Hockey, Mondiali: crollo dell’Italia contro la Germania, alla fine succede di tutto e si chiude sul 9-4

Match folle ad Helsinki: tredici reti, divise in maniera non proprio equa, in cui l’Italia dimostra di avere la capacità di fare gol e soprattutto l’attitudine a non mollare nemmeno se le circostanze sono terribili.

Si sente la mancanza di Bernard in una giornata no per i portieri del Blue Team in difficoltà come tutta la squadra nel gestire la velocità della Germania che si porta sull’8-1. Nel terzo tempo viene fuori l’Italia che risistema il punteggio sul 9-4 a sfavore. Ancora fermi ad un punto, questa sera giocano Slovacchia – Kazakistan, prossime ed ultime due avversarie degli azzurri.

Partita importante per entrambe le squadre che cercano di avvicinarsi ai propri obiettivi: la qualificazione ai quarti con la miglior posizione possibile per la Germania e la salvezza per l’Italia.

Subito novità per la formazione di Greg Ireland che lascia Andreas Bernard a riposo e sceglie Davide Fadani come titolare con Fazio in panchina. Esordio in questa edizione del mondiale per il portiere 21enne (più giovane in squadra) di “proprietà” del Lugano.

Zero cambi rispetto all’ultima con la Francia per quanto riguarda invece i giocatori di movimento, con Casetti e Magnabosco non schierati per scelta tecnica.

Quasi in emergenza invece Toni Soderholm che oltre a Tim Stützle e a Korbinian Holzer deve rinunciare anche a Leo Pföderl (miglior marcatore della squadra). L’allenatore finlandese può però contare sui due nuovi arrivati dalla American Hockey League, il difensore Leo Gawanke e soprattutto l’attaccante Lukas Reichel, 20 anni, prospetto dei Chicago Blackhawks che ha chiuso la stagione con 57 punti in 56 partite quest’anno con i Rockford IceHogs e 11 presenze in NHL.

Si parte alle 16:20 locali, alla Ice Hall di Helsinki, partita che sembra subito aperta con entrambe le squadre che provano a imporre il proprio gioco. Non esattamente due team offensivi (5 gol segnati dall’Italia e 9 dalla Germania), ma ai tedeschi bastano cinque minuti per sbloccarsi. A segnare è Alexander Karachun, 27enne nato in Polonia e di origine bielorussa che segna il suo primo gol con la maglia della nazionale.

Si rompe dunque l’equilibrio e la Germania inizia a spingere mandando l’Italia in seria difficoltà (forse la prima volta dall’inizio del mondiale). Poco più di un minuto dopo l’1-0, Kai Wissmann recupera un disco in angolo al seguito di una lunga azione offensiva, vede lo spazio per andare in porta, aggira Glira in scivolata e per chiudere il dribling batte Fadani.

L’Italia reagisce e torna a farsi vedere dalle parti di Niederberger con un tiro di Daniel Mantenuto ma al 13:14 la Germania segna il 3-0 con Yasin Ehliz che infligge agli azzurri l’ennesimo gol su deviazione.

Finisce la partita di Fadani che lascia il posto a Justin Fazio subito impegnato dalla Germania che ormai è pericolosa a quasi ogni azione. A due minuti dalla fine del primo tempo, esattamente allo scadere di una penalità (fuori McNally), lo special team tedesco schiaccia quello italiano e su assist di Wissmann, Daniel Fischbuch prende la mira e con un tiro di polso batte Fazio sul primo palo.

Si chiudono sul 4-0 quelli che sono stati forse i peggiori 20 minuti dell’Italia ai Mondiali di Finlandia. Momentum della partita tutto dalla parte della Germania nonostante l’inizio equilibrato. La differenza la fa purtroppo la percentuale di parate dei portieri italiani al 60%.

 

Il gol di Karachun che rompe l’equilibrio | Foto di Valentina Gallina

L’Italia comincia il secondo tempo in attacco con le conclusioni di Frank e Sanna che però non vanno oltre a Niederberger (portiere allenato per due stagioni da Mike Rosati ai Barrie Colts).

Come nel primo tempo, alla Germania bastano 5 minuti per tornare al gol. Il disco torna a viaggiare a velocità altissime e in power play, dopo un incursione di Marcel Michaelis è Lukas Reichel a deviare in rete su tiro-passaggio di Marcel Noebels.

Reazione immediata del Blue Team che trova il primo gol della partita. Aggressivi verso la porta subito dopo l’ingaggio, il disco arriva sulla blu a Enrico Miglioranzi che dalla destra tira in porta dove trova la deviazione di Tommaso Traversa che segna il suo secondo gol in carriera in un mondiale di Top Division.

Regge l’equilibrio per la maggior parte del secondo tempo, l’Italia si fa vedere un po’ di più ma senza occasioni clamorose mentre la Germania continua a fare il suo gioco senza alcuna pressione di dover segnare. A cambiare ancora il risultato è la velocità di Reichel che, al 35esimo, recupera il puck dietro alla porta azzurra e serve Fischbuch che appoggia in rete il secondo gol della sua giornata.

Una partita con nulla da dire, impazzisce nel terzo periodo. Alla Germania bastano 2 minuti e 45 secondi a segnare due gol e portarsi sull’8-1 ma dopo il timeout chiesto da Ireland e staff tecnico, l’Italia riesce finalmente a sbloccarsi.

