Alps Hockey League, al via i quarti

Dopo il draft è tutto pronto per la corsa alla conquista della sesta edizione della Alps Hockey League, stagione 2021/22 con l’inizio, martedì 15 marzo, della prima gara dei quarti di finale al meglio delle cinque gare.

Domenica mattina ha avuto luogo il draft per comporre il tabellone dei quarti di finale playoff nel sesto anno della Alps Hockey League. Le migliori 3 squadre (Asiago, Jesenice e Renon) hanno selezionato i loro avversari per i playoff. I vincitori del Master Round della Migross Asiago hanno scelto il Wipptal Weheinstephan Broncos. Come lo scorso anno, l’HDD SIJ Jesenice, ha preferito nuovamente il Gherdeina valgardena it. I Rittner Buam hanno optato per la SG Cortina Hafro mentre l’ultimo quarto, in automatico, non è rimasto che quello tutto austriaco tra Lustenau e Zell am See.

Andiamo a scoprire le sfide delle serie dei quarti che mette sul piatto ben 5 formazioni italiane su 8 ma questo non è record perchè già il primo anno di Alps (2016/17) ci furono 5 squadre (Asiago, Renon, Cortina, Brunico ed HC Neumarkt/Egna Wild Goose) così come lo scorso anno (Asiago, Renon, Cortina, Brunico, Gherdeina). Il fatto è  che la Alps, dopo i primi due successi italiani, prima Renon (16/17) e poi Asiago (17/18), non è stata più vinta da una team della Serie A. Infatti il Brunico ha perso con il Lubiana (18/19) mentre, dopo un’edizione non assegnata per pandemia, lo scorso anno l’Asiago ha dovuto cedere al Lubiana. Quindi c’è molta attesa per questa nuova tornata dei playoff per vedere se una squadra italiana possa tornare al vertice del torneo transnazionale tra Italia, Austria e Slovenia.

Migross Asiago (1° Master Round) – Wipptal Broncos Weihenstephan (3° Girone A) 

I Campioni d’Italia in carica della Migross Asiago da tre anni consecutivi, e vincitori della seconda edizione della Alps, hanno scelto il Vipiteno in una serie playoff che non è una novità sia nella Alps che nella storia del campionato italiano. I giallorossi sono completamente decollati nel Master Round ed hanno vinto senza affanni e problemi la seconda parte della Alps che ha permesso al team di coach Barrasso la prima scelta del draft ( e conseguente vantaggio della pista fino a tutte le finali). Gli stellati sono sicuramente la formazione da battere per qualità e quantità e per tutto quello che hanno dimostrato in questa stagione in cui hanno già vinto, oltre allo Scudetto anche 2 Supercoppe ed un girone della Continental Cup. I Broncos, tuttavia, stretti intorno al loro portiere Jakob Rabanser, hanno dimostrato di essere una formazione da prendere con rispetto per quello che riesce a dare in pista tra grandi cadute e repentini balzi come bene la serie dei pre-playoff contro il Fassa ha dimostrato. Nel precedente  AHL della stagione 2017/18, l’Asiago ha superato il Vipiteno per 4:0 nella serie dei quarti.

Jesenice (2° Master Round) – HC Gherdeina valgardena.it (1° Girone B)

Unico turno dei quarti che si ripete nella stessa maniera. Jesenice ha avuto il secondo diritto di scelta ed ha ripreso i ladini (superati per 3:0 nella serie proprio un anno fa ai quarti). I Red Steelers sloveni rimangono una delle formazioni più continue della Alps fin dalla sua fondazione. I balcanici hanno sempre raggiunto le semifinali (unica squadra a farlo) ma non sono mai riusciti ad andare oltre. In questa stagione, dopo aver vinto la regular season, Jesenice ha avuto una prima parte di Master Round con più ombre che luci. Poi il recupero finale  fino al 2° posto del Master. Il Gherdeina, nel segno di una buona continuità, ha superato il Bregenzerwald per 2:1 nella serie dei pre-playoff e non senza qualche brivido. Dopo aver perso la lunga maratona di Gara 2, al termine di ben 105 minuti di gioco, i ladini hanno vinto sabato per 3:2 sbarazzandosi di un avversario insidioso. Proprio perchè i pre-playoff non sono stati una semplice passeggiata,  gli altoatesini possono essere un avversario molto ostico contro uno Jesenice che deve ritrovare il miglior smalto. Il Gherdeina, dopo la rinascita nella seconda fase con l’inserimento del nuovo coach David Musial, ha vinto con pieno merito il secondo girone di qualificazione.

Rittner Buam (3° Master Round) – SG Cortina Hafro (5° Master Round)

Una della più classiche sfide del campionato italiano vivrà un’altra pagina. Il Renon, dopo il primo e secondo posto delle prime due edizioni Alps, vuole rinverdire i successi del passato ma già la sfida contro gli ampezzani appare di quelle tra le più equilibrate e toste degli imminenti quarti. Il team di Collalbo dovrà sicuramente mettere tutto il suo potenziale in pista contro un Cortina che è cresciuto molto nella attuale stagione e pur con qualche sbavatura, rimane un avversario di tutto rispetto. Ancora di più se tutti i reparti collaborano e vengono evitati alcuni marchiani errori che hanno un po’ contraddistinto qualche passaggio a vuoto dei biancocelesti. Il Cortina arriva ai quarti dopo aver eliminato il Linz con un 2:0 nella serie pre-playoff e qualche lieve difficoltà in più nella prima gara di non quanto sia avvenuto in trasferta. Le due formazioni si conoscono molto bene in questa stagione. Perchè si sono affrontate non solo nella regular season ma anche nel Master Round oltre che alla partita della fase Scudetto per la Serie A. Quindi martedì sarà la sesta sfida stagionale (bilancio a favore del Renon con 4 successi).

I quarti di finale della sesta stagione Alps. Martedì 15 marzo si gioca la prima sfida dei quarti (al meglio delle 5 gare) ad Asiago, Jesenice, Collalbo e Lustenau.

ASH 0 : 0 WSV
JES 0 : 0 GHE
RIT 0 : 0 SGC
EHC 0 : 0 EKZ

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