Alps Hockey League, il Cortina si rilancia nel Master Round. Renon al 2° posto

Non sono mancate le emozioni nonostante il match più atteso della giornata non sia andato in scena per l’indisponibilità dello Jesenice ad andare ad Asiago. Sicuramente la serata arride al Cortina che vince a Lustenau per 4:3 e si ritrova al 4° posto in piena zona qualificazione diretta ai quarti. Il Renon trova la 20esima vittoria consecutiva nel 5:1 contro il Fassa, privo del portiere titolare Adam Vay, e grazie anche al 5:0 a tavolino contro il Lustenau, i Buam salgono al 2° posto del Master Round. Il Gherdeina supera un riottoso Vienna per 4:1 con tre goal di Sullmann Pilser e così le Furie sono saldamente in testa al Girone  B mentre nello stesso gruppo il Merano esce sconfitto dalla trasferta di Zell am See per 0:1 all’overtime. Successo fondamentale in chiave pre-playoff per il Wipptal che conserva il terzo posto nel Girone A dopo il 3:1 contro il Future Team.
 
Grande serata per il Renon. Sul ghiaccio conquista la 20esima vittoria consecutiva contro il Fassa per 5:1. Nel pomeriggio era arrivato il successo a tavolino per 5:0 contro il Lustenau che giovedì non si era presentato alla Ritten Arena. In questo i Buam sono saliti al 2° posto. Il Fassa non ha potuto schierare Adam Vay che si è infortunato nell’ultimo match ad Asiago. In porta fino al 50° Della Santa e poi esordio assoluto in Alps del 21enne Tommaso Zanardi.

La novità del Fassa è la presenza fin dal primo minuto in porta di Domenico Della Santa che aveva già sostituito giovedì il titolare Adam Vay. L’ungherese, infatti, si è fatto male al 26° dell’ultima sfida contro l’Asiago (persa 1:9 dai Falcons). Il back-up dei ladini contro il Renon è Tommaso Zanardi. Sull’altro fronte, Cìcoach Heiskanen deve fare a meno di Frei e Ramoser, ma ha a disposizione quasi tutta la rosa.

 

Qualche secondo dopo la metà del primo drittel, Julian Kostner porta in vantaggio i blu-rossi con la sua undicesima rete stagionale, dopo che i Rittner Buam hanno superato indenni la prima inferiorità numerica. Non è ancora passato un minuto di gioco nella seconda frazione quando Markus Spinell allunga sul 2:0.Per l’ala questo è il 13° gol stagionale. Poco dopo Zach Osburn (12° gol stagionale) porta il vantaggio a tre reti (25’23”). I Rittner Buam creano numerose occasioni e si va negli spogliatoi al termine del secondo terzo con 37 tiri in porta dei blu-rossi a fronte dei 16 del Fassa.

Le speranze dei padroni di casa si riaccendono al 46° minuto, quando Pietroniro accorcia le distanze con la rete del 1:3 in superiorità numerica. Ma i Rittner Buam le soffocano sul nascere dopo 49 secondi esatti, quando Osburn si dà da fare e ripristina le tre lunghezze di vantaggio. A Dieci minuti dal termine Robert Öhler chiude la partita con il gol dell’1:5. Da segnalare il cambio portiere al 50° per i padroni di casa con l’ingresso di Tommaso Zanardi.

Altro colpo del Cortina. Dopo Jesenice, i biancocelesti espugnano Lustenau per 4:3, dopo una partenza sprint, e si portano nella zona che qualifica direttamente ai quarti di finale ai danni della formazione dell’ex Giftopoulos (in rete). Ora sarà un testa a testa nelle ultime 4 gare a definire la battaglia per evitare i pre-playoff.

Giornata da dimenticare per il Lustaneu che perde non solo in casa contro il Cortina per 3:4 ma deve incassare anche la sentenza della Alps che ha dato partita vinta a tavolino al Renon per 5:0 in quanto i Leoni del Vorarlberg non si erano presentati alla Ritten Arena, giovedì scorso, perché si erano dichiarati per quell’incontro non idonei a sfidare i Buam per motivi sanitari. In base ai risultati in pista e quelli d’ufficio, il Lustenau si ritrova sotto la linea che qualifica direttamente ai playoff. Gli ampezzani, vincendo per 4:3 proprio contro l’EHC, si ritrovano al 4° posto a pari merito con gli austriaci (5°). Con gli scontri diretti già assolti (una vittoria esterna a testa), la battaglia finale per l’accesso ai quarti di finale passa per le ultime 4 gare del Master Round tra Cortina e Lustenau.

