Alps Hockey League, dopo Cortina, anche Vipiteno e Gherdeina raggiungono i quarti di finale

Saranno 5 le formazioni italiane che, sabato, inizieranno i quarti di finale playoff della Alps Hockey League. Oltre alle già qualificate Val Pusteria (3°) ed Asiago (4°), si aggiungo anche il Vipiteno ed il Gherdeina oltre al Cortina che aveva già conquistato i playoff nella serata di lunedì. Un buon successo per le formazioni della IHL – Serie A che nel quinto anno della Alps Hockey League eguagliano il record di 5 partecipanti come nella prima stagione, 2016/17. Oltre al Fassa che non aveva raggiunto i pre-playoff, la vera sorpresa arriva dall’eliminazione dei Rittner Buam vincitori della prima edizione della Alps che negli anni successivi hanno sempre raggiunto il tabellone principale della post-season. Il Lustenau si è ripetuto anche in casa e quindi ha eliminato i vice-campioni d’Italia dalla corsa playoff della Alps.

Il DRAFT PER GLI ABBINAMENTI DEI QUARTI IN PROGRAMMA MERCOLEDI’ MATTINA 

Visto che non ci sarà nessuna Gara 3 dei pre-playoff già mercoledì mattina si sapranno le scelte delle squadre già qualificate ai playoff al termine della stagione regolare. Lubiana avrà il primo diritto di scelta su Cortina, Wipptal, Gherdeina e Lustenau. Poi sarà la volta di Jesenice. Poi il Brunico. L’Asiago si troverà in dote l’unica formazione rimasta e non scelta dalle prime tre. Assicurato almeno uno scontro tutto italiano e quindi garantita almeno una formazione che arriverà in semifinale Alps.


Il Renon per la prima volta non sarà ai playoff
I Leoni del Vorarlberg  conquistano i quarti di finale a discapito dei primi Campioni della Alps del 2017: per la prima volta in 5 anni i Rittner Buam non saranno tra le prime otto e quindi niente quarti di finale. Il Lustenau accede per la terza volta ai playoff.


La prima volta del Gherdeina ai playoff della Alps.  Niente playoff per il VEU
Le Furie si ripetono ed eliminano il VEU Feldkirch per 5:2. Dopo aver ripreso subito il comando del risultato nel secondo tempo, il team di coach Joni Petrell è andato a vincere dimostrando calma e compattezza. Per la prima volta i ladini si qualificano per i playoff. Il VEU per la prima volta non sarà ai quarti di finale.


Vipiteno torna ai playoff
Sembrava una delle sfide più difficili. Invece per quinta volta su sei incontri stagionali, il Wipptal supera i Red Bull Hockey Juniors. Questa volta decide la rete di Markus Gander all’overtime che si era già distinto in Gara 1. I Broncos tornano ai quarti di finale che avevano già disputato nella stagione 2017/18. I Red Bull Hockey Juniors non si qualificano per la prima volta dopo tre anni consecutivi.


Alps Hockey League | Pre-playoff | Gara 2 | Best-of-three | 23 marzo 2021 
EHC Lustenau – Rittner Buam 6:2 (1:0, 2:2, 3:0)
Referees: HOLZER, RUETZ, Kainberger, Martin.
Goals EHC: 1:0 D´Alvise C. (11. Wilfan M.), 2:0 Karkls R. (22./PP2 Connelly B. – Wilfan M.), 3:0 D´Alvise C. (26. Grabher Meier M. – Connelly B.), 4:2 D´Alvise C. (57./PP1 Karkls R. – Connelly B.), 5:2 Grabher Meier M. (58./EN Wilfan M. – Connelly B.), 6:2 Wilfan M. (60./EN Krammer A. – Grabher Meier M.)
Goals RIT: 3:1 Spinell M. (28. Sharp M. – Kostner S.), 3:2 Sharp M. (40. Lutz A.)

