Alps Hockey League, l’Asiago approda in semifinale. Renon e Gherdeina allungano le rispettive serie

Anche Gara 3 dei quarti di finale è un condensato di emozioni. L’unica formazione che stacca il biglietto per le semifinali è la Migross Asiago che supera il Wipptal per 6:4 e chiude la serie dei quarti per 3:0. Ancora una volta i Broncos partono meglio degli avversari ma i giallorossi escono alla distanza e poi fanno loro il match. La sorpresa della serata arriva da Jesenice. Il Gherdeina vince in Slovenia per 5:1 a riapre la contesa contro i Red Steelers. Grazie ad un buon inizio di partita, i ladini si portano sul 2:0 e poi staccano gli avversari nel terzo periodo. Le “Furie” conquistano anche la loro prima vittoria di sempre in un match dei playoff della Alps. Il Renon regola per 1:0 la Sg Cortina Hafro, all’overtime, dopo 75 minuti di contesa grazie alla marcatura in inferiorità del finlandese Jari Sailio. Per la prima volta nella storia della Alps un match dei playoff finisce senza reti ai tempi regolamentari. In questo modo il Renon annulla il primo match-point degli ampezzani. Ancora una volta Lustenau e Zell am See decidono il match all’overtime (come in Gara 2). Dopo aver acciuffato il pareggio sul finire del terzo periodo, gli Orsi Polari risolvono l’incontro con Daniel Ban dopo ben 91 minuti per il 4:3 finale. Ora i salisburghesi sono avanti nella serie per 2:1 (solo vittorie esterne). Martedì i quarti proseguono sulle piste di Cortina, Selva e Zell am See.

Impresa del Gherdeina che vince a Jesenice (di fronte a più di 900 spettatori) per 5:1 e riapre completamente la serie dei quarti di finale. Sull’orlo dell’eliminazione, i ladini sono guidati dai giovani della terza linea, David Galassiti-Samuel Moroder e Matteo Luisetti, (7 punti complessivi), e dalla doppietta di Hannes Kasslatter. Le Furie festeggiano anche il primo successo di sempre in un match playoff della Alps. Martedì la serie ritorna al Pranives per Gara 4.

Dopo la maratona di Gara 2 che ha visto prevalere Jesenice in Val Gardena per 3:2 dopo ben 96 minuti di gioco, il Gherdeina deve vincere se vuole allungare la serie dei quarti di finale playoff. Gli ospiti si presentano in Slovenia sempre con alcune assenze: Paratoni, Fabian Kasslatter, Tobias Moroder e Ben Linder.

Contrariamente ad altre uscite, quando la squadra in trasferta si trova, all’inizio, imballata per un lungo viaggio, il Gherdeina, invece, sorprende i padroni di casa. Alla Podmežakla sono le Furie che partono molto convinte e trovano due marcature molte meritate con una scatenata terza linea. Prima David Galassiti sblocca il risultato dopo 5’ mentre è ancora il secondo blocco a fare la differenza. Samuel Moroder raddoppia al 13°. La reazione dei balcanici non si fa attendere ma il team di coach David Musial è molto ben disposto in pista e soprattutto, in un match del genere, i gardenesi sono disposti al sacrificio con tanti blocked-shot e la solita sicurezza di Furlong in porta.

Nel secondo periodo il Gherdeina è molto concentrato e non butta via un disco. Anzi in alcuni frangenti, i ladini si dimostrano completamente superiori agli avversari che sembrano come sorpresi dall’atteggiamento delle Furie e non riescono a cambiare marcia. Così il tempo passa e gli ospiti riescono a conservare il doppio vantaggio e per poco non allungano. Sicuramente Jesenice aumenta la sua pressione ma con un gioco semplice e senza fronzoli, gli altoatesini innescano sempre un contropiede. Una penalità per parte non cambia l’esito del match che al secondo periodo vede ancora il Gherdeina avanti di due reti.

