UNIVERSIADE FIGURA: individuale maschile, oro alla Cina con

ALLA CINA IL PRIMO ORO DEL PATTINAGGIO ARTISTICO. NAN SONG VINCE NELLA FIGURA MASCHILE È della Cina il primo oro del pattinaggio artistico alle XXVI Universiadi Invernali Trentino 2013, grazie alla bella vittoria conquistata dal ventitreenne Nan Song, allievo in quel di Pechino del tecnico Wei Li. Song, campione nazionale in carica, è così diventato il quarto pattinatore cinese a riuscire nell’impresa di vincere una medaglia d’oro alle Universiadi. Pattinando sulle note della colonna sonora del film “The Mission”, Song ha vinto con autorevolezza, ottenendo un punteggio totale di 220.70. L’atleta nel suo programma libero è riuscito ad eseguire un salto quadruplo e due tripli axel, riuscendo in tal modo a tenere a distanza il ventenne russo Gordei Gorshkov, capace di chiudere al secondo posto nonostante il suo nome non fosse fra quelli pronosticati alla vigilia della gara. Totalizzando un parziale di 213.52, frutto di ottimi salti e di trottole molto veloci, Gorshkov ha pienamente meritato la propria medaglia d’argento, la prima di una carriera che si annuncia luminosa. Figlio d’arte – i genitori Oleg e Svetlana sono stati entrambi pattinatori – è allenato a San Pietroburgo da Evgenia Rukavishina. Al termine di una lotta davvero molto aspra la medaglia di bronzo è andata al giapponese Akio Sasaki, ventiduenne di ottime capacità, capace di infiammare il pubblico sulle note di un programma sudamericano. Sasaki ha così prolungato la tradizione di medaglie giapponesi alle Universiadi, visto che nell’albo d’oro di questa manifestazione trovano spazio grandi campioni giapponesi che hanno fatto la storia recente del pattinaggio mondiale. Dopo la competizione Song diceva: “Sono davvero soddisfatto del mio risultato e sono dell’idea che il livello della competizione è davvero alto. L’Universiade è una grande esperienza per me e spero che questo risultato sia uno dei tanti positivi della mia carriera”. Il russo Gorshkov commentava: “Sono contento del secondo posto, però sto già pensando ai campionati russi che si svolgeranno tra dieci giorni. Spero comunque che l’Universiade sia un primo passo verso l’Olimpiade». Soddisfatto anche il giapponese Sasaki per il quale il posto sul podio è stato “Una grande sorpresa”.
<BR Non particolarmente soddisfacente la prova dei pattinatori italiani: Paolo Bacchini ha pattinato con generosità ma l’errore sul triplo axel all’inizio del programma libero gli ha precluso ogni possibilità di rimonta. Ulteriori imprecisioni lo hanno fortemente penalizzato, così che per lui alla fine non vi è stato che un interlocutorio 18° posto. Saverio Giacomelli, atleta di Trento, ha invece offerto una prestazione in linea con le proprie aspettative, concludendo alla fine al 21°posto, recuperando due posizioni.<BR <BR Nel pomeriggio, inoltre, è cominciata anche la competizione del pattinaggio artistico a coppie, che si è aperta nel segno della Russia. Il duo composto da Ksenia Stolbova e Fedor Klimov, medaglia di bronzo agli Europei 2012 a Sheffield, hanno preso saldamente il comando della classifica al termine dello short program con una prova di ottimo livello, che ha permesso loro di oltrepassare la soglia dei 70 punti, un risultato che solo poche coppie al mondo hanno ottenuto in carriera. Per loro è arrivato un punteggio di 70.01, con cui hanno tenuto a distanza i compagni di allenamento Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov, secondi con il nuovo record personale di 64.87. Per i giovani atleti russi una grande soddisfazione, poiché quella di Trento era la prima gara internazionale della loro vita nella categoria senior. A spezzare il predominio russo è stata la coppia italiana Nicole Della Monica/Matteo Guarise, che ha pagato a caro prezzo un errore nell’esecuzione del triplo salchow in singolo. Nonostante l’errore i due ragazzi italiani hanno comunque conseguito il record personale, anche perché tutti gli altri elementi tecnici erano di alto livello. Con 56.21 hanno preceduto la coppia russa Mitina/Shevchuk, che si trova ora staccata di meno di un punto. Per l’Italia dunque ci sono ora concrete possibilità di medaglia: oggi il programma libero a partire dalle 20.25.

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