“Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”: Carola Saletta e Maurizio Margaglio nominati ambasciatori dello sport tricolore
La seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo” è stata inaugurata nel pomeriggio di lunedì a Villa Madama alla presenza del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. All’evento hanno partecipato il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis e il Presidente di ICE Matteo Zoppas.
L’edizione 2025 è dedicata al tema “Montagna e Mare” e anticipa i grandi eventi sportivi internazionali del 2026 in Italia: i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Per rendere ancora più efficace il coordinamento del nostro Sistema Paese in vista di tali eventi sportivi è stato inoltre firmato un nuovo Protocollo d’intesa tra MAECI, Ministero per lo Sport, CONI e CIP per promuovere l’Italia all’estero, mettendo a sistema la rete diplomatico-consolare e quella dei delegati CONI. L’istituzione della giornata dello sport, il Tavolo permanente sulla diplomazia sportiva, il Protocollo d’intesa con MAECI, Ministero dello Sport, CONI e CIP, sono fatti che consolidano un sistema dedicato alla valorizzazione di atleti, imprese e istituzioni in una strategia unitaria.
“Lo sport praticato è uno strumento di pace – ha dichiarato Antonio Tajani – ricordiamo quando partì il disgelo Usa-Cina con la diplomazia del ping pong e che ai tempi delle Olimpiadi si interrompevano le guerre. Poi c’è l’aspetto economico e l’industria dello sport rappresenta uno straordinario strumento di crescita delle esportazioni, soprattutto dei prodotti di qualità. Per noi è importante lavorare per far sì che il made in Italy cresca anche in settori a volte non sufficientemente valorizzati, ma che sono una grande opportunità: l’Italia ha una qualità industriale nel settore dello sport che tutti ci invidiano”.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha annunciato la nomina di undici nuovi ambasciatori dello sport: Kimi Antonelli (Formula 1 per San Marino), Maurizio Margaglio (pattinaggio artistico per Finlandia), Gianfranco Zola (calcio per il Regno Unito), Vincenzo Montella (calcio per il Turchia), Luigi Di Biagio (calcio per l’Arabia Saudita) e Sofia Cantore (calcio per gli Stati Uniti d’America), Niccolò Campriani (tiro a segno e vicepresidente e direttore sport dell’Olimpiade di Los Angeles 2028 per gli Stati Uniti d’America), Gianluca Pascucci (basket per gli Stati Uniti d’America), Alessandro Calbucci (beach tennis per il Brasile), Dario Capelli (dirigente sci paralimpico per la Cina) e Carola Saletta (hockey su ghiaccio per l’ONU). “Devono lavorare, fare in modo che la loro personalità possa essere utile al sistema Italia, promuovere e far conoscere il nostro paese per favorirne la crescita”, ha aggiunto Tajani.
“Celebrare quando si vince è troppo facile – ha osservato Andrea Abodi – noi vogliamo celebrare l’impegno quotidiano ed è quello che stiamo facendo oggi. Puntiamo a migliorare, far crescere e consolidare la reputazione del nostro Paese, al quale lo sport dà certamente un contributo prezioso”.
“I presidenti federali si impegnano tutti giorni per i nostri successi – ha dichiarato Luciano Buonfiglio – E oggi il ministro Tajani ci sta arricchendo con nuovi ambasciatori, un prodotto importantissimo per il nostro brand perché questi atleti diventano il corpo diplomatico dello sport”.
CAROLA SALETTA: “UNA GRANDE EMOZIONE E UN ONORE PER ME PORTARE I VALORI DELL’HOCKEY SU GHIACCIO”
Tra gli undici ambasciatori nominati per questo 2025 c’è anche Carola Saletta, attaccante della Nazionale italiana di hockey su ghiaccio femminile pronta a vivere le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 da grande protagonista. La piemontese è stata scelta come rappresentante alla sede di Ginevra dell’ONU, dove lavora con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) da tre anni. “Non mi aspettavo questa nomina, sapevo che il gruppo degli ambasciatori scelti lo scorso anno era molto ristretto e composto da personalità famosissime quali Jannik Sinner – dice Carola Saletta – Per me è un riconoscimento di prestigio, sono pronta a sfruttare questa nomina per far conoscere i valori dell’hockey su ghiaccio e in particolare delle squadre nazionali italiane. È vero che è una scelta che ricade sulla mia persona, ma ritengo sia un’ottima possibilità per dare visibilità a tutto il movimento e mi muoverò per farlo”.
Dal 2019 Carola Saletta gioca in Svizzera, dove risiede per motivi lavorativi, e da tanti anni è presente nella Nazionale italiana femminile che ora si appresta a vivere il sogno olimpico di Milano-Cortina 2026: “Bisogna cavalcare l’onda che i Giochi portano per far conoscere a più persone possibili il nostro sport. Essendo io molto impegnata attraverso il mio lavoro in ambiti istituzionali sarà importante far passare i messaggi nella maniera giusta, creando al contempo un ideale ponte tra il CONI e il Ministero degli Affari Esteri. Vogliamo far sì che l’hockey venga conosciuto anche al di fuori del contesto olimpico, e la possibilità di poter fare rete con personaggi molto famosi di altri sport è sicuramente un grande vantaggio”.
MAURIZIO MARGAGLIO: “UNA GRANDE EMOZIONE E UN ONORE PER ME PORTARE I VALORI DELL’HOCKEY SU GHIACCIO”
Tra gli ambasciatori anche Maurizio Margaglio, milanese classe 1974, uno dei protagonisti assoluti della danza su ghiaccio internazionale. In coppia con Barbara Fusar Poli ha conquistato il titolo mondiale nel 2001, un oro e un argento europei e la storica medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Salt Lake City 2002, primo grande podio olimpico per l’Italia nella disciplina. Eccellenza anche da tecnico, dopo il ritiro dalle competizioni, Margaglio è oggi alla guida della nazionale finlandese di danza su ghiaccio.
“E’ un grande orgoglio ed un onore immenso aver ricevuto dalle mani del ministro degli Esteri e vice Primo Ministro on. Antonio Tajani la nomina ad Ambasciatore dello sport italiano nel mondo. Si tratta del riconoscimento delle eccellenze italiane che lavorano nello sport e per lo sport portano l’Italia sempre più in alto – spiega Maurizio Margaglio -. Avere tra gli 11 nominati il mio nome significa che nel mio sport, la Danza su ghiaccio ed in generale nel pattinaggio di figura, sono riuscito ad aprire una strada che continua a brillare di luce propria. Il nostro movimento ha visto una crescita di talenti e risultati negli ultimi 30 anni che é a dir poco straordinaria. I nostri tecnici sono apprezzati in Italia come all’estero e la mia esperienza da Coach olimpico della Finlandia ne é una bella testimonianza. Ho sempre sentito insieme a me la responsabilità di dare tutto me stesso nel mio sport, per gli Italiani e per l’Italia. Continuerò con impegno massimo ad onorare questa carica così prestigiosa che porta me e tutto il pattinaggio italiano ad una grande visibilità globale. Le Olimpiadi di Milano-Cortina saranno un grande volano per le discipline invernali in Italia. Mi piace pensare che tutto il mondo del pattinaggio di figura italiano sia insieme a me quando lo rappresenterò negli eventi internazionali“.