Alps Hockey League, l’Asiago domina il Master Round dopo il successo a Collalbo. Da martedì la corsa allo Scudetto

La Migross Asiago espugna la Ritten Arena, vincendo per 5:3 contro i Buam, e consolida il primato dei giallorossi nel Master Round con ben 5 punti di vantaggio sullo Jesenice. La formazione slovena, infatti, è sconfitta a Lustenau per 5:4. In base a questi risultati, il Renon si ritrova al quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione diretta ai quarti di finale playoff ma con un discreto margine sugli inseguitori di Cortina e Fassa che questa sera si sono sfidati all’Olimpico con il successo degli ampezzani in rimonta sui Falcons per 4:3. Ora il Cortina è a 5 punti dalla zona playoff.

Il Gherdeina vince per 5:2 contro il Merano il derby altoatesino del Girone B di qualificazione. Le Furie trovano la quarta vittoria della gestione Musial e volano in classifica con otto punti di vantaggio sul Linz che ferma il Feldkirch sconfitto dopo 11 vittorie consecutive. Il Merano, invece, si ritrova all’ultimo posto del Girone dopo la vittoria del Vienna a Zell am See. Nel Girone A si registra la prima vittoria nella seconda fase del Future Team sul Bregenzerwald per 4:3 ai rigori.

Dopo questo emozionante sabato, la Alps si prende una pausa di una settimana. Al via, da martedì, la settimana dello Scudetto con le prime sfide tra Asiago – Cortina e Renon – Gherdeina. Giovedì la corsa per il tricolore prosegue con Gherdeina – Asiago e Renon – Cortina. Sabato gran finale con Asiago – Renon e Cortina – Gherdeina. L’88esimo titolo italiano andrà a chi alla fine delle sei partite complessive avrà più punti. Tutte le sfide in diretta streaming sul Canale YouTube della FISG.

La serata Alps nel dettaglio

La Migross Asiago conquista il big-match della giornata con la vittoria per 5:3 a Collalbo e si dimostra squadra regina di questa seconda fase della Alps con 4 vittorie in 4 partite. Nella prova generale prima della settimana dello Scudetto, dopo un lungo botta e risposta, alla fine i giallorossi escono alla distanza per il secondo successo stagionale contro i Buam. Quest’ultimi privi del capitano Simon Kostner dall’inizio del secondo tempo.

Foto Max Pattis

Nella grande sfida della Ritten Arena, i padroni di casa, dopo la sconfitta di giovedì a Jesenice per 2:3 ospitano la capolista Asiago che è nettamente in testa al Master Round con tre vittorie in tre incontri. I Buam, sempre priva dei due frombolieri Alex Frei e Jari Salio, schiera in porta Hannes Treibenreif. Il team di coach Santeri Heiskeinen non può schierare anche Adam Giacomuuzzi, Zach Osburn ed Ivo Prast. In casa Asiago ritorna a disposizione il difensore Edoardo Lievore per un line-up quasi al completo.

Passano 120 secondi ed arriva il primo squillo dell’Asiago. Giliati trova subito una traiettoria vincente. Il match rimane sempre nelle corde dei giallorossi che raddoppiano: protagonista ancora Giliati che smarca Michele Marchetti (8’). Ma la formazione di casa tenta di riprendere le sorti dell’incontro e dimezza lo svantaggio con un rimbalzo del giovane Manuel Öhler quando mancano 44 secondi alla prima sirena dell’incontro.

Dopo 146 secondi delle frazione centrale arriva la rete del pareggio (2:2) con il veterano Andreas Lutz che scarica un puck imprendibile in situazione di superiorità numerica. Da segnalare l’uscita dal ghiaccio del capitano dei Buam, Simon Kostner. Il match rimane sempre un concentrato di emozioni. Altra fiammata dell’incontro verso il giro di boa. La prima superiorità dell’incontro a favore degli stellati è concretizzata dal nuovo vantaggio di Daniel Mantenuto (27’) ma a sua volta, in powerplay, il Renon rimette il confronto in parità (3:3) con Kevin Fink (30’). Ma questo è l’ultimo acuto degli altoatesini perché da questo momento in poi esce alla distanza la capolista del Master Round. Un altro powerplay premia Salinitri (32’) che ha l’ultima parola delle frazione centrale dopo un passaggio smarcante di Iacobellis.

