Alps Hockey League, Asiago avanza ai playoff. Renon e Gherdeina ai pre-playoff. Battaglia finale per Wipptal e Fassa

Ulteriori verdetti ad una settimana esatta dalla fine della stagione regolare (seconda fase). Il Lubiana dilaga per 9:0, in trasferta, contro un Feldkirch in caduta libera. I Draghi Verdi, quindi, conquistano matematicamente il primo posto della seconda fase della stagione regolare che vale la prima scelta per i futuri quarti di finale ed il vantaggio della pista per tutti i playoff. Il VEU, invece, rimane sempre in aria pre-playoff ma ora è all’11esimo posto. Esulta la Migross Asiago Hockey che vince per 5:2 a Klagenfurt contro l’EC-KAC II. I giallorossi, dopo Lubiana, Jesenice e Brunico, sono la quarta ed ultima squadra che avrà accesso diretto ai quarti di finale playoff. Di conseguenza i carinziani sono eliminati e sono la terza squadra che si fermerà al 18 marzo dopo Kitzbühel e Steel Wings Linz. Quest’ultima formazione è sconfitta in casa dal Wipptal che supera agevolmente il team dell’Alta Austria per 6:1 con hat-trick di Markus Gander. Gli uomini di coach Dustin Whitecotton incamerano tre punti fondamentali, confermandosi al 12esimo ed ultimo posto utile per i pre-playoff. Si complica ulteriormente la situazione del Fassa che disputa un match di grande levatura a Jesenice ma alla fine è sconfitto dai Red Steelers con un minimo 1:0. I ladini, tuttavia, rimangono  in corsa per i pre-playoff ma a 6 punti dai Broncos per un finale thriller da qui a giovedì prossimo tra il team dell’Alta Val d’Isarco e quello della Val di Fassa. I Falcons avranno il doppio scontro contro un Feldkirch in crisi e quindi tutto ancora da decidere. Intanto inizia a comporsi il gruppo delle squadre che si affronterà ai pre-playoff. Dopo Salisburgo, Cortina e Lustenau anche Renon e Gherdeina raggiungono i pre-playoff. I Buam vincono a Kitzbuhel per 3:2 mentre clamorosa rimonta del Gherdeina che piega il Salisburgo ai rigori per 5:4 e dopo aver iniziato il terzo tempo sotto di tre reti. Per le Furie è la settima vittoria consecutiva e la prima qualificazione oltre la stagione regolare in 5 anni di Alps.


La Migross Asiago supera la trasferta di Klagenfurt per 5:2 ed ottiene la qualificazione diretta ai quarti di finale playoff. Doppietta per Marco Magnabosco. Si segnala infortunio a Daniel Mantenuto.  I carinziani, invece, perdono ogni speranza per i pre-playoff e la loro stagione terminerà il 18 marzo.

L’Asiago ritrova gran parte dei suoi infortunati come Michele Stevan, Alex Frei, Michele Marchetti  e Samuele Zampieri, mentre rimangono ancora fuori dai giochi Alessandro Tessari e Simone Olivero. Il Klagenfurt-II è sempre ridotto ai minimi termini ma si segnala il ritorno di Neal Unterluggauer, che aveva saltato 14 partite per infortunio, Mark Kompain e Marcel Witting. Ma alla voce infortuni si registra quello di Alexander Moser dopo la trasferta a Bressanone contro il Wipptal.

Michele Marchetti ha subito una ghiotta occasione mentre i padroni di casa colpiscono sfruttando la consuetudine delle squadre Alps di trasformare molto spesso il primo powerplay a disposizione. L’austro-olandese Finn Van Ee sblocca il risultato (7’) dopo una superiorità ben gestita dai biancorossi. I Campioni d’Italia in carica hanno però la risposta giusta e pareggiano un minuto e mezzo dopo con Matteo Tessari, che schiaccia in rete un passaggio di Vankúš (9’). Il match rimane in parità fino alla prima sirena ma rispettivi portieri e specialmente Holzer in grande evidenza.

Nel secondo periodo ancora partita molto vivace e biancorossi di casa che non cedono spazio ai giallorossi. Ancora una volta è il goalie di casa a fare la differenza. Poi la maggiore caratura dei vicentini esce alla distanza.  Marco Rosa semina lo scompiglio nella retroguardia avversaria e rete di Marco Magnabosco (35’).

Nel terzo periodo Daniel Mantenuto esce dalla pista dopo un contrasto di gioco e provoca la reazione di Luca Casetti. Sul successivo powerplay,  i carinziani ci provano gusto e pareggiano con Marcel Witting (42’). Ma a questo punto l’Asiago sale in cattedra e per i padroni di casa non c’è scampo. Marco Magnabosco riporta in vantaggio gli stellati (49’) mentre Marco Rosa, dopo varie occasioni mancate, trova il nuovo allungo. Il 5:2 definitivo è di Luca Casetti, a porta vuota, ed Asiago dritto ai playoff.


