baur); 59:27 (6-3) A.Esposito (S.Momesso/A.Gellert) a porta vuota;
Arbitri: Nadir Ceschini e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Federico Giacomozzi e Piero Giacomozzi;

Fassa Falcons – Asiago Hockey 1935 5-3 (1-0/0-3/4-0)
Marcatori: 12:05 (1-0) M.Vaskivuo (T.Dantone); 21:38 (1-1) A.Lutz (S.Marchetti/M.Presti); 23:47 (1-2) D.Sullivan (A.Luciani/L.Ulmer); 39:41 (1-3) A.Nigro (L.Ulmer/D.Bentivoglio) in sup.,num.; 45:36 (2-3) M.Vaskivuo (J.Niinimaki/M.Vas); 49:28 (3-3) M.Vaskivuo (M.Vas/J.Niinimaki) in inf.num.; 54:02 (4-3) M.Castlunger (J.Niinimaki/M.Vas) in sup.num.; 59:40 (5-3) J.Niinimaki (M.Vaskivuo/J.Lepine) a porta vuota;
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Fabrizio De Toni e Mauro De Zordo

Classifica:
Renon 76 punti
Val Pusteria 65 punti
Vipiteno 48 punti
Asiago 43*
Fassa 38 punti
Gherdeina 30 punti
Valpellice 30 punti
Cortina 27 punti*
*Una gara in meno

Renon – Valpellice 2-0

La capolista Renon ritorna a giocare in casa dopo aver vinto a Vipiteno. L’ospite di serata è quel Valpellice che ha eliminato in semifinale di Coppa Italia la squadra altoatesina ma in campionato i piemontesi stentano ad ingranare una marcia adeguata. I Rittner Buam ritrovano Markus Spinell che si è ripreso dalla sua botta alla spalla rimediata il 30 dicembre nella trasferta di Vipiteno. L’unico assente è Jan Waldner alle prese con un commozione cerebrale. Con il ritorno di Spinell non c’è a roster Hanno Tauferer. Il Valpellice fa esordire il nuovo portiere americano Neil Conway che si accomoda in porta e prende il posto di Simone Armand Pilon che ha giocato nelle ultime quattro gare visto la partenza ad inizio anno di Shane Madolora. La squadra piemontese non schiera Caletti e Nicolao. A roster Michelin Salomon.

Primo periodo in cui i portieri si ergono a protagonisti assoluti con alcuni interventi che hanno la meglio sulle conclusioni degli attaccanti avversari. Dopo una fase di studio ci prova il Renon con un rovescio di Cook ben controllato da Conway (anche con un po’ di fortuna), goalie debuttante nella porta dei Bulldogs, bravo a dare tranquillità all’intera squadra nelle fasi più calde del match. La risposta ospite arriva su una staffilata in diagonale di Schina respinta da Engelage con il gambale, mentre Beca cerca poi il tocco vincente che però termina alto dalla gabbia avversaria. Le penalità che caratterizzano il periodo non sortiscono alcun beneficio per le due squadre, con Ansoldi che sbaglia da posizione centrale favorevole e Johnson che ci prova con un tiro di polso che l’estremo dei Rittner Buam controlla bene. Il Renon sembra poter prendere possesso della pista ma la Valpe si difende con ordine, sa anche soffrire intorno a Conway quando arrivano le occasioni di Ciresa dalla linea blu, ma nel finale va vicino al vantaggio prima con Petrov di fronte allo slot avversario e poco dopo con Canzanello che spara a lato da posizione favorevole. Il tempo si chiede sulle penalità di Ansoldi e Canzanello, con quest’ultimo che costringerà i suoi ad iniziare il periodo seguente con l’uomo in meno sul punteggio di 0-0.

