Circolare n° 23A/2025 “Qualifica dei premi sportivi” e relativo allegato
Con la circolare 23/A2025 e relativo allegato si forniscono chiarimenti in merito alla qualificazione fiscale dei premi sportivi ai sensi dell’art. 36, comma 6-quater, del d.lgs. 36/2021. L’Agenzia delle Entrate, con consulenza giuridica n. 956-69/2024, ha ritenuto che tali premi, se corrisposti nell’ambito di rapporti di lavoro sportivo dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, debbano essere inquadrati quali redditi di lavoro, con conseguente assoggettamento a contribuzione previdenziale, imposte dirette e, se dovuta, IVA.
L’allegato alla circolare, redatto a cura dello Studio Martinelli Giancola e Tiberio, evidenzia tuttavia una diversa posizione interpretativa, secondo la quale i premi in questione costituiscono remunerazione del risultato sportivo e vanno pertanto ricondotti ai “redditi diversi”, soggetti a ritenuta alla fonte del 20% a titolo definitivo, in conformità alla ratio della disciplina speciale prevista dal decreto legislativo.