Nel terzo periodo c’è poi il break. Il protagonista è Hannes Kasslatter che finalizza l’azione più bella della partita dopo 182 secondi dall’ingaggio iniziale. L’attaccante, in questione, è l’ultimo arrivato in casa ladina, poco più di due mesi, dopo 7 anni spesi in Svizzera. Sulle ali dell’entusiasmo, è ancora il Gherdeina che punge e manda al tappeto gli avversari: dopo 93 secondi c’è il poker degli ospiti con Samuel Moroder (doppietta). Sotto di quattro reti, si aspetta una qualche reazione. Jesenice accorcia le distanze sull’unico powerplay a disposizione del terzo tempo con il goal del finlandese Eetu Elo (50°). Potrebbe sembrare il preludio ad un possibile recupero ma questa sera il Gherdeina è di un altro spessore. Le Furie non solo ben resistono ma poi vanno a finalizzare lo score con la rete a porta vuota di Hannes Kasslatter a 58 secondi dalla terza sirena. Alla fine è la prima vittoria in un match di playoff per il Gherdeina che vince per 5:1.

“I nostri avversari erano convinti che fosse una formalità questa sera ed invece sono rimasti sorpresi dalla nostra attitudine. Siamo partiti molto bene. Abbiamo disputato un mach tatticamente perfetto e non abbiamo concesso nulla. Grande merito a tutti ed in particolare alla terza linea. Siamo molto felici di poter regalare un’altra partita di playoff al nostro pubblico. Martedì dobbiamo vincere per pareggiare la serie.Queste le parole del capitano del Gherdeina, Joel Brugnoli.

La Migross Asiago stacca il biglietto per le semifinali (3:0 nella serie) dove approda per la quarta volta su cinque edizioni dei playoff Alps. Anche in Gara 3, la storia si ripete. Vipiteno, senza il bomber Salo, che riesce a constatare i giallorossi nel primo periodo ma poi quest’ultimi prendono decisamente il sopravvento e s’impongono per 6:4. Doppietta per Marco Magnabosco tra i padroni di casa mentre la partenza sprint del Vipiteno è con due reti di Tobias Kofler. Broncos che non riescono ancora a vincere una partita dei playoff.

L’Asiago, dopo la vittoria anche in Gara 2 per 6:2, in trasferta a Vipiteno, è ad un solo successo dalle semifinali. I padroni di casa, oltre agli infortunati storici, devono rinunciare ad Alessandro Tessari e Michele Stevan. Il Vipiteno, oltre ad Eisendle ed Erlacher, deve fare a meno dell’attaccante finlandese Salo.

Inizio subito movimentato all’Odegar con le squadre che vanno subito in rete. Dopo 102 secondi è Tobias Kofler, in powerplay, a portare in vantaggio i Broncos con una deviazione sottoporta dopo un tiro di capitan Hackhofer. Passano appena 26 secondi è l’Asiago trova un repentino pareggio con Matteo Tessari che non lascia scampo a Rabanser. Ma ancora protagonista è il centro della prima linea del Wipptal: in contropiede Kofler realizza il 2:0 dopo 7’ di gioco. Ma lo stesso Kofler, poco dopo, si accomoda in panca puniti. I padroni di casa ci mettono 16 secondi di superiorità per impattare il risultato con Stefano Giliati (9’) con un preciso tiro all’incrocio. Ma le reti non sono finite. Un altro powerplay stellato non è concretizzato. Poco dopo, quello concesso al team dell’Alta Val d’Isarco è ancora decisivo. Cianfrone in due tempi realizza il terzo vantaggio degli altoatesini che sarà anche lo score del primo tempo (2:3). Da segnalare che in tutte e tre le partite dei quarti i Broncos hanno sempre ben figurato nei primi 20’ minuti con due tempi vinti (Gara 1 e 3) ed uno pareggiato (Gara 2).

