EIHC: l’Italia fermata dalla Slovenia

Ultima partita dell’EIHC di Vienna. Dopo una vittoria contro la Slovacchia ed una sconfitta contro l’Austria, il Blue Team affronta la Slovenia. Per turnover sono fuori Helfer, Ansoldi e Frei. Ritorna in difesa Roland Hofer mentre Rampazzo, assente contro l’Austria, è schierato nel quarto blocco d’attacco con Ivan Demetz e Goi. In porta spazio a Mark Demetz che per la seconda volta si accomoda nella porta azzurra, in questa stagione agonistica, dopo aver giocato all’EIHC di Budapest a Novembre contro la Korea (sconfitta ai rigori). Ihnacak e Di Casmirro si avvalgono di Giovanni Morini mentre la prima linea è tutta del Renon con Simon Kostner, Dan Tudin e Luca Felicetti.

Primi minuti decisamente a favore della Slovenia mentre l’Italia tenta cerca di pungere la difesa degli avversari con delle veloci ripartenze. Gara avara di emozioni fino a quando Ihnacak,, da buona posizione nello slot, non riesce a superare Kroselj. La prima penalità è a carico della Slovenia ma l’Italia non ne approfitta. Trivellato incespica e lascia a Ticar che infila Demetz in mezzo ai gambali. La rete sveglia la compagine di Mair che si riversa in attacco ma trova una Slovenia solida che chiude la prima frazione in vantaggio di una rete.

Nel secondo tempo l’Italia si fa sorprendere da un fiammata degli avversari che prendono il disco e lanciano l’accorrente Urbas che non sbaglia davanti a Demetz. La Slovenia vola sulle ali dell’entusiasmo, trascinata dal duo Urbas-Ticar. Come nei due precedenti gol anche nel terzo c’è la  loro firma. Urbas lancia Ticar che poi supera Demetz sulla ribattuta dell’estremo gardenese. L’Italia tenta la reazione: un doppio powerplay al 30’ non da nessuno effetto con i balcanici che si assestano e poi trovano anche il poker al 35’. Un’invenzione balistica di David Rodman permette alla Slovenia di chiudere i primi due tempi sul 5-0.

Nella terza frazione l’Italia non riesce ad imporre il suo gioco. La Slovenia ne approfitta fin dai primi minuti. Marcel Rodman serve Podlipnik che non lascia scampo a Demetz.  Azzurri pericolosi in superiorità: Kroselj nega il gol della bandiera. La partita scorre senza sussulti. La Slovenia, però, non è ancora paga. Pretnar permette l’allungo degli sloveni mentre Verlic, in inferiorità, sigla il definitivo 7-0 a favore degli sloveni. Il Blue Team chiude l’EIHC con una vittoria e due sconfitte.

Al di là dei singoli risultati, questo torneo di Vienna è servito per accumulare esperienza nel lungo percorso di crescita di questa Nazionale.

I commenti del dopo gara: 

Dal coaching staff, Stefan Mair non fa drammi. “Abbiamo pagato errori  individuali, subendo due reti in powerplay – dice –  eravamo stanchi dopo il tour de force, con tre gare in altrettanti giorni. Nonostante il  passivo pesante, mi sento di fare un plauso a questi ragazzi. Tutti, giovani e veterani, hanno lavorato bene in questa tre giorni. Ripartiamo  con questa voglia  per guardare con fiducia al futuro – continua – bisogna andare avanti e avere, lo ripeterò sempre, tanta pazienza. Stiamo creando le condizioni per iniziare un lungo percorso, queste sono sconfitte salutari ed io sono fiducioso. Abbiamo scoperto giovani  interessanti in ottica Mondiale – conclude Mair – ma ogni giocatore di questo gruppo si è messo a disposizione del gruppo e non si è mai tirato  indietro. Avanti per questa strada”

Luca Felicetti è stato votato MVP degli azzurri al termine della gara  contro la Slovenia, sfiorando soprattutto nel terzo tempo la marcatura. “Contento di fare parte di questi gruppo – dice – abbiamo terminato un’esperienza positiva a Vienna, dalla quale ci portiamo dietro esperienza, che sarà utile per il cammino di questa nuova nazionale. Mi sento parte di questo gruppo, con i giovani si è formata una bella amalgama. La strada è segnata e non si torna indietro: ci vuole tempo e pazienza, ma siamo  fiduciosi”.

Marcatori: 11:58 (0-1) R.Ticar (J.Urbas) in inf.num.; 22:03 (0-2) J.Urbas (T.Razingar/Z.Pavlin); 26:08 (0-3) R.Ticar (J.Urbas/D.Rodman); 35:39 (0-4) D.Rodman (R.Ticar/M.Logar); 43:11 (0-5) M.Podlipnik (M.Rodman/T.Razingar); 51:07 (0-6) K.Pretnar (B.Greogorc/R.Tikar); 58:53 (0-7) M.Verlic (B.Golicic) in inf.num.;

Italia: M.Demetz 60:00 (Bernard); Trivellato-Borgatello, Sullivan-S.Marchetti, Willeit-A.Hofer, R.Hofer-H.Oberdorfer; L.Felicetti-D.Tudin-S.Kostner, Ihnacak-Morini-Di Casmirro, Caletti-Gander-M. Marchetti, I.Demetz-Rampazzo-Goi; All:Stefan Mair; Ass. All: R.Scelfo;

Slovenia: Kroselj 60:00 (Gracnar); Pretnar-Gregorc, Vidmar-Selan, Pavlin-Podlipnik, Logar; Ticar-D.Rodman-Urbas, Golicic-Verlic-Ograjensek, M- Rodman-Pance-Razingar, Leber-Pesut-Sotlar.

All: Matjaz Kopitar

Powerplay: Italia 0/5, Slovenia 0/2

Febbraio 2015: Euro Ice Hockey Challenge a Vienna

05.02.2015, ore 16:00: Slovacchia – Italia 1-2 (0-0/1-0/0-2)
05.02.2015, ore 19:30 Austria – Slovenia 4-2

06.02.2015, ore 15:30: Slovenia– Slovacchia 3-2
06.02.2015, ore 19:00: Austria – Italia 5-2 (4-1/1-1/0-0)

07.02.2015,  Italia – Slovenia 0-7 (0-1/0-3/0-3)
07.02.2015, ore 18:00: Austria – Slovacchia 2-3

Classifica finale: Austria 6 punti; Slovenia 6 punti; Italia 3 punti; Slovacchia 3 punti; 

La foto di copertina, come quelle che seguono, sono per gentile concessione di Andreas Urban di sportreport.biz

 

 

 

 

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