I padroni di casa lamentano almeno sette assenze tra cui quella del portiere titolare Erik Hanses, il difensore americano Brian Connelly, Dominic Haberl, Hrdina, Ratz e Max Wilfan. Il Cortina ritrova Riccardo Lacedelli e Ronny De Zanna. Rispetto all’ultimo match giocato in Slovenia non ci sono Panciera e Zardini Lacedelli.

Grande inizio del Cortina che in 149 secondi deposita il disco per ben due volte dietro la porta di Lukas Reihs. Prima Marco Sanna (1:11) e poi il rientrante Riccardo Lacedelli (02:29) proiettano i veneti molto in avanti. L’estremo degli austriaci, Lukas Reihs, è bersagliato di tiri da parte dei biancocelesti che poi trovano a 23 secondi dalla prima sirena il 3:0 di Michael Zanatta. Il match sembra in archivio.

Nel secondo periodo, però, un’altra squadra di Lustenau si è presentata e ha messo Cortina sempre più sotto pressione. Al 23° minuto, un gol per l’EHC è stato annullato dagli arbitri, ma questo episodio non ha minato il morale dei Leoni di casa. Solo tre minuti dopo, la squadra di casa poteva festeggiare il primo gol. È stato Elias Wallenta a mettere il disco nella porta avversaria dopo che David König e Chris D’Alvise avevano fatto il lavoro di preparazione. Solo cinque minuti più tardi Remy Giftopouolos, l’ex di turno, ha rimesso in partita il team del Voralberg (31:08). Negli ultimi minuti del drittel centrale il Cortina si è difeso ed ha conservato un goal di vantaggio sugli avversari.

Indiscusso protagonista del terzo tempo Marco De Filippo che ha fermato gli avanti avversari. Così il pareggio del Lustenau non è arrivato anche perché gli austriaci, a cavallo di metà periodo, hanno usufruito di due powerplay e qualche secondo di doppio powerplay ma a segnare sono stati gli ospiti con un contropiede in inferiorità finalizzato da Tommaso Alverà (il primo dei due precedenti penalizzati). Ma il match non è ancora concluso. Lustenau di nuovo sotto con il 3:4 di Lucas Haberl (53’). Ma questo gial è stato l’ultimo guizzo dell’EHC che poi si è dovuto arrendere agli ampezzani.

Il Vipiteno compie un altro passo verso i pre-playoff. I Broncos vincono in casa per 3:1 contro il Future Team di Klagenfurt (come all’andata) e conservano la terza posizione del Girone A di qualificazione che vale i pre-playoff. Ora Gander e compagni hanno 6 punti di distacco proprio sui carinziani.

Partita molto importante per il Vipiteno che sfida un diretto concorrente per un posto ai pre-playoff nel match contro il Future Team. I Broncos sono ancora in formazione rimaneggiata. Pur recuperando Lucas Chiodo e Yuri Cristellon, il coach Dustin Whitecotton non può contare ancora su Paul Eisendle, Daniel Erlacher e Renè Deluca (infortunati) e Tommy Gschnitzer e Dominik Bernard ancora fuori per malattia.

Il primo tempo è contraddistinto da un gioco veloce ma a tratti confuso. Tuttavia la buona pressione dei padroni di casa produce la prima rete. Azione insistita della seconda linea Broncos e poi gran colpo di rovescio del veterano Markus Gander che mette il disco sotto la traversa (6’). Ma esattamente 72 secondi più tardi, il Klagenfurt pareggia. Nico Kramer sfila via il disco ad un avversario, sulla linea blu, e poi solo davanti a Rabanser non sbaglia. Il team di casa non ci sta e giusto a metà periodo finalizza una bella azione tra Salo e Gander per la doppietta di quest’ultimo ed il nuovo vantaggio dei biancoblù (10’). Quest’ultimi provano ad allungare ma i biancorossi ospiti si salvano con il Wipptal avanti per 2:1.

Il secondo tempo è totalmente un’altra partita. Il Klagenfurt è molto più attivo e dimostra di voler recuperare lo svantaggio. Il gioco diventa anche molto maschio e con alcune penalità specialmente sul conto degli ospiti. Gli austriaci costruiscono almeno un paio di ghiotte occasioni ma non si registrano marcature e quindi Broncos che vanno alla seconda sirena sempre in vantaggio per 2:1.

