Curling, le Nazionali azzurre si fermano ai quarti di finale nei primi tornei stagionali

Prime uscite sul ghiaccio, prime importanti indicazioni per le Nazionali italiane di curling al via della stagione 2022-23. Dopo il breve raduno di metà mese a Cembra, le squadre azzurre si sono cimentate nei giorni scorsi nei primi impegni stagionali: le azzurre a Stirling, in Scozia, per le Euro Super Series, gli uomini invece in Svizzera nel classico Torneo Baden Masters.

Entrambe le formazioni tricolori hanno chiuso la loro corsa ai quarti di finale. Al femminile, l’Italia di Stefania Constantini (Fiamme Oro), Angela Romei (Fiamme Oro), Marta Lo Deserto (C.C. Dolomiti) e Giulia Zardini Lacedelli (C.C. Dolomiti) ha chiuso il proprio girone con tre vittorie e due sconfitte: k.o. all’esordio per 5-3 contro il team norvegese di Marianne Roervik (primo del raggruppamento e finalista del torneo), il team tricolore si è ripreso superando le scozzesi della skip Henderson per 9-6 e, dopo la sconfitta all’extra end per 7-6 contro le svizzere del team Jaeggi, infilando altri due successi contro le scozzesi della skip Blair (5-4) e contro le svedesi del team Wrana (6-5).

Nei quarti di finale la squadra allenata da Violetta Caldart ha lottato cedendo 6-3 contro le svizzere del team Keiser in un match che ha visto le azzurre in vantaggio 3-1 fino al quinto end. Tra sesta e settima ripresa il parziale elvetico di 5 punti ha però ribaltato l’inerzia della gara e il punteggio mettendo la parola fine, di fatto, al percorso tricolore.

È stato un buon torneo contro squadre di livello, un ottimo inizio per una squadra giovane e ancora in crescita – spiega Violetta Caldart -. Ci sono margini di miglioramento, la stagione sarà molto intensa e lunga. Il nostro obiettivo è quello di salire nella classifica del ranking mondiale che al momento ci vede al 57° posto“.

Per le ragazze appuntamento ora alla Oslo Cup in programma dal 2 al 4 settembre. Sul fronte maschile bicchiere assolutamente mezzo pieno per la Nazionale azzurra, capace di infilare ben 4 vittorie nei quattro incontri del girone iniziale al Torneo Baden Masters. Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Aeronautica Militare), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare) e Mattia Giovanella (Fiamme Oro), inseriti nel Gruppo B, hanno infatti superato il team Waddell 9-5, il team Hostmaelingen 10-6, il team Stocker 8-1 e il team Flasch 5-3.

Proprio l’ultimo match contro i canadesi, durato due ore e trenta minuti, ha però probabilmente tolto energie agli azzurri che, impegnati nei quarti di finale contro gli svizzeri del team Schwaller, hanno alzato bandiera bianca cedendo 4-2.

Abbiamo ottenuto un buon risultato considerando l’inserimento di Mattia Giovanella, nuovo lead che agisce anche da vice skip gestendo dunque i tiri importanti di Retornaz – le parole del Direttore Tecnico azzurro Claudio Pescia -. Sono molto soddisfatto della precisione, del rock placement, delle spazzate e più in generale dell’atteggiamento della squadra in questo inizio di stagione. Resta un po’ di rammarico perché il recupero nell’ultima sfida di round robin ci ha privato di energie importanti nel match a eliminazione diretta. Ad ogni modo team di assoluto valore come quelli guidati da Edin, Mouat e Flasch non hanno nemmeno superato i gironi, ed essere dunque riusciti a imporci così bene è un bel segnale che dovremo confermare in Scozia nelle Euro Super Series del prossimo weekend“.

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