Seconda frazione con pochissime interruzioni, giocata su ritmi sostenuti ma anche con molte imprecisioni in fase di impostazione per le due squadre che comunque offrono un discreto spettacolo. Primi minuti con alcune penalità che però non schiodano il risultato dallo 0-0, con il Renon molto pericoloso con Van Guilden che cerca di sorprendere Conway con una deviazione preda però dell’estremo torrese. La capolista adotta una grande pressione verso la difesa dei Bulldogs, cercando di aprirne la difesa senza alcun risultato. Borgatello cerca la stoccata vincente in diagonale ma nulla da fare, tocca poi Simon Kostner a costruire l’azione più pericolosa della frazione centrale, servendo l’accorrente Luca Ansoldi che però non trova lo specchio della gabbia e mette a lato di pochissimo. Passato lo spavento, la Valpe cerca di uscire dal proprio guscio difensivo con alcune veloci di rimessa, con Silva e Signoretti pericolosi in fase di conclusione, ci prova poi Canzanello a cercare la porta di Engelage che si allunga con la pinza a para il disco insidioso scagliato proprio davanti al suo slot. Si torna dalle parti di Conway, costretto a districarsi in mezzo al traffico che si forma davanti alla sua porta dopo una botta di Ceresa, che Cook cerca di deviare in rete senza successo. Finale di marca torrese ma il risultato non cambia e si va negli spogliatoio sempre sullo 0-0.

Il risultato si sblocca comunque ad inizio terzo periodo. Disco dalla blu che viene deviato con maestria da Cook, appostato giusto davanti allo slot avversario dove riesce a trovare il tocco decisivo e vincente che batte l’incolpevole Conway. Acquisito il vantaggio, il Renon gioca sul velluto, anche perché la Valpe comincia a sentire la fatica della trasferta andando in sofferenza sotto gli attacchi dei padroni di casa che non mollano certo la presa sull’avversario in seria difficoltà. Enegelage non ha particolari problemi nel controllare e respingere i tentativi intorno alla sua gabbia, rilanciando anche l’azione dei compagni che raddoppiano sfruttando la doppia superiorità sul ghiaccio. Ceresa spara a rete dalla blu, Conway respinge con il gambale ma il rimbalzo finisce sulla stecca di Julian Kostner che, ben appostato sulla sinistra, tocca in rete il disco che vale il 2-0 per il Ritten Buam. Il nervosismo comincia ad essere protagonista in pista. Il Valpellice fa sempre più fatica e cerca di spezzare i ritmi di gioco del Renon ma non riesce a costruire qualcosa di pericoloso nel terzo avversario, con Nicoletti e Petrov che provano a fare qualcosa senza risultati apprezzabili. Ultimi due minuti con Barrasso che decide di giocarsela fino in fondo togliendo il portiere per il sesto uomo di movimento, chiamando time out per cercare riposo e lucidità per l’ultimo tentativo a disposizione per riaprire una partita. Ma ogni tentativo è vano. Il Renon vince per 2-0.

Ottava vittoria di fila per questo Renon sempre lucido in ogni situazione. Ottavo shutout per uno stellare Engalage. La Valpe rimane al settimo posto. Il Cortina s’avvicina alla coppia formata dagli stessi Bulldogs e dal Gherdeina.

Cortina – Vipiteno 6-3

Due squadre in flessione si sfidano all’Olimpico per risollevare il loro cammino in campionato. La squadra di casa, in ultima posizione, ritorna in pista dopo una settimana esatta dopo aver perso all’overtime contro il Gherdeina. Assenti per la formazione di John Parco, Fontanive, Riccardo Lacedelli e Talamini. In porta sempre Martino Valle Da Rin. Il Vipiteno schiera il nuovo attaccante Taylor Stefishen che rimpiazza Johnny Lazo che per Natale è tornato in Nordamerica dove poi si è accasato nei Colorado Eagles (Echl). La formazione dell’Alta Val d’Isarco può contare su un lineup un po’ meno rimaneggiato, dato che in attacco è ritornato Matthias Mantinger. Presente a roster anche Clementi rispetto alla gara persa dal Vipiteno in casa contro la capolista Renon. In difesa mancano sempre Maffia e Steiner, in attacco Deluca e Mair.