Nel terzo tempo continua l’equilibrio nel gioco ma il minimo score dei Broncos non basta per cantare vittoria. Dopo aver gestito bene un’inferiorità, arrivano i decisivi minuti finali. Nal Brodnik viene sanzionato giusto a 2’ dalla fine e questo rende più agevole il compito del Vipiteno che proprio con l’uomo in più realizza la rete della definitiva vittoria per 3:1 con Tobias Kofler (58:21). In questo modo il team dell’Alta Val d’Isarco ha respinto l’assalto dei carinziani che rimangono sotto la linea dei pre-playoff.

Il Gherdeina, trascinato dall’hat-trick di Sullmann Pilser, torna al successo nel 4:1 contro i Vienna Capitals Silver. Gara molto più combattuta di quanto non dica il risultato finale con i ladini che si svegliano nel terzo periodo contro degli agguerriti viennesi. Furie saldamente al comando del Girone B di qualificazione.

Dopo la prima sconfitta nel Master Round, subita giovedì a Feldkirch, il Gherdeina è di nuovo al Pranives per sfidare i Vienna Capitals Silver. Quest’ultimi sono alla seconda partita in meno di 24 ore avendo perso venerdì sera a Merano per 1:2 . I padroni di casa sono sempre privi di Paratoni, Fabian Kasslatter, Luisetti e Nocker. Il portiere dei ladini questa sera è Pauli Hofer.

Il Gherdeina si presenta con linee completamente rivoluzionate in difesa. Nonostante l’ultimo posto nel girone, i giovani viennesi pattinano tanto e veloce e quindi il ritmo della gara è molto piacevole. Per aspettare una rete, però, bisogna aspettare quasi 16 minuti. Tiro di Tim Linder dalla distanza, respinta corta dell’estremo Lichtenecker,  il disco finisce a McGowan e lo serve subito per Michael Sullmann che non sbaglia nella porta sguarnita. Questo goal sarà anche l’unico per le Furie con un Vienna che si rende pericoloso nel finale ma Pauli Hofer respinge quando chiamato in causa.

Il Gherdeina parte meglio nel secondo periodo ma non trova il raddoppio. I Caps, invece, pareggiano al 24° con tiro dalla blu di Machan che non lascia scampo ad un Hofer coperto dal traffico. A questo punto il match cambia decisamente trama. Al Pranives si assiste ad una serie di penalità che condizionano il gioco ma nessuna delle due formazioni se ne avvantaggia anche se il Vienne forse è più vicino al vantaggio di quanto non lo siano i padroni di casa. Tuttavia negli ultimi tre minuti del periodo centrale, complice anche un altro paio di infrazioni sul conto dei Caps, il Gherdeina riprende il comando del gioco e colpisce una traversa con Willeit.

Il terzo tempo inizia bene per i ladini. Nel residuo di superiorità la rodata coppia McGowan-Sullmann porta quest’ultimo a segnare il 2:1 dopo solo 47 secondi di gioco. Le Furie gestiscono bene il gioco e colpiscono anche un’altra traversa con Willeit ma non trovano il goal dell’allungo. I viennesi sono determinati e non mollano un centimetro di ghiaccio. Anche il terzo tempo è contraddistinto da alcune penalità. Proprio pochi secondi dopo la fine dei 2’ a Kosnar, il Gherdeina trova un goal fondamentale per seminare gli agguerriti avversari con Galassiti che respinge in porta un tiro di Korhonen giusto a metà periodo. Ormai il match è segnato. Il Vienna leva con largo anticipo il portiere e così Sullmann, a porta vuota, a 185 secondi dalla sirena finale mette in ghiaccio il risultato con il 4:1 finale. Gherdeina che conserva sette punti di vantaggio sul Feldkrich.

Il Merano esce sconfitto dalla trasferta di Zell am See ma con un punto all’attivo nella sconfitta per 1:0 all’overtime. Ora i meranesi, sempre al 5° posto del Girone B di qualificazione, sono a 6 lunghezze dal Linz e quindi dalla zona pre-playoff.

Dopo il rincuorante risultato di venerdì contro il Vienna, primo successo nella seconda fase per 2:1, il Merano è di scena a Zell am See con l’intento di trovare altri punti per tornare a sperare in una qualificazione ai pre-playoff. Il coach Max Ansoldi ha a disposizione lo stesso roster di 24 ore prima e quindi sono confermate le assenze di Verza (fine stagione) e Radin.

Gli Orsi Polari hanno preso le redini del gioco fin dall’inizio. Ma non sono stati in grado di superare un attento Cloutier che si è distinto tra i pali. Inoltre gli austriaci hanno perso due giocatori per infortunio nel primo periodo (Alexander Frandl e Philip Putnik).