Wipptal Broncos Weihenstephan – Red Bull Hockey Juniors 3:2 OT (0:2, 2:0, 0:0)
Referees: MOSCHEN, STEFENELLI, Bedana, Rigoni.
Goals WSV: 1:2 Erlacher D. (37. Messner M. – Oberdorfer H.), 2:2 Kofler T. (40. Oberdorfer H. – Gooch T.), 3:2 Gander M. (63./OT Hannoun D.)
Goals RBJ: 0:1 Rebernig M. (12./PP1 Predan A. – Fischer S.), 0:2 Fischer S. (18. Lutz J. – Predan A.)

HC Gherdeina valgardena.it – VEU Feldkirch 5:2 (1:0, 2:1, 2:1)
Referees: BENVEGNU, PINIE, Cristeli, Fleischmann.
Goals GHE: 1:0 McGowan B. (10.), 2:1 Glück D. (35. Tomasini P.), 3:1 Wilkins M. (39./PP1 McGowan B. – Sullmann Pilser M.), 4:2 Pitschieler S. (55. Nedved O. – Sullmann Pilser M.), 5:2 Niemelä J. (58. McGowan B.)
Goals VEU: 1:1 Birnstill S. (34./PP1 Puschnik K. – Mairitsch M.), 3:2 Gehringer N. (41. Stanley D. – Lundström L.)

Foto di copertina di Andrea Senoner


Il Renon cerca la rimonta dopo essere stato sotto per 3:0 ma il goal di Chiris D’Alvise (56’) ristabilisce le distanze per il Lustenau che poi vince per 6:2 grazie anche a due marcature a porta vuota. Per la formazione di Collalbo è per la prima volta fuori dai playoff da quando è stata istituita la Alps Hockey League.

Il Lustenau esclude il Renon dalla corsa ai playoff – Foto Max Pattis

Alla Rheinhalle i padroni di casa lamentano le assenze del portiere titolare Anthony Morrone, Lucas Loibnegger, Philipp Winzig e Frederik Rasmussen. L’ex Basilea Timo Demuth ritorna nel gioco in quarta linea dopo aver smaltito il suo infortunio. Il Renon non può disporre del capitano Dan Tudin e di Michael Lang.

Con il passare dei minuti i Leoni di casa hanno preso l’iniziativa ma il Renon si è difeso con prontezza. L’episodio che ha mandato in goal i padroni di casa è arrivato giusto a metà tempo. Un disco perso dai padroni di casa, ha permesso agli austriaci di mandare in velocità Max Wilfan. Tuttavia gli ospiti, pur con un po’ di fatica, e salvati dal palo su tiro del Renars Karkls, non hanno capitolato.

Dopo 82 secondi del periodo centrale, il Lustenau ha raddoppiato in doppia superiorità con un tiro al volo di Karkls dopo le primissime penalità di Markus Spinell ed Andreas Lutz. Il team del Vorarlberg sta vivendo il periodo migliore della partita e lo dimostra con l’appoggio di Grabher Maier per Chris D’Alvise (25’) che realizza il tris austriaco. A questo punto il coach Heiskanen cambia qualcosa nelle linee d’attacco e la mossa sortisce effetto. Markus Spinell ha segnato il 18° goal stagionale per un Renon che torna in partita. Ora sono gli altoatesini a fare il match. Gli sforzi dei Buam vengono premiati con la rete di McGregor Sharp a 10 secondi dalla fine del periodo centrale.

Nel terzo tempo Lutz investe Reihs, il goalie del Lustenau, e finisce così la sua partita. Gli austriaci non sfruttano il powerplay successivo mentre Quinz e Spinell mancano il pareggio. Quasi nello stesso momento a Marzolini viene assegnata una penalità, che D’Alvise punisce con la rete del 4:2 (56’12”). Nei minuti conclusivi i Rittner Buam tentano il tutto per tutto, tolgono anche il goalie dal ghiaccio, ma le reti arrivano per la squadra del Vorarlberg con i tiri di Grabher Meier e Wilfan.


Il Gherdeina è convincente anche nel secondo match contro il VEU e vola ai quarti di finale per la prima volta da quando partecipa alla Alps Hockey League. Al Pranives finisce per 5:2 per le Furie. Decisivo il goal di Diego Glück nel secondo tempo e quello di Simon Pitschieler nel terzo periodo in inferiorità.

