Short Track, tanta sfortuna per l’Italia a Rotterdam

Giornata triste e parecchio sfortunata per l’Italia ai Mondiali di scena a Rotterdam, in Olanda. Arianna Fontana, la più attesa dell’intero gruppo azzurro, dopo una grande prova nella terza semifinale dei 1500, terminata al 2° posto, è rimasta vittima di una scorrettezza da parte della coreana Kim Ji Yoo durante la finale A, proprio a due curve dal termine, chiudendo così soltanto sul traguardo. Amaro in bocca anche per i 500, dove la campionessa valtellinese delle Fiamme Gialle Predazzo è caduta alla prima curva dei quarti di finale (toccata poco prima dalla ungherese Petra Jaszapati), finendo così subito eliminata dalla corsa per le primissime posizioni. Niente da fare tra gli uomini per Andrea Cassinelli (V.G. Torino), eliminato alle semifinali dei 1500, e anche per la staffetta femminile composta da Fontana, Lucia Peretti (C.S. Esercito Courmeyeur) Cecilia Maffei (G.S. Fiamme Azzurre Roma), Martina Valcepina (Fiamme Gialle Predazzo), caduta mentre era in testa e poi squalificata dalla giuria mentre correva in batteria con Cina, Corea del Sud e Giappone.

Il nostro obiettivo era quello di andare in finale e ce la stavamo giocando bene perché eravamo in testa. Io ero davanti e personalmente non so bene cosa sia successo alle mie spalle in occasione della caduta, ma come sappiamo fa parte del gioco – spiega a caldo Martina Valcepina nel post gara -. In ogni caso la squadra è competitiva e potrà giocarsi le finali con le migliori squadre del mondo nelle occasioni future: speriamo il prossimo anno di fare bene con costanza durante tutta la stagione e soprattutto nell’appuntamento di Pyeongchang“.

Domani ultima giornata di gare con Arianna Fontana in corsa nei 1000 e con la possibilità concreta di disputare anche i 3000. Una giornata da dimenticare, quella di oggi, che non cancella però quanto di buono fatto vedere in questa annata dalla Nazionale di Kenan Gouadec, e che non intacca per nulla la competitività a livello internazionale mostrata fin qui soprattutto dalle ragazze azzurre, pronte a rifarsi nella prossima stagione per la volata verso i Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang 2018.

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