Il Renon conquista i pre-playoff dopo la vittoria per 3:2 a Kitzbühel. Decide una doppietta di Markus Spinell in rimonta

Foto di Max Pattis, Gabri e Treinbenreif

Allo stadio Sportpark non è ancora passato il primo minuto di gioco quando la squadra di Santeri Heiskanen, con le assenze di Tudin, Lang e Kevin Fink, passa in vantaggio. Radovan Gabri, grazie all’ottimo velo di Manuel Öhler, porta dopo appena 58 secondi di gioco gli altoatesini in vantaggio. Ma non passa molto e le Aquile di casa impattano il punteggio con un indisturbato Philip Putnik (4’). Poi i padroni di casa accelerano ma trovano un pronto Treibenreif mentre il team di Collalbo è più dinamico sul finire del tempo.

David Kreuter, in powerplay, con un tiro al volo porta gli austriaci in vantaggio per la prima volta nella gara (23’). In svantaggio, il Renon inizia a giocare in maniera più convincente. Dopo tanti sforzi arriva il pareggio, al secondo powerplay del drittel centrale, sul filo della seconda sirena (28 secondi), con la marcatura di Markus Spinell.

Lo stesso Spinell sarà decisivo in un match molto aperto e combattuto anche nel terzo tempo. Il numero 22 del Renon riesce a riportare in vantaggio gli ospiti (54’). Poi i Buam ancora sugli scudi ma il goal della sicurezza non arriverà neanche a porta vuota. I Rittner Buam, tuttavia, conquistano i tre punti ed ora sono settimi in classifica, a pari punti con l’EHC Lustenau.


Il Gherdeina per la prima volta oltre la stagione regolare della Alps. Clamorosa rimonta delle Furie.  I ladini,sotto per 4:1 contro il Salisburgo-II per buona parte del terzo tempo, riescono a pareggiare a 18 secondi dalla terza sirena e poi completano la vittoria ai rigori per 5:4. Sapiente uso dell’extra attacker da parte dei padroni di casa. Pre-playoff conquistati per Joel Brugnoli e compagni. Negli ospiti ancora in evidenza i 18enni gemelli Heigl di Bad Tölz.  

Foto di Vito De Romeo

Il Gherdeina si presenta a questo match privo di Samuel Moroder ma c’è Simon Pitschieler come rinforzo dal Bolzano.

Inizio indiavolato degli ospiti che cercano con insistenza il goal ma con molta calma il Gherdeina gestisce la situazione. Anzi. Appena prende confidenza con il ritmo c’è la rete di Diego Gluck che è servito, per l’occasione, in maniera perfetta dal solito Matt Wilkins (7’). I ladini ci provano poi in tutti i modi per trovare il raddoppio ma l’estremo Mauritz Merra ferma ogni iniziativa avversaria ed il primo tempo finisce con il minimo vantaggio dei gardenesi che per quanto visto è un po’ stretto.

Il secondo è di chiara marca salisburghese, trascinati dai giovani gemelli tedeschi Heigl. Thomas pareggia i conti con un veloce contropiede (25’). Non passano neanche 29 secondi ed il Salisburgo si porta in vantaggio con Nico Feldner  ribaltando la gara in pochissimo. Ma non è finita. Il Gherdeina accusa il colpo e sembra in balia degli eventi. In powerplay  l’altro gemello Heigl, Nikoalus, (29’), firma l’allungo mentre Stapelfeldt realizza il 4:1 su un altro mortifero contropiede.

Sembra tutto finito ed invece il Gherdeina dimostra carattere ed orgoglio a dimostrazione che nell’hockey non si può essere sicuri del risultato fino alla fine.  I padroni di casa non concretizzano due powerplay ma iniziano a prendere le misure. Poi la mossa di Joni Petrell. Smith esce dai pali per dare più consistenza alla manovra dei suoi compagni di squadra e Niemela dimezza lo svantaggio in mischia in 6 vs 4 (54’). Poi Matt Wilkins accorcia ulteriormente le distanze (3:4) a 139 secondi dalla fine dei regolamentari. Poi ancora Niemela che a 18 secondi dalla fine del periodo manda la gara all’overtime. Dopo aver sfiorato la vittoria, il Gherdeina completa la totale rimonta con il rigore che vale i pre-playoff di McGowan.


Un generoso Fassa esce sconfitto per 1:0 a Jesenice contro la seconda forza del torneo. Ora il sentiero per i pre-playoff si fa stretto per i ladini. Primo shutout per il portiere Urban Avsenik.

