Olimpiadi, Guignard-Fabbri settimi dopo la rhythm dance. Azzurri k.o. nel curling; Rosanelli 19° nei 500 di pista lunga

Va in archivio con un 7° posto per gli azzurri Charlene Guignard e Marco Fabbri la rhythm dance dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Dopo la straordinaria prova del Team Event la coppia tricolore delle Fiamme Azzurre allenata da Barbara Fusar Poli torna a sfiorare quel gran punteggio terminando a quota 82.68 punti, a meno di due lunghezze dal personal best nel segmento e a meno di un punto e mezzo dal quarto posto sin qui occupato dagli americani Chock-Bates. La gara vede intanto la leadership dei francesi Papadakis-Cizeron, in testa con 90.83 punti davanti ai russi Sinitsina-Katsalapov a quota 88.85 con gli americani Hubbell-Donohue terzi con 87.13 punti. Per gli azzurri un grande riscontro sulle componenti del programma e un ottimo punteggio tecnico, sebbene leggermente inferiore rispetto alle migliori uscite. Lunedì Guignard-Fabbri torneranno sul ghiaccio nella free dance con la speranza di scalare posizioni, comunque già soddisfatti per la crescita rispetto alla decima posizione di Pyeongchang 2018.

Giornata dedicata agli sprinter invece nella pista lunga con due atleti azzurri impegnati nei 500 metri maschili: Jeffrey Rosanelli (Fiamme Gialle), al debutto olimpico, termina nella top 20 con un bel 19° posto in 35″080 mentre David Bosa (Fiamme Oro), alla sua seconda esperienza a cinque cerchi, chiude 23° con il tempo di 35″168.

Nel curling, prima disciplina sul ghiaccio nel programma odierno, l’Italia allenata da Claudio Pescia subisce la terza sconfitta consecutiva nel round robin per mano della Cina. Gli azzurri – sul ghiaccio con Joel Retornaz (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Aeronautica Militare), Simone Gonin (Aeronautica Militare) ed Amos Mosaner (Aeronautica Militare) – non riescono a esprimere al massimo il loro potenziale e pagano la giornata di grazia degli avversari. Inizio subito in salita per i nostri che subiscono subito due punti nel primo end, rispondono con una sola marcatura nel secondo e incassano addirittura tre punti nella terza ripresa con un tremendo parziale di 5-1 in avvio di gara. L’Italia reagisce bene con tre punti nel quarto ma la Cina è spietata nel ristabilire la distanza volando piazzare 8-4 all’intervallo. Nel sesto end gli azzurri piazzano due punti e rubano la settima mano risalendo fin sull’8-7 ma nell’ottava ripresa gli avversari piazzano il colpo decisivo con tre marcature che rispediscono l’Italia a -4. I due punti nel nono sono una speranza tricolore stroncata dall’ultima marcatura cinese nel decimo end per un risultato finale di 12-9.

Domani doppio incontro proprio per l’Italia del curling, chimata a riscattarsi immediatamente contro russi e svizzeri per provare ancora a coltivare il sogno delle semifinali. Poi grande attenzione per lo short track con in programma i 500 maschili e la Finale B della staffetta femminile. Infine, nella pista lunga, spazio ai quarti di finale del Team Pursuit maschile.

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