Curling, ridisegnata la struttura dello staff tecnico federale

In apertura della stagione 2023-24, alla luce dei prestigiosi risultati raggiunti nel corso degli ultimi diciotto mesi e del progetto di crescita in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, la Federazione Italiana Sport del ghiaccio completa e rafforza la struttura dello staff tecnico federale.

In considerazione delle sempre migliori posizioni occupate dai team azzurri nel ranking internazionale, si sono infatti moltiplicate le competizioni che vedranno impegnate le squadre tricolori nella stagione alle porte: certamente gli Europei e i Mondiali ma anche i tanti appuntamenti in calendario per il Grand Slam of Curling in terra canadese e nei tornei del World Curling Tour.

Nella nuova struttura Claudio Pescia viene confermato nel ruolo di Direttore Tecnico delle Nazionali azzurre, chiamato a coordinare e promuovere lo sviluppo a medio e lungo termine dell’intero settore con focus sia sulle squadre senior che sul settore giovanile.

A guidare la Nazionale maschile nel ruolo di Team Coach sarà invece il canadese Ryan Fry, classe ’78, oro olimpico a Sochi 2014 e vice campione del Mondo nel 2013. Ingresso importante di una figura che può vantare una carriera importantissima da giocatore e che ha da poco intrapreso la strada da coach. “Il curling è stato una parte importante della mia vita e ho raggiunto grandi traguardi grazie alle tante sfide sostenute nel corso della mia carriera – le prime parole di Fry -. Mi ritengo estremamente fortunato per avere l’opportunità di portare la mia esperienza e le mie conoscenze a supporto della FISG. La squadra punta a un livello di assoluta eccellenza e sono entusiasta di poter contribuire in questo percorso che guarda con ambizione alle prossime Olimpiadi in casa“.

Sul versante femminile, Violetta Caldart sarà invece d’ora in avanti supportata da Marco Mariani alla guida della Nazionale con il tecnico cortinese che conserverà anche il ruolo di coach delle Nazionali giovanili. Anche per le ragazze, dunque, un rafforzamento della struttura per rispondere alle esigenze di un calendario di competizioni sempre più fitto e di alto livello.

Come già avvenuto in altri settori, operiamo una riorganizzazione interna per supportare il lavoro quotidiano delle nostre Nazionali e rispondere alle esigenze di un movimento in crescita e con grandi obiettivi. La qualità e la profondità degli staff tecnici sono una prerogativa fondamentale per confermarsi tra le nazioni di vertice e garantire uno sviluppo costante e lungimirante della disciplina. Con questo assetto aggiungiamo esperienza, competenza e una dimensione ancora più internazionale ad uno staff che era già eccellente: siamo davvero soddisfatti” spiega Andrea Gios, Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

La squadra maschile – formata da Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) – è intanto già in Canada dove da oggi prenderà parte all’AMJ CampbellShorty Jenkins Classic, torneo di grande caratura con 24 formazioni al via, molte delle quali tra le primissime posizioni del ranking internazionale. Ci sarà proprio coach Fry a seguire la squadra, al debutto alla guida degli azzurri.

L’Italia è inserita nel gruppo D con gli scozzesi del Team Whyte e quattro squadre canadesi: il Team Allen, il Team Horgan, il Team Thompson e il Team Mooibroek.

Il Shorty Jenkins è un appuntamento tradizionale di inizio stagione e di valore simile ad una tappa del Grand Slam – spiega il Direttore Tecnico Claudio Pescia -. Guardando il campo ci sono infatti tutte le squadre top del mondo. Grazie alla spinta della vittoria a Baden cercheremo di affrontare il torneo con fiducia cercando di ottenere un buon risultato“.

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