Coppa Italia: al via i quarti di finale

Sarà un quarto di finale di rara intensità quello che aspetta le 8 squadre di Serie A. Dopo il draft di novembre, che ha permesso di conoscere le sfide che qualificheranno le quattro finaliste alla Final Four, si sta avvicinando la sfida d’andata e di ritorno, in puro stile calcistico, per le due gare in programma nei quarti di finale di Coppa Italia (5 e 7 dicembre).

Tante le novità introdotte per questi quarti di finale. Andiamo, quindi, a scorgere quelle che sono le regole di questa andata e ritorno che contemplerà anche il valore delle reti realizzate tra casa e trasferta proprio sul modello dei format calcistici.

Quarti di finale 

Un’andata e un ritorno: la prima partita si gioca in casa della squadra peggio classificata al termine del girone di andata e ritorno della 1.a fase di stagione regolare della Serie A1 (14.a giornata, 31 ottobre) in riferimento alle sfide scelte tramite il draft.

Pertanto sabato 5 dicembre si giocherà la gara d’andata su queste piste:

tutte alle 20:30 
Gherdeina – Rittner Buam 
Cortina – Val Pusteria
Asiago – Vipiteno
Valpellice – Fassa

Lunedì 7 dicembre si giocherà la gara di ritorno su queste piste:
Rittner Buam – Gherdeina (20:00)
Val Pusteria – Cortina (20:30)
Vipiteno – Asiago (20:30) 
Fassa – Valpellice (21:00)

Non essendoci il metodo classico dei playoff, solo ed esclusivamente per i quarti di Coppa Italia, la vittoria varrà 2 punti ed il pareggio 1 punto. Chi fa più punti passa il turno e le partite terminano al 60’.

Da sottolineare, però:
Il risultato aggregato tra casa e trasferta: a parità di goal segnati, valgono di più i goal realizzati in trasferta.
Esempio 1: squadra A contro B. Squadra A andata in casa.
Andata 2-1 per la squadra A – Ritorno 3-2 per la squadra B.
Passa la squadra A perché nel risultato aggregato ha segnato più gol in trasferta.
Esempio 2: squadra A contro B. Squadra A andata a casa.
Andata 1-1. Ritorno 2-2. Passa la squadra A per lo stesso motivo dell’esempio 1.

Overtime e rigori al termine della gara di ritorno solo se:

Al termine della gara di ritorno, in caso di perfetta parità nei punti in classifica, nei gol fatti e subiti e nell’aggregato, si procederà con overtime e rigori come nella stagione regolare di Serie A per addivenire ad un vincitore.
Esempio 1: Squadra A contro B. Squadra A andata in casa.
Andata 3-3. Ritorno 3-3. Si va all’overtime ed eventuali rigori.*
Esempio 2: Squadra A contro B. Squadra A andata in casa.
Andata 4-2 per squadra A. Ritorno 4-2 per squadra B. Si va all’overtime ed eventuali rigori.*

Se la squadra vincente è la squadra peggio classificata al termine del girone di andata e ritorno della 1.a fase.
Esempio: si gioca tra la 1.a e l’8.a e vince l’ottava, quest’ultima acquisisce in semifinale i diritti della 1.a.

SEMIFINALE:
Le due semifinali in gara unica con overtime e rigori (7 minuti ot con sudden death + rigori)*
Per comporre le semifinali si terrà conto del piazzamento al termine del girone di andata e ritorno.
La migliore piazzata della 1.a fase giocherà contro la peggiore (oppure la vincente nei quarti che ne prende il posto) e così a cascata.

FINALE:
Le vincenti delle semifinali. Gara unica con overtime e rigori (7 minuti ot con sudden death + rigori)*

*In caso di disputa di Overtime e rigori al termine della gara di ritorno dei quarti, delle semifinali e finale di Coppa Italia saranno giocati con il metodo della stagione regolare della Serie A. (Overtime di 7’ in 4vs 4 fino al 3’, poi 3 vs 3 fino al termine con formula sudden death per tutto l’arco dell’overtime. In caso di parità si procederà con i rigori).

La foto è di Gil&Mon 

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