La prima vera occasione è del nuovo arrivo: Stefishen colpisce l’incrocio dei pali e grazia Martino Valle Da Rin. Ma questo occasione mancata per i Broncos rimane anche l’unica nella prima parte del tempo. Il Cortina in soli 8’, con quattro marcatori diversi, infila un poker che tramortisce gli ospiti completamente assenti nelle prime pattinate. Ma andiamo con ordine. Dopo 1’ Crowley infila la traiettoria giusta. Passa poco più di un minuto ed il Cortina raddoppia con Momesso che devia in una porta sguarnita un passaggio di Esposito. Il tris arriva al 6’ con Gellert che raccoglie un retro passaggio di Esposito indirizzato verso Sonne che non aggancia. Il coach degli altoatesini chiama timeout e cambia il portiere: dentro Steinmann e fuori Demetz. Ma neanche questa mossa serve ad arginare la potenza dei cortinesi che infilano il poker con Posa (8’). Sul 4-0 il Cortina rallenta ed il Vipiteno inizia a salire ma trova la retroguardia ampezzana pronta. Si va al primo intervallo con un Cortina in grandissimo spolvero di fronte al pubblico di casa.

Nella seconda frazione il Vipiteno, come logico aspettarsi, è più intraprendente ma il Cortina regge in difesa. La squadra di Beddoes comanda nel gioco ma non riesce a segnare alcuna rete dalle parti di Scola che regge l’impatto di Hughesman e soci. Due powerplay per i Broncos accelerano la manovra degli altoatesini ma il gol è dei padroni di casa. Il pokerissimo è opera di Momesso che a 21’’ dalla seconda sirena realizza con un tiro all’incrocio con l’uomo in più. Cortina sul 5-0 dopo 40’ di gioco.

Nella terza frazione la squadra ospite sale in cattedra. Stefishen, il nuovo arrivato, prende confidenza con i suoi nuovi compagni e dopo vari tentativi realizza il suo primo gol nel campionato italiano (43’). L’unica penalità delle terza frazione costa caro al Cortina. Walters accorcia le distanze in powerplay (45’). Ora i Broncos provano una difficile rimonta. Gli ampezzani barcollano. Hannes Stofner al 50’ rimette in partita gli ospiti. Ma la rimonta del Vipiteno si spegne visto che il Cortina si riorganizza e ferma l’avanzata Broncos. Il gol a porta vuota di Esposito fissa il punteggio sul 6-3 per gli ampezzani che si riportano a breve distanza dalla coppia Gherdeina e Valpellice (entrambe sconfitte questa sera). Il Vipiteno trova un’altra sconfitta: la settima su otto partite.

Gherdeina – Val Pusteria 2-5

Dopo la vittoria in rimonta a Torre Pellice, il Gherdeina è di scena in casa per il derby contro il Brunico. I Lupi sono attesi ad una pronta riscossa vista la sconfitta rimendiata al Lungo Rienza contro il Fassa. Le Furie devono rinunciare a Fabrizio Senoner ma ritrovano Daniel Costa. I gialloneri ospiti sono privi di Tauber e Willeit. Rispetto all’ultima gara il roster giallonero dispone di Felix Oberruach, Scandella e Thomas Erlacher. 

Come anche a Brunico nel giorno di Sant’Ambrogio è il Gardena a passare in vantaggio al Pranives: al 14° Derek Eastman serve Justin Mercier che non sbaglia. Prima dell’1:0 è stata soprattutto la difesa dei padroni di casa ad essere sotto pressione, dato che i Lupi nei primi minuti si davano veramente da fare per passare in vantaggio. Dopo il gol però la partita sale di tono con entrambe le formazione che hanno alcune possibilità di poter segnare un’ulteriore gol.

Gol che cadono alla ripresa del gioco: al 26° Kevin DeVirgilio pareggia i conti, prima che Fabio Kostner al 28° è in grado di ristabilire le distanze con una deviazione sul tiro di Derek Eastman. Poi seguono una serie di attacchi da parte del Val Pusteria, ma la difesa casalinga e il portiere Gianluca Vallini fanno buona guardia. Le “furie” dal canto loro ci provano con contropiedi pericolosi, che però non trovano la via della rete.

Nel terzo tempo arriva la riscossa dei gialloneri. Il dominio degli ospiti si fa serrato. La difesa gardenese, grandemente impegnata, cade due volte per mano di Bouchard. Il giocatore canadese prima firma il pareggio in powerplay (25’) e poi realizza al 51’ il gol del sorpasso. Ormai il Brunico vola sulle ali dell’entusiasmo e trova l’allungo con Thomas Erlacher che mette in ghiaccio il risultato neanche un minuto dopo. Ormai la squadra di coach Collins è scatenata. Raphael Andergassen firma il definitivo 5-2 (53’). Il Val Pusteria torna alla vittoria e segna quattro gol decisivi nel terzo tempo in poco più di 8’. Un segnale importante dopo la sconfitta casalinga contro il Fassa. Il Gherdeina rimane al sesto posto in compagnia del Valpellice ma il Cortina è di nuovo nella scia.