Il Gherdeina festeggia l’arrivo ai playoff – foto Andrea Senoner

Il Gherdeina si presenta a questa sfida senza Samuel Moroder ma con il rinforzo dal Bolzano di Simon Pitschieler.

I padroni di casa subito in partita e che premono molto anche dalle parti dell’estremo Caffi per via di una penalità agli ospiti. Il Gherdeina si destreggia bene nella difesa degli austriaci. Nella competizione tra prime linee prevale ancora quella dei ladini. Brendan McGowan sblocca il risultato (9’) per il suo 27esimo goal stagionale ottenuto in mischia. La formazione altoatesina spinge ancora sull’acceleratore ma non arrivano altre reti per un Gherdeina completo nel gioco e molto continuo nella manovra.

Nel secondo periodo il VEU cambia marcia. Un powerplay non parte non cambia l’inerzia del match. Ma gli austriaci hanno quel qualcosa in più e sfruttano la loro migliore arma: in powerplay, il veterano canadese Steven Birnstill impatta il risultato (33’). Passano appena 93 secondi ed il Gherdeina si riporta avanti con Diego Gluck su assist di Tomasini. Il match diventa un po’ sporco nel gioco vista la posta in palio. Prima della seconda sirena allungo in powerplay delle Furie con Matt Wilkins (38’).

Nel terzo tempo il VEU accorcia con Niklas Gehringer dopo appena 27 secondi di gioco. Potrebbe essere un colpo importante ma il Gherdeina non molla e gioca la sua partita. Il Fedkirch manda praticamente la sua prima linea sempre all’attacco. I ladini, però, in uno dei momenti più difficili della gara trovano un goal fondamentale con il rinforzo Simon Pitschieler che finalizza con una deviazione una grande azione di Ondrej Nedved in inferiorità (54’). Momento questo che di fatto decide il match. L’ultimo assalto del Feldkirch regala il goal a porta vuota del finlandese Niemela per un Gherdeina che entra ai quarti in maniera più che meritata.


E’ ormai una certezza. Il Vipiteno è stata la bestia nera dei Red Bull Hockey Juniors. Nel sesto incontro stagionale, quinta vittoria dei Broncos che ritornano ai quarti di finale dopo un paio di anni di assenza grazie al 3:2 all’overtime. In porta per il Wipptal, Rabanser. Ancora una volta decisivo Markus Gander.

Il Vipiteno schiera in porta Markus Rabanser e continua così l’alternanza dei portieri in casa Broncos. Sempre assenti Bernard, Valentini, Renè Deluca e Soraruf. Si aggiunge anche Tommy Kruselburger toccato ad un mano,sabato a Salisburgo.

Inizio tranquillo alla Ritten Arena. Le squadre non sembrano affrettare i tempi. I Broncos si fanno vedere su un’iniziativa di Gooch. Poi il primo poweplay ospite sposta il baricentro degli austriaci in avanti. Quando si torna a giocare in 5 contro 5 è sempre Salisburgo con la rete di Rebernig che supera tra i gambali Rabanser (11’). La formazione dell’Alta Val d’Isarco prova a pareggiare ma sono ancora i giovani Red Bulls a fare la differenza con il raddoppio di Fischer (17’) che devia un appoggio in diagonale di Lutz.

Il Vipiteno prova ad aumentare il ritmo. La gara diventa un concentrato di emozioni con tutte e due le formazioni che sono pericolose. Poi nella seconda parte del tempo centrale il Wipptal interpreta al meglio il momento. Con due goal simili, su tiri dalla distanza con deviazione, il Vipiteno impatta il risultato. Prima Daniel Erlacher (36’) dimezza lo svantaggio dopo un tiro in diagonale di Messner e poi a 48 secondi dalla sirena centrale c’è il meritato pareggio di Tobias Kofler.

Nel terzo periodo il Salisburgo forza per non uscire dai pre-playoff. Rabanser è il vero protagonista con almeno tre parate salva il risultato. Per Gooch una buona chance nel finale ma è overtime.

Markus Gander decide il confronto dopo 149 secondi di gioco del primo overtime ed i Broncos eliminano una delle protagoniste delle ultime stagioni

Foto Max Pattis 

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