Nel terzo tempo l’Asiago controlla il vantaggio. Il Renon cerca di riaprire il match con tanta generosità. Un powerplay per parte non cambia l’inerzia dell’incontro. Julian Kostner colpisce un palo al 55°. Immediatamente dopo contropiede veneto e goal di Michele Stevan, con il disco all’incrocio, che regala il definitivo 5:3 ai veneti.

Nell’importante sfida per dare la caccia diretta ai playoff, vince il Cortina in rimonta per 4:3. Momento decisivo del match, la fine del secondo periodo quando in 26 secondi gli ampezzani recuperano due goal di svantaggio. Poi decide la rete del rientrante Barnabò dopo che McParland ha sbagliato un rigore sul 3:3. Infortunio alla fine del secondo tempo per Riccardo Lacedelli dopo una carica di Gianluca March (2’+2’).

Foto Doriano Brunel

Sfida tra le due formazioni che per il momento sono escluse da un passaggio diretto ai playoff. I padroni di casa sono a zero punti nel Master Round dopo tre gare e nell’ultimo match hanno perso ad Asiago per 2:4. Il Fassa è con un punto all’attivo dopo la sconfitta casalinga dell’ultimo turno contro il Lustenau per 2:3. I biancocelesti, privi di Andrea Moser, schierano in porta il 19enne Sandro Lancedelli per l’indisponibilità di Marco De Filippo. Il back-up degli ampezzani è Aldo Pompanin. E’ nuovamente disponibile Luca Barnabò dopo un infortunio alla mano che lo ha tenuto lontano dalle piste per due turni. Rispetto all’ultima gara a roster Zardini Lacedelli.

Inizio equilibrato all’Olimpico con un match che sale di tono con lo svolgersi dell’incontro. Dopo 8’, il primo acuto è dei Falcons. Un disco rimane nello slot ampezzano con Sandro Lancedelli che perde contatto con lo stesso. Ne approfitta Davide Schiavone che sblocca il punteggio. Il Cortina cerca la reazione ma nonostante un secondo poowerplay, dopo uno nella parte iniziale del drittel, non trova spunti vincenti dalle parti di un sicuro Vay. Da segnalare, a 2 secondi dal primo intervallo, la carica di March (punita con un 2’+2’) su Riccardo Lacedelli che non farà più ritorno nel match.

Nel secondo tempo passano 71 secondi ed il Cortina impatta il risultato. In situazione di 4 contro 4, De Zanna sigla un bel goal che rilancia i padroni di casa. Poco dopo, infatti, Alverà mette a sedere Adam Vay, ma non riesce a concludere. Al 25°, Finucci si prende una doppia minore e Martin Castlunger rimette i Falcons davanti. I veneti cercano di tornare in linea di galleggiamento e mantengono il controllo del gioco ma in break è ancora la formazione di coach Liberatore a colpire con Daniel Tedesco che sigla l’allungo dei trentini (35’) con uno spettacolare contropiede. La squadra di casa è alle strette ma arriva un ultimo minuto che cambia l’inerzia della gara. Gianluca March finisce in panca puniti. Eurogoal di Kaskinen a 27 secondi dall’intervallo centrale in powerplay. I biancocelesti sono più che spietati con un’altra rete a soli 2 secondi dalla fine impattano (3:3) il match con un rimbalzo fortunato di capitan Adami.

Nel terzo tempo il Fassa non sfrutta un rigore con McParland che tenta di superare Lancedelli in mezzo ai gambali ma il giovane portiere non abbocca e salva il risultato. Poco dopo il Cortina si ritrova in superiorità e sigla con Luca Barnabò (46°). Rete che non sarà più recuperata dal Fassa che viene scavalcato in classifica proprio dagli avversari di serata che si prendono il quinto posto del Master Round.

