Cina un po’ avara di soddisfazioni

Giornata conclusiva della tappa di Coppa del Mondo a Shanghai, in Cina. La staffetta femminile, che si era qualificata per la finale B, non ce l’ha fatta ad assicurarsi la “finalina”: Lucia Peretti, Arianna Valcepina, Federica Tombolato ed Elena Viviani sono rimaste nel vivo dell’azione fino alla fine a cercare il successo.

È stata la magiara Petra Jaszapati a portare l’attacco decisivo e superare Federica Tombolato per dare il là alla vittoria ungherese.

Il resto della domenica degli uomini di Kenan Gouadec ha visto Elena Viviani (44.638) risultare la miglior azzurra: decima nei 500. Arrivata direttamente al quarto di finale principale lì, però, a scrivere la parola fine della sua corsa ci hanno pensato Honghshuang Li (44.246) ed Emina Malagich (44.482), approdate alla semifinale. Arianna Valcepina e Federica Tombolato si sono ritrovate nella stessa batteria dei ripescaggi delle semifinali: sfortunatamente il secondo posto della Valcepina e il quarto della Tombolato, non sono bastati per approdare ai quarti. Ripescaggio di un turno, in campo maschile, per Yuri Confortola e Massimo Gurini, prima di venire eliminati nei quarti.

Nicola Rodigari ci ha provato fino in fondo nei 1000: partito dai ripescaggi, pure lui, ha superato quello di quarti (1:29.561), insieme al russo Viacheslav Kurginian (1:29.546), ma poi si è fermato nel ripescaggio della semifinale (1:29.654) che gli avrebbe dato l’accesso ai quarti.

L.R.

 

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