Ma la gioia dei Broncos non dura a lungo. Iacobellis costruisce una bella azione e poi serve per Magnabosco che sbaglia per il pareggio Asiago (24’). A questo punto i giallorossi prendono letteralmente possesso del ghiaccio e schiacciano nel loro terzo di difesa il Vipiteno. A portare per la prima volta in vantaggio, nel corso del match, i padroni di casa è il bomber di questi playoff: Salinitri fa tutto da solo ed insacca il 4:3 (33°). Per l’attaccante è la settima rete in tre gare dei quarti.

L’inizio del terzo tempo è un’apoteosi dei Campioni d’Italia in carica. In soli 42 secondi, durante il 42° di gioco, i giallorossi piazzano un uno-due che sa già di sentenza, visto anche che entrambi i goal sono realizzati in inferiorità numerica. Prima Magnabosco e poi Michele Marchetti permettono all’Asiago di portarsi sul 6:3. A questo punto per i veneti non ci sono più tanti rischi. Planatscher insacca la quarta rete dei Broncos al 53° ma è un fuoco di paglia. L’Asiago serra i ranghi e conserva il 6:4 fino al 60° con i vicentini che sono la prima squadra ad approdare alle semifinali. I Broncos escono di scena ed ancora devono rinunciare al primo successo in una singola partita dei playoff della Alps.

Per la prima volta una partita dei playoff della Alps si conclude 0:0 ai regolamentari. A Collalbo vincono i padroni di casa nell’1:0 contro la SG Cortina Hafro grazie alla rete del finlandese Sailio dopo 75’ di match ed addirittura in inferiorità numerica. Ora la serie è riaperta. Renon sempre obbligato a vincere, martedì, all’Olimpico se vuole forzare la serie alla decisiva Gara 5.

Dopo il successo per 4:2 all’Olimpico, il Cortina ha il primo match-point della serie da sfruttare in Gara 3 alla Ritten Arena. I padroni di casa, per l’occasione, stravolgono tutte le quattro linee. Il Cortina deve sempre rinunciare a Moser, Toffoli e Colli.

Il Renon appare rigenerato e molto ben disposto in pista. Il Cortina si affida alla difesa e veloci contropiedi. ll drittel iniziale si sviluppa in una sfida combattuta, in cui nessuna delle due squadre riesce a sferrare il colpo decisivo. La miglior occasione, a metà della prima frazione di gioco, è di Lacedelli che esce sconfitto dalla sfida con Smith. Sia gli ampezzani che i Rittner Buam hanno un power play a testa, ma nessuna delle due squadre riesce a sfruttare il vantaggio per segnare.

Anche nel secondo terzo le due formazioni non vogliono subire gol. Soltanto verso la fine del drittel le due squadre si aprono un po’ e creano delle buone occasioni. Per il Cortina arrivano due grandi occasioni da Riccardo Lacedelli, ma l’attaccante non va a segno nella porta protetta da Smith mentre Fink è pericoloso sull’altro versante.

La terza frazione di gioco inizia con due superiorità consecutive per i padroni di casa. L’occasione migliore è di Fink che, in situazione di superiorità numerica, colpisce De Filippo dalla brevissima distanza (46°). Dalla parte opposta, 120 secondi dopo ci prova Johansson con un tiro coperto, ma viene fermato da Smith. Segue un altro power play, il migliore della partita, per la squadra del Renon, che lo sfrutta per creare diverse occasioni. Uusivirta e compagni, però, non riescono a spuntarla contro De Filippo. In seguito arriva un’altra superiorità numerica anche per il team veneto, ma termina senza reti. Poi, negli entusiasmanti minuti conclusivi del drittel Manuel Öhler (59°) e Spinell (60°) sprecano due puck che potrebbero chiudere la partita. Si va quindi al supplementare.