Il Gherdeina non si ferma più. Quarta vittoria di fila nella seconda fase. Le Furie si confermano anche nel derby contro il Merano per 5:2, con i ladini che ipotecano il primo posto nel Girone di Qualificazione B. Le Aquile, dopo un buon primo tempo, combattono fino all’ultimo ma subiscono due goal a porta vuota. Ora i bianconeri sono all’ultimo posto del Girone B, a sei punti di distanza dalla zona pre-playoff.

Secondo match casalingo consecutivo per il Gherdeina che si attesta come prima formazione del Girone B di qualificazione dopo i successi contro Vienna, Linz e Zell am See. Questa sera la formazione del coach David Musial, al suo quarto incontro sulla panchina dei gardenesi, è sempre priva dei fratelli Soelva, Samuel Moroder, Fabian Kasslater, Marc Kasslater e Paratoni. Il Merano, con tre sconfitte nelle prime tre gare del girone, è privo di Philipp Beber, Hannes Oberrauch, Andreas Radin.

Dopo le prime fasi di studio, è il Merano che si porta in vantaggio con il russo Zherdev che, lasciato libero sulla blu, supera Furlong dopo 4 minuti di gioco. Per i ladini è la prima rete subita dopo oltre 170 minuti di imbattibilità. La manovra dei padroni di casa è lenta e macchinosa con un Gherdeina che fatica ad impostare il gioco di transizione. Tuttavia il Merano non trova altre reti e non riesce a sfruttare l’unica superiorità del primo dirittel.

La musica cambia decisamente nel secondo periodo. Inizio più che travolgente per le Furie che fin dai primi secondi aggrediscono la porta di Cloutier. Dopo 2’, Zherdev si accomoda in panca puniti. Hannes Kasslatter ci mette 30 secondi a siglare il pareggio ben servito da McGowan. Dopo 72 secondi il finlandese Korhonen s’inventa il 2:1. Il Merano tenta di correggere il tiro ed ha un powerplay. Prima Furlong è superlativo e poi McGowan per poco non segna l’allungo in inferiorità. Ma l’appuntamento con la terza rete è solo rimandato. Contropiede travolgente con Sullmann e McGowan e rete di Willeit (26’). Il match è tutt’altro che concluso ma una girandola di penalità non cambiano il finale di drittel con i ladini avanti per 3:1.

Nel terzo periodo il match non decolla con il Gherdeina che cerca di mantenere il vantaggio. Dopo una traversa dei padroni di casa con Kasslatter, il Merano ritorna nel match con la seconda rete della serata del russo Zherdev che al 52° trasforma un doppio powerplay con un tiro da media distanza diretto all’incrocio. Le Aquile tentano il tutto per tutto e tirano fuori Cloutier. Ma nell’ultimo minuto i goal sono tutti dei rossoblu: a porta vuota Hannes Kaslatter (43 secondi dalla fine) e Tobias Moroder (11 secondi dalla fine) per il 5:3 del Gherdeina che ora ha 8 punti di vantaggio sul Linz. Il Merano si ritrova all’ultimo posto dopo la vittoria del Vienna a Linz.

Alps Hockey League | 05.02.2022 | Results:
Master Round:
EHC Lustenau – HDD SIJ Acroni Jesenice 5:4 (2:1, 2:2, 1:1) | Details
Referees: HUBER A., SCHAUER, Huber J., Tschrepitsch. | Zuschauer: 392
Goals EHC: Wilfan (4.), Puschnik (17./PP1), Giftopoulos (27., 45.), Wallenta (36./PP1)
Goal JES: Planko (8./PP1), Brus (33.), Jenko (39./PP1), Viikila (46.)

