Olimpiadi, Curling: l’Italia batte la Svizzera e prova la rimonta in classifica. Il Team Pursuit di pista lunga fuori dalle semifinali

C’è ancora un filo di speranza. L’Italia del curling maschile, dopo la quarta sconfitta di fila contro la Russia, supera la Svizzera nel quinto incontro della rassegna olimpica di Pechino ottenendo la prima vittoria nella manifestazione e con la possibilità, seppur ormai complessa, di poter ancora centrare il pass per le semifinali. Agli azzurri servirà certamente inanellare altri quattro successi da qui alla fine della fase di round robin sperano che al contempo le sfide e i risultati degli avversari diano una mano per cercare l’incastro giusto in classifica.

Nel primo incontro di giornata, disputato nella notte italiana, il team tricolore allenato da Claudio Pescia e sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) si arrende alla Russia con il punteggio di 10-7. Dopo una prima mano nulla, i russi scappano due volte con 3 punti nel secondo e nel quarto con i nostri che recuperano due volte rispondendo con tre marcature nel terzo e nel quinto. Dopo un’altra mano nulla nel sesto end, arriva un punto per gli azzurri nel settimo e uno per i russi nell’ottavo. Poi, al nono end, gli avversari marcano tre marcature chiudendo il discorso sul 10-7.

Nel secondo match di giornata gli azzurri, opposti alla Svizzera dello skip de Cruz, si presentano al via con Mattia Giovanella sul ghiaccio al posto di Simone Gonin. Incontro molto equilibrato con un punto per parte nei primi quattro end prima della doppia marcatura elvetica nel quinto. Al rientro dall’intervallo l’Italia mette a referto 3 punti e inverte la rotta salendo 5-4. Dopo una mano nulla degli svizzeri i nostri sono bravissimi a rubare due volte la mano costruendo un parziale di 3-0 che chiude i conti sull’8-4 conclusivo.

Nella giornata del ghiaccio tricolore di scena anche la pista lunga, dove non riesce al Team Pursuit l’accesso alle semifinali. Il terzetto tricolore formato da Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle) e Michele Malfatti (Fiamme Gialle) chiude con il settimo tempo di 3’42″04 non riuscendo così a centrare la semifinale riservata alle prime quattro squadre classificate. Sono infatti Norvegia, Usa, Russia e Olanda le nazioni che si contenderanno le medaglie con i nostri invece che, contro la Cina, scenderanno sul ghiaccio nella finalina per il ed 8° posto.

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