Anche nell’overtime si continua ad aspettare un errore degli avversari, come quello che Sharp non riesce a sfruttare a metà del primo supplementare: arriva da solo davanti a De Filippo, ma la sua conclusione termina poco al di sopra della porta. Poco dopo Simon Kostner deve andare in panca puniti, ma sono i padroni di casa a segnare il gol tanto atteso davanti a 487 tifosi. Dopo un contropiede Sailio inganna un difensore del Cortina con una finta e infila il puck nell’angolo distante (75’:20’’).

Alps Hockey League | 19.03.2022 | Gara 3 – Quarti di finale:
HDD SIJ Acroni Jesenice – HC Gherdeina valgardena.it 1:5 (0:2,0:0,1:3)
Referees: HUBER A., SCHAUER, Puff, Snoj.
Goals 0:1 GHE Galassiti D. (05:29 / Moroder S. ,Kasslatter H. / EQ), 0:2 GHE Moroder S. (13:25 / Brugnoli J. ,Galassiti D. / EQ), 0:3 GHE Kasslatter H. (43:02 / MC GOWAN B. ,Willeit C. / EQ), 0:4 GHE Moroder S. (44:35 / Luisetti M. ,Galassiti D. / EQ), 1:4 JES Elo E. (50:43 / Logar M. ,Jenko J. / PP), 1:5 GHE Kasslatter H. (59:02 / Glück D. ,Oberrauch M. / EQ)
Jesenice avanti per 2:1 nella serie dei quarti 

EHC Lustenau – EK Die Zeller Eisbären 3:4 OT (1:2,1:0,1:1,0:1)
Referees: HLAVATY, RUETZ, Eisl, Weiss.
Goals 0:1 EKZ Berger H. (01:44 / Pauliny A. ,Zimmermann M. / EQ), 0:2 EKZ Neubauer H. (10:39 / Rajala J. ,Jennes C. / EQ), 1:2 EHC Puschnik K. (16:26 / Häußle S. ,Connelly B. / EQ), 2:2 EHC Wallenta E. (24:48 / Wilfan M. ,Connelly B. / EQ), 3:2 EHC D’Alvise C. (53:46 / Connelly B. ,Giftopoulos R. / PP), 3:3 EKZ Berger H. (58:13 / Sinegubovs A. ,Widen F. / EQ), 3:4 EKZ Ban D. (91:25 / Rajala J. ,Widen F. / PP)
Zell am See avanti nella serie dei quarti per 2:1 

Rittner Buam – S.G. Cortina Hafro 1:0 OT (0:0,0:0,0:0,1:0)
Referees: BAJT, MOSCHEN, Arlic, De Zordo.
Goals 1:0 RIT Sailio J. (75:20 / Pechlaner P. ,Osburn Z. / SH)
Cortina avanti nella serie dei quarti per 2:1 

Migross Supermercati Asiago Hockey – Wipptal Broncos Weihenstephan 6:4 (2:3,2:0,2:1)
Referees: LAZZERI, VIRTA, Cristeli, Mantovani.
Goals 0:1 WSV Kofler T. (01:42 / Hackhofer F. ,Gschnitzer T. / PP), 1:1 ASH Tessari M. (02:13 / Miglioranzi E. ,Parini G. / EQ), 1:2 WSV Kofler T. (07:19 / Gander M. / EQ), 2:2 ASH Giliati S. (09:35 / Mantenuto D. ,Iacobellis S. / PP), 2:3 WSV Cianfrone B. (12:02 / Kofler T. ,Gander M. / PP), 3:3 ASH Magnabosco J. (24:19 / Iacobellis S. ,Miglioranzi E. / EQ), 4:3 ASH Salinitri A. (33:59 / Magnabosco J. / EQ), 5:3 ASH Magnabosco J. (42:04 / Iacobellis S. ,Miglioranzi E. / SH), 6:3 ASH Marchetti M. (42:46 / Vankus M. ,Mantenuto D. / SH), 6:4 WSV Planatscher A. (53:43 / Cristellon Y. ,Bernard D. / EQ)
La Migross Asiago vince la serie dei quarti contro il Vipiteno per 3:0 nella serie 

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