Rittner Buam – Migross Supermercati Asiago Hockey 3:5 (1:2, 2:2, 0:1) | Details
Referees: MOSCHEN, PINIE, De Zordo, Piras. | Zuschauer: 360
Goals RIT: Öhler M. (20.), Lutz (23./PP1), Fink (31./PP1)
Goals ASH: Giliati (2.), Marchetti M. (8.), Mantenuto (28./PP1), Salinitri (33./PP1), Stevan (56.)

S.G. Cortina Hafro – SHC Fassa Falcons 4:3 (0:1, 3:2, 1:0) | Details
Referees: BAJT, FAJDIGA, Bergant, Javornik. | Zuschauer: 161
Goals SGC: De Zanna (22.), Kaskinen (40./PP1), Adami (40.), Barnabo (47./PP1)
Goals FAS: Schiavone (9.), Castlunger (30./PP1), Tedesco (36.)

Qualification Round A:
EC-KAC Future Team – EC Bregenzerwald 4:3 SO (0:1, 2:1, 1:1, 0:0) | Details
Referees: HEINRICHER, OREL, Schweighofer, Wucherer. | Zuschauer: 90
Goals KFT: Klassek (31./PP1), Sunitsch (39./SH1), van Ee (42./PP1), Theirich (65./PS)
Goals ECB: Metzler (9./PP1), Zwerger (40.), Tröthan (52.)

Qualification Round B:
Steel Wings Linz – BEMER VEU Feldkirch 8:2 (5:1, 1:1, 2:0) | Details
Referees: BRUNNER, PODLESNIK, Matthey, Weiss. | Zuschauer: 227
Goals SWL: Mayrhofer (3./PP1), Farren (4./PP1), Lahtinen (8.), Wilding (15., 17.), Feldbaumer (36.), Brikmanis (43.), Rohm (58.)
Goals VEU: Lebeda (9.), Göggel (38.)

EK Die Zeller Eisbären – Vienna Capitals Silver 1:3 (0:0, 1:1, 0:2) | Details
Referees: LAZZERI, LOICHT, Brondi, Legat. | Zuschauer: 769
Goal EKZ: Ban (38.)
Goals VCS: Pallierer (25.), Krainz (44.), Böhm (50.)

HC Gherdeina valgardena.it – HC Meran/o Pircher 5:2 (0:1, 3:0, 2:1) | Details
Referees: RUETZ, WALLNER, Rinker, Wimmler. | Zuschauer: 363
Goals GHE: Kasslatter (23./PP1, 60./EN), Korhonen (24.), Willeit (27.), Moroder (60./EN)
Goals HCM: Zherdev (5., 53./PP2)

Classifica Master Round 

Migross Asiago Hockey 15 punti (4 partite)
HDD SIJ Acroni Jesenice 10 punti (4 partite)
EHC Lustenau 9 punti (4 partite)
Rittner Buam 8 punti (4 partite)
SG Cortina Hafro 3 punti (4 partite)
Fassa Falcons 1 punto (4 partite)

Le prime 4 direttamente ai quarti di finale alla fine del Master Round, le ultime due ai pre-playoff

Classifica Qualification – Round A

Red Bull Hockey Juniors 13 punti (3 partite)
EC Bregenzerwald 9 punti (3 partite)
Wipptal Broncos Weihenstephan  5 punti (2 partite)
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbuhel 4 punti (3 partite)
EC – KAC Future Team 3 punti (3 partite)

Alla fine del Girone, le prime tre vanno ai pre-playoff, le ultime 2 finiscono la stagione

Classifica Qualification – Round B

HC Gherdeina valgardena.it 17 punti (4 partite)
Steel Wings Linz 9 punti (4 partite)
EK Die Zeller Eisbaren 8 punti (4 partite)
BEMER VEU Feldkirch 7 punti (4 partite)
Vienna Capitals Silver 3 punti (4 partite)
HC Meran/o Pircher 2 punti (4 partite)

Alla fine del Girone, le prime tre vanno ai pre-playoff, le ultime 3 finiscono la stagione

 

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