 

3 (4) gol segnati e 1 subito dopo questo momento | Foto: Valentina Gallina

 

Dopo 5 minuti Alex Petan recupera un turnover a zona neutra e lancia Luca Frigo da solo contro Niederberger: finta di tiro e poi rovescio sotto la traversa per segnare il secondo gol della partita e del suo mondiale (2 su 2, 2 su 3 in break-away per il numero 93).

Due minuti più tardi, in power-play per la prima volta, attivato da Simon Kostner, Trivellato si accentra e con un tiro nel traffico perfetto trova la deviazione di Mantenuto…è 8-3.

Ci sarebbe spazio anche per il quarto gol dell’Italia segnato da Sanna che mette in porta un rebound dopo una conclusione di Kostner ma la rete viene annullata per via di un offside millimetrico, visto dopo un challenge chiamato da Soderholm.

Tornano a chiudersi le porte fino a quando, a 3 minuti dalla sirena, Soramies trova il nono gol tedesco prontamente “sfidato” con un coaching-challenge chiamato da Ireland. Quasi più per dispetto dopo la chiamata del collega sulla rete di Sanna, il gol viene regolarmente convalidato e all’Italia assegnati due minuti di penalità per ritardo di gioco.

Il risultato finale trova comunque il modo di eguagliare quello di Riga 2021, con Alex Petan che segna il quarto gol regolare dell’Italia a 19 secondi dalla fine.

Finisce 9-4 una partita che era cominciata in maniera disastrosa. Il terzo tempo restituisce un po’ di serenità agli azzurri che segnano quattro reti per la prima volta (primi gol subiti dalla Germania nel terzo periodo) e sbloccano, seppur in una situazione particolare, il proprio attacco. Tutto sommato non ci sono sorprese, l’Italia esce sconfitta senza punti contro una squadra nettamente più forte come la Germania.

Domani contro la Slovacchia (ore 19:20 ITA) sarà il momento di ritentare l’impresa fallita oggi in attesa ovviamente dell’ultima partita di lunedì contro il Kazakistan.

Secondo gol consecutivo per Luca Frigo | Foto @docografa (IG)

 

Secondo gol alla quattordicesima partita in Top Division per Tommaso Traversa che a fine gara ha ritirato il premio di “miglior giocatore” sotto i cori dei tifosi italiani. Queste le sue parole sulla partita:

“Oggi non abbiamo giocato difensivamente come nelle altre partite. Siamo usciti un po’ dal sistema della squadra, e concesso tiri troppo semplici per loro e troppo difficili per i nostri portieri. E’ un peccato perchè ci credevamo ed eravamo anche partiti bene. Il finale di gara ci restituisce fiducia: ci siamo sbloccati e soprattutto abbiamo dimostrato che abbiamo carattere e non molliamo mai. 

Continuiamo a seguire il piano, andiamo avanti pensando solamente partita per partita quindi adesso siamo solo concentrati sulla Slovacchia. Credo che se riusciamo a portare quello che abbiamo fatto oggi a livello offensivo e combinarlo con la fase difensiva delle altre partite, allora abbiamo una possibilità.”

 

 

20.05.2022  |     IIHF World Championship     |    Helsinki, Ice Hall   |   5a giornata

16:20 (15:20 CET)                   Germania – Italia 9-4 (4-0, 2-1, 3-3)

Marcatori: 1-0 5:01 A. Karachun (J. Müller, S. Loibl); 2-0 6:17 K. Wissmann (M. Kastner); 3-0 13:14 Y. Ehliz (D. Bittner, M. Michaelis); 4-0 17:58 D. Fischbuch (K. Wissmann, L. Reichel); 5-0 25:01 L. Reichel (PPG) (M. Noebels, M. Michaelis); 5-1 25:37 T. Traversa (E. Miglioranzi, P. Pietroniro); 6-1 34:55 D. Fischbuch (L. Reichel, K. Wissmann); 7-1 41:24 Y. Ehliz (M. Michaelis, D. Schmolz); 8-1 42:45 A. Karachun (D. Schmolz, S. Loibl); 8-2 47:26 L. Frigo (A. Petan); 8-3 49:50 D. Mantenuto (PPG) (A. Trivellato, S. Kostner); 9-3 57:04 S. Soramies (K. Wissmann, M. Kastner); 9-4 59:41 A. Petan (D. Hannoun, D. Glira);

Lineup Germania

M. Niederberger (D. Strahlmeier)

M. Müller “C” – M. Seider; J. Müller – L. Gawanke; F. Wagner – K. Wissmann; D. Bittner;

Y. Ehliz – M. Michaelis – M. Plachta; M. Noebels – L. Reichel – D. Fischbuch; D. Schmolz – S. Loibl – A. Karachun; S. Soramies – M. Kastner – A. Ehl;

All: Toni Soderholm

Lineup Italia

D. Fadani (J. Fazio)

A. Trivellato – D. Di Perna; E. Miglioranzi – P. Pietroniro; D. Glira – G. Gios; P. Spornberger;

M. Sanna – S. Kostner – D. Kostner; D. Frank “C” – D. Mantenuto – B. McNally; L. Frigo – D. Hannoun – A. Petan; I. Deluca – T. Traversa – M. Insam; M. Mantinger

All: Greg Ireland

 

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