Fassa – Asiago 5-3

Dopo aver conquistato 4 punti nella doppia trasferta a Brunico, il Fassa torna a giocare in casa. Allo Scola arriva l’Asiago che, dopo la parentesi europea in Continental Cup, si rituffa in campionato con l’immediato obbiettivo di andare a prendere il terzo posto del Vipiteno. La squadra di casa schiera in porta Gianni Scola che nell’ultimo match a Brunico, lo scorso sabato, è subentrato a Thomas Tragust. Quest’ultimo è stato sostituito dopo 9’ di gioco visto la partenza negativa del Fassa che poi è riuscito a vincere al Lungo Rienza. Assenti per i trentini, per questa gara, Costantin e Casagranda. Niinimaki non è in perfette condizioni fisiche perché influenzato ma è sul ghiaccio. L’Asiago per turnover deve rinunciare a Mike Sullivan e Sova. Qualche postumo, dopo la trasferta europea, per Stevan e Magnabosco che non sono sul ghiaccio.

La gara vede un avvio arrembante degli ospiti che costringono alla doppia parata un Gianni Scola sicuro: Iori e Marchetti saggiano subito i riflessi dell’estremo fassano. Luciani costruisce una buona azione dietro porta e serve l’accorrente Bentivoglio. Il suo tiro si stampa tra palo e traversa. Il replay video chiarisce che non è gol per i giallorossi. Ancora Bentivoglio pericoloso. Ma a passare in vantaggio sono i Falcons trentini. Thomas Dantone mette al centro per Vaskivuo che prima si fa parare da Carrozi e poi sblocca il risultato (12’). Il primo si conclude con il minimo vantaggio dei ladini.

Vaskivuo impegna Carrozzi che para alla grande nella prima occasione del secondo tempo. Ma l’Asiago, con linee rivoluzionate rispetto al primo tempo, risponde con una veloce ripartenza finalizzata da una discesa di Lutz che con un tiro in diagonale fulmina Scola sul suo primo palo (21’). Gli stellati ora sono più determinati sotto porta. Il vantaggio arriva poco dopo. Un tiro di Daniel Sullivan a mezza altezza porta al raddoppio dei veneti (23’). Asiago che ribalta il risultato e poi accelera sfiorando il tris. Lorenzi sbaglia a porta vuota il pareggio per una gara che si scalda e rimane molto aperta. Occasioni da una parte e dall’altra per un tempo molto divertente. La zampata finale, a pochi secondi dall’intervallo del 2° tempo, è di Nigro che riesce a riprendere una corta respinta di Scola su tiro a botta sicura di Ulmer in situazione di superiorità numerica stellata. Stellati avanti per 3-1.

L’inizio di terzo tempo non regala molte emozioni. E’ Vaskivuo a svegliare lo stadio fassano: l’attaccante fa tutto bene ma poi sbaglia. È il preludio alla riscossa dei Falcons sempre per mano del giocatore americano. Vas dalla blu. Su rimbalzo concesso da Carrozzi, irrompe Vaskivuo che accorcia le distanze. Lo stesso numero 25 dei fassani insacca il 3-3 nel classico gol in inferiorità: ruba il disco a Sullivan e poi fulmina Carrozzi (49’). Ora l’Asiago è un è un po’ sulle gambe. La squadra di Alba di Canazei, invece, ci crede come a Brunico. Castlunger, in powerplay, riesce a deviare in porta, davanti allo slot di Carrozzi, una fucilata di Vas. Fassa sul 4-3 al 54’. Ormai l’Asiago è in panne e non riesce a ragionare. Il gol della definitiva vittoria per 5-3 è di Niinimaki che a porta vuota regala al Fassa un altro successo in rimonta. I Falcons si portano a più 8 da Valpellice e Gherdeina. L’Asiago, con un match da recuperare, rimane sempre a cinque punti dalla terza posizione del Vipiteno.

Foto di attimi relativi.it 

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