Si riparte da Nenzi e Lollobrigida

Baselga di Pinè ha ospitato l’ultimo raduno della nazionale di pista lunga, che va a chiudere il periodo estivo della preparazione a secco.  Un solo allenamento sul ghiaccio, nel mese di luglio a Inzell, poi allenamenti a secco in vista della nuova stagione, aspettando la prima gara in programma nell’ultima settimana di ottobre.
Una squadra che, accanto a elementi di esperienza, ha prelevato e inserito pattinatori dalla juniores a completare una rosa che, pur giovane, ha già dimostrato personalità: il giusto mix che ci vuole. Ippolito Sanfratello, direttor tecnico della nazionale, tira le somme di questa prima parte: “Dopo le due settimane passate a Inzell lo scorso mese di luglio – spiega il direttore tecnico – dove ci siamo divisi fra secco e ghiaccio, a Baselga, è stato fatto un lavoro  centrato sulla preparazione atletica, corsa, roller, palestra, pesi e bici, base indispensabile  a far fra crescere la condizione”. Prossimi appuntamenti, a Berlino dal 25 al 30 settembre  e dal 1° all’8 ottobre a Inzell, in Germania”.
Qui la musica cambierà: “Sicuramente – prosegue Sanfratello – si scende in pista, per trovare la condizione sul ghiaccio. A questo punto la preparazione viene divisa in due parti: al mattino, due sessioni di 50 minuti l’una sul ghiaccio, al pomeriggio, a seconda della programmazione giornaliera,  bici, corsa palestra”.  
Da metà ottobre, invece, s’inizierà a respirare clima di gara: “Il 18 e 19 verificheremo la condizione, mediante il riscontro cronometrico, con una gara, seppur non ufficiale, ma che ci darà già delle indicazioni valide sulla condizione atletica e tecnica”.
Diversi gli obiettivi, Coppa del Mondo, Mondiali e anche i nomi… Il primo pensiero e forse non potrebbe essere diversamente, vola già ai Giochi Olimpici coreani di PyeongChang….
“A Sochi – continua Sanfratello –  non ci siamo qualificato per la gara a squadre: abbiamo quattro anni  per lavorare e raggiungere questo obiettivo: è uno  dei traguardi importanti”.
Prima, però, ci sono stagioni da riempire con tutti gli altri impegni di rilievo e una squadra che vuole ben figurare. Tastiamo quindi il polso alla nuova Italia…
In campo maschile la “rosa” promette molto bene: accanto all’esperienza di elementi come Nenzi, specialista dei 500, 100 e 1500 m, a Bosa, recuperato da un incidente, spingono atleti come Andrea Giovannini, e Nicola Tumolero. Il primo, nella presenza fisica, ricorda molto Fabris: il finanziere proverà a dare il meglio di sé nelle medie-lunghe distanze, 1500, 5000 e 10000. Il secondo è Nicola Tumolero, già compagno di Giovannini nell’oro juniores dei Mondiali a squadre di Collalbo: anno 2013.
In campo femminile, Francesca Lollolobrigida, cercherà di dare il meglio di sé nella “sua” specialità: la Mass Start. Disciplina che l’ha vista portarsi a casa la Coppa del Mondo nell’ultima stagione e, ovviamente, proverà bissare nel 2015. Al suo fianco un gruppo di belle speranze: fra le quali Yvonne Daldossi.  

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