 

Dopo la vittoria casalinga contro il Lubiana ai rigori, Jesenice si presenta a questa sfida con le assenze di Sčap, Crnovič, Djumič e Seršen. In porta c’è Urban Avsenik che alla sua seconda apparizione stagionale conquista il suo primo shutout. Il Fassa è senza Soel Costantin e Gabriel Spimpolo.

Nonostante i Red Steelers si siano dimostrati più veloci, il Fassa ha chiuso molto bene tutti gli spazi davanti all’estremo Ljung. Con il passare dei minuti Jesenice ha girato a vuoto mentre i ladini hanno giostrato bene il disco fino all’episodio del goal che rimarrà anche l’unico di tutta la gara. Saso Rajsar riesce a realizzare un goal che sarà convalidato solo con la ripresa video (18’). Lo stesso Rajsar sfiora il raddoppio.

Nel secondo tempo Jesenice non decolla mentre il Fassa è sempre li. Due penalità sul conto dei Falcons non cambiano il risultato ma come la gara dell’andata, gli sloveni fanno fatica addomesticare i trentini che si ritrovano sempre in partita alla fine del secondo tempo.

Nel terzo periodo il Fassa ha ben due superiorità ma non riesce a segnare il sospirato pareggio mentre i balcanici girano molto a vuoto. L’assalto finale dei ladini c’è ma Jesenice resiste e finisce 1:0. Fassa che rimane in corsa per i pre-playoff a meno 6 dal Vipiteno.


Il Wipptal supera il Linz  a domicilio per una netta vittoria per 6:1 e si porta a più sei punti sul Fassa. Hat-trick di Markus Gander. Anche la squadra dell’Alta Austria si unisce alla campagna di solidarietà verso i Broncos ed ha donato il ricavato (raddoppiato) dello streaming del match.

Passano 84 secondi e Tommy Gschnitzer arriva fresco dal cambio e con un tiro secco segna il vantaggio biancoblu. Pochi secondi dopo lo scadere della seconda penalità contro la squadra di casa, il portiere di casa Egger può solo lasciar rimbalzare il tiro di Valentini dallo slot, e Gooch realizza il raddoppio (7’). Rabanser tiene a bada i padroni di casa mente Markus Gander infila il tris (14’).

Nel secondo periodo, la squadra di casa alza un po’ in avanti il baricentro, ma i Broncos si difendono con sicurezza. Al 32° minuto, Kruselburger sulla mezza balaustra lascia un bellissimo disco per Gander, che da solo va al tiro dal cerchio d’ingaggio e con un polsino preciso verso l’angolino distante non lascia scampo ad Egger. Al 39° minuto affondano il colpo, quando Tobias Kofler su tiro di Hackhofer mette dentro il rebound da mezz’aria, fissando il 5-0. A 59 secondi dal secondo intervallo, Markus Gander con tempismo perfetto accorre sul palo distante e spinge oltre la linea di porta il passaggio diagonale di Mantinger dalla mezza balaustra, portando il parziale a 6-0 e perfezionando la sua tripletta personale.

Nell’ultimo periodo Leon Sommer subentra per Egger tra i pali dei padroni di casa, e dopo 1:46 minuti Benjamin Mosaad rovina lo shutout di Rabanser con una deviazione. La partita scorre via fludia, Gooch in inferiorità numerica e Guy per il Linz hanno le migliori occasioni, e le formazioni di penalty killing dei Broncos vengono chiamate al lavoro per due volte, ma il punteggio finale non cambia.


Classifica Alps 

Rank Team GP PTS
1 HK SZ Olimpija Ljubljana 29 80
2 HDD SIJ Acroni Jesenice 27 71
3 HC Pustertal Wölfe 28 69
4 Migross Supermercati Asiago Hockey 28 65
5 S.G. Cortina Hafro 27 54
6 Red Bull Hockey Juniors 27 53
7 EHC Lustenau 28 46
8 Rittner Buam 28 46
9 HC Gherdeina valgardena.it 28 44
10 EC Bregenzerwald 28 41
11 VEU Feldkirch 27 41
12 Wipptal Broncos Weihenstephan 28 39
13 SHC Fassa Falcons 27 33
14 EC KAC II 28 28
15 EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 29 23
16 Steel Wings Linz 27 5

Fine stagione regolare seconda fase: 18 marzo

Le prime 4 sono già qualificate per i quarti di finale playoff e salteranno la fase pre-playoff

Dal 5° al 12° posto giocheranno per i pre-playoff con sfide incrociate al meglio delle tre gare per raggiungere i quarti di finale playoff (5°-12°/6°-11°/7°-10°/8°-9°). Già qualificati per i pre-playoff: Salisburgo, Cortina, Lustenau, Renon e Gherdeina. 

Le ultime quattro terminano la stagione il 18 marzo: già eliminate Linz, Kitzbuhel e Klagenfurt. Manca una quarta squadra. 

 

Pubblicato il