Cresce la team pursuit

Settimo posto che da morale in vista delle prossime gare per la team pursuit azzurra maschile nella prima tappa della Coppa del mondo di pattinaggio velocità in corso a Obihiro City in Giappone.

Nicola Tumolero (Sg Roana), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle) e Luca Stefani (Fiamme Oro) sulla pista del Meiji Hokkaido Tokachi Oval della località nipponica hanno mostrato già buone cose ma serve ancora lavorare sotto l’aspetto tattico. Al termine degli otto giri, il giovane terzetto azzurro ha fermato i crono in 3.52,68, tempo non distante dalle posizioni di vertice. La vittoria è andata all’Olanda di Sven Kramer, Wouter olde Heuvel e Douwe de Vries (3.43,68) che ha preceduto Corea del Sud (3.47,15) e Russia (3.48,22).

Sui 1000 metri Divisione A, Mirko Nenzi si è classificato diciottesimo, piazzamento che gli consente di restare nel gruppo dei migliori. Il finanziere veneto, che ha affermato di aver avuto un problema di materiali, ha chiuso in 1.11,80. Successo per il ventenne debuttante russo Pavel Kulizhnikov (1.09,23) sull’olandese Kjeld Nuis (1.09,27) ed il germanico Samuel Schwarz (1.09,77).

Sempre sui 1000, ma della Divisione B, il trentino David Bosa (Fiamme Oro) non ha concluso la prova a seguito di una caduta. Nell’impatto con il picchetto ha riportato un ematoma ma domani sarà regolarmente al via sui 500 metri.

Nei 1000 metri femminili Divisione B vinti dall’austriaca Vanessa Bittner (1.16,77), sedicesima l’altoatesina della Forestale, Yvonne Daldossi (1.22,50).

Nella vittoria sui 1000 metri Divisione A femminili c’è un po’ d’Italia. Infatti, l’olandese Marrit Leenstra, impostasi per la prima volta su questa distanza in Coppa del mondo, è moglie del campione olimpico dell’inseguimento a squadre di Torino 2006, Matteo Anesi. La venticinquenne atleta di Wijckel si è imposta in 1.16,23 lasciandosi alle spalle la connazionale Ireen Wüst (1.16,34).

Domani è in programma la terza ed ultima giornata della tappa inaugurale di Obihiro City.

M.M

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