Curling, Mondiali femminili: la sfortuna si accanisce sull’Italia

Rimpianti e tanta sfortuna per l’Italia femminile ai Mondiali di curling di North Bay 2018: a tre partite dal termine della prima fase la Nazionale guidata dagli allenatori Soren Gran e Violetta Caldart e composta da Diana Gaspari (skip, Dolomiti Cortina), Stefania Constantini (Dolomiti Cortina), Chiara Olivieri (Dolomiti Cortina), Angela Romei (3S Luserna) e Veronica Zappone (3S Luserna) dopo un ottimo esordio ha perso continuità incappando in qualche k.o. di troppo che ha ormai precluso alle azzurre la possibilità di spingersi fino ai playoff di questa rassegna iridata. Vittoriosa con un grande 6-5 sulla Russia, l’Italia è infatti poi caduta per tre volte consecutive all’extra end contro Repubblica Ceca, Corea del Sud e Germania, quindi 8-7 al decimo e ultimo end contro la Danimarca e infine 8-6 opposta al Giappone nell’ultimo match disputato. Una dodicesima piazza, quella occupata al momento dalla squadra tricolore, comunque tutt’altro che definitiva: gli ultimi tre incontri con Cina, Canada e Svizzera lasciano infatti intatte le possibilità di migliorare il bilancio della scorsa stagione, quando la Nazionale finì al 10° posto. Anche in questa rassegna iridata le azzurre hanno comunque finora dimostato di potersela giocare alla pari e fino alla fine contro le più grandi potenze mondiali; una stagione che, comunque vada, resterà più che positiva anche grazie allo splendido bronzo europeo a San Gallo, lo scorso novembre.

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