Nel periodo centrale, la squadra altoatesina è entrata sempre meglio nel gioco e ha avuto anche le migliori occasioni per segnare. Tuttavia, le Aquile si sono dovute confrontare  con il portiere avversario, Dominik Frank, vero ago della bilancia. Anche il secondo tempo, nonostante alcuni powerplay,  finisce a reti bianche ma spettacolo tutt’altro che noioso per i 900 spettatori che hanno assiepato la KE KELIT Arena.

L’ultimo periodo è stato molto avvincente. Entrambe le squadre hanno creato occasione dopo occasione, ma entrambi i portieri hanno mostrato una prestazione eccezionale questa sera. Dopo che nessun gol è stato segnato neanche nell’ultimo drittel, si è dovuto ricorrere ai tempi supplementari per trovare un vincitore. Il rientrante Henrik Neubauer ha segnato il golden goal della serata al 64° ed ha regalato due punti d’oro ai padroni di casa.

Alps Hockey League | 19.02.2022 | Results:

Master Round:
EHC Lustenau – S.G. Cortina Hafro 3:4 (0:3, 2:0, 1:1) | Details
Referees: MOSCHEN, STEFENELLI, Eisl, Rinker. | Spettatori: 345
Goals EHC: Wallenta (27.) Giftopoulos (32./PP1), Haberl (54.)
Goals SGC: Sanna M. (2.), Lacedelli (3.), Zannata M. (20.), Alvera (52./SH1)

SHC Fassa Falcons – Rittner Buam 1:5 (0:1, 0:2, 1:2) | Details
Referees: LEGA, LEHNER, Bassani, Matthey. | Spettatori: 368
Goal FAS: Pietroniro (46./PP1)
Goals RIT: Kostner J. (11.), Spinell (21.), Osburn (26., 47.), Öhler (51.)

Master Round
Team GP GD PTS
1 ASH 5 +17 18
2 RIT 6 +12 14
3 JES 5 -2 10
4 SGC 6 -3 9
5 EHC 6 -4 9
6 FAS 6 -20 1

Qualification Round A:
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – EC Bregenzerwald 2:6 (1:0, 0:2, 1:4) | Details
Referees: OREL, PAHOR, Puff, Schweighofer. | Spettatori: 548
Goals KEC: Lindhagen (19.), Kreuter (52.)
Goals ECB: Nyqvist (24./PP1), Zwerger J. (36.), Lehtonen (45./PP1, 54./PP1, 58./EN), Ranftl (55.)

Wipptal Broncos Weihenstephan – EC-KAC Future Team 3:1 (2:1, 0:0, 1:0) | Details
Referees: HEINRICHER, LAZZERI, Da Pian, Tschrepitsch. | Spettatori: 199
Goals WSV: Gander (7., 11.), Kofler T. (59./PP1)
Goal KFT: Kramer (8.)

Qualification Round A
Team GP GD PTS
1 RBJ 4 +5 13
2 ECB 5 +8 12
3 WSV 5 +2 12
4 KFT 5 -3 6
5 KEC 5 -12 4

Qualification Round B:
EK Die Zeller Eisbären – HC Meran/o Pircher 1:0 OT (0:0, 0:0, 0:0, 1:0) | Details
Referees: FAJDIGA, WUNTSCHEK, Arlic, Kainberger. | Spettatori: 896
Goal KEC: Neubauer (64.)

BEMER VEU Feldkirch – Steel Wings Linz 5:3 (1:0, 2:2, 2:1) | Details
Referees: EGGER, RUETZ, Brondi, Spiegel. | Spettatori: 843
Goals VEU: Trastasenkovs (5.), Lebeda (28./PP1), Stanley (29., 60./EN), Birnstill (57./PS)
Goals SWL: Kragl (22.), Wilding (25.), Stuart (58./PP1)

HC Gherdeina valgardena.it – Vienna Capitals Silver 4:1 (1:0, 0:1, 3:0) | Details
Referees: BENVEGNU, GIACOMOZZI, Fleischmann, Mantovani. | Spettatori: 357
Goals GHE: Sullmann Pilser (16., 41./PP1, 57./EN), Galassiti (51.)
Goal VCS: Machan (25.)

Qualification Round B
Team GP GD PTS
1 GHE 6 +17 20
2 VEU 6 +4 13
3 SWL 6 +3 12
4 EKZ 6 -3 10
5 HCM 6 -8 6
6 VCS 6 -13 3

 

 

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