Wheelchair curling, a Cembra un raduno con rotta su Pechino

L’Italia di wheelchair curling fa già rotta su Pechino. Ad aprile, la formazione azzurra ha ottenuto la promozione nella massima serie dopo nove anni di assenza grazie al terzo posto nel Mondiale Gruppo B di Lohja e nella rassegna iridata del prossimo autunno in Cina andrà a caccia della qualificazione per la Paralimpiade di Pechino (4-13 marzo 2022), per tornare ai Giochi a distanza di 12 anni dall’edizione di Vancouver 2010.

Lo scorso weekend, a Cembra, agli ordini di Roberto Maino e della sua assistente Chiara Olivieri, si è ritrovato il gruppo della trasferta vincente in Finlandia composto da Orietta Bertò (Albatros Trento), Angela Menardi (Curling Club 66), Fabrizio Bich (Disval), Egidio Marchese (Disval) e Matteo Ronzani (Curling Club 66/Curling Club Claut).

Ecco il bilancio dell’head coach Roberto Maino della due giorni in Trentino: “Durante il Mondiale, i tempi erano serrati e non siamo riusciti a rivedere i video delle partite. Come staff tecnico, abbiamo deciso questa data collocata circa a metà tra la fine della stagione e i primi allenamenti su ghiaccio che speriamo siano possibili da metà luglio. È stato un weekend intenso e anche animato. Tutti si sono ricordati immediatamente i tiri e, in alcuni casi, abbiamo effettivamente capito gli errori commessi togliendo ogni dubbio. Abbiamo preparato in piano di allenamenti fuori dal ghiaccio che è stato messo a punto ed illustrato dalla fisioterapista. Avremmo avuto bisogno di almeno altri 3 giorni, ma questa data “ponte” ci ha permesso di rimanere presenti sull’obiettivo e di rinnovare lo spirito di gruppo“.

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