Italian Hockey League, le prime gare dei quarti sono più equilibrate che mai

Semplicemente spettacolare l’inizio dei playoff di IHL. Le quattro gare-1 dei quarti di finale hanno visto di tutto: overtime, tiri di rigore, una sfida da 11 gol, mille ribaltamenti. Ci sarà davvero da divertirsi con queste quattro serie, che tornano in pista già giovedì alle 20.30 per le gare-2. Intanto, non senza soffrire o rischiare, Merano, Varese e Unterland si tengono il fattore pista, mentre il Bressanone vincendo a Caldaro ha strappato un successo che potrebbe rivelarsi molto importante.

Con un goal per tempo il Merano si conquista il primo punto della serie contro l’Alleghe 

A Merano ci sono voluti 125 secondi ai padroni di casa per sbloccare la gara con l’Alleghe grazie a un tiro deviato di Juscak, facendo magari pensare a una possibile partita facile per i favoriti bianconeri. Così non è stato perché gli agordini hanno lottato sin dal primo periodo contro un Merano comunque apparso superiore, ma messo alla prova. Gara con poche penalità e disciplinata, alla MeranArena è stato De Toni a pareggiare i conti al 23,11. Secondo periodo sul filo dell’equilibrio con i due goalies impegnati in diverse occasioni, e bianconeri che tornano avanti al 31,56 con Victor Ahlstroem che chiude una bella azione dei suoi. È forse il terzo periodo quello nel quale si vede maggiormente la superiorità del Merano, che scarica verso Scola una gran quantità di tiri senza però riuscire a superarlo per diversi minuti. Serve il quarto power play di serata ai bianconeri per chiudere la gara con il 3-1 ancora di Juscak al 56,08, quando ormai è tardi per sognare la rimonta.

Riguarda la partita 

 

L’Egna salva il fattore campo ma solo ai rigori contro un battagliero Valdifiemme

Molto emozionante anche la sfida di Egna, dove l’Unterland ha ospitato un Fiemme condizionato da diverse assenze ma quanto mai volitivo e battagliero. Sin dai primi minuti i Cavaliers assaltano la gabbia di Peiti, bravissimo a rispondere, così come dall’altra parte Cloutier si dimostra pronto nelle rare occasioni trentine. La gara si sblocca al 17,30 quando Galassiti in power play porta avanti i suoi. La seconda frazione viene iniziata in superiorità dai fiemmesi che vengono fermati solo dal palo, quindi a metà periodo l’Unterland ha una lunghissima doppia superiorità: 120 secondi di assalto ma Peiti non crolla e tiene il minimo svantaggio, quindi a situazione invertita il Fiemme pareggia: ci pensa Roupec in 5 contro 3 a fare 1-1 al 38,52. La terza frazione praticamente si gioca a gabbia unica, ma l’Unterland trova un Peiti superbo. Tantissime conclusioni senza trovare il fondo della rete, e il Fiemme regge l’impatto portando la sfida all’overtime. Nemmeno però nei cinque minuti supplementari si trova un vincitore, e arrivano subito dei tiri di rigore in questi playoff: aprono Zerbetto e Chelodi, entrambi in gol, quindi al terzo tentativo per l’Unterland è Covi a segnare il secondo rigore altoatesino. Dall’altra parte arrivano 4 errori, e dopo una serie di cinque tiri può festeggiare la squadra di casa per 2 a 1 il primo successo nella serie.

Rivedi la partita di Gara 1 tra Cavaliers e Valdfiemme

Il primo colpo in trasferta dei playoff è del Bressanone 

Equilibrio totale a Caldaro, dove i Lucci hanno affrontato i Falcons. Gara molto combattuta sin dal primo periodo, con i padroni di casa che sbloccano il match al 12,28 grazie a Bastian Andergassen. Gli ospiti premono ma Morandell salva tutto, e anche nella frazione centrale non concede nulla agli attaccanti brissinesi. In mezzo arriva il raddoppio del Caldaro con Raphael Andergassen, che al 27,01 piazza il 2 a 0 in superiorità numerica. Il terzo periodo vede così il Bressanone andare all’assalto della gabbia avversaria, un assalto aperto al 44,02 da Sottsas con il gol che dimezza lo svantaggio. I Falcons resistono a due inferiorità numeriche grazie a Kosta, e al 55,02 è l’eterno Bona a trovare il pareggio. Match che si spinge così all’overtime, dove a 27 secondi dalla fine è Casanova Stua a trovare la stoccata del decisivo 3 a 2 del Bressanone, che fa subito saltare il fattore pista e si prende una combattuta gara-1.

Rivedi la gara 

Nel festival dei goal, prevale il Varese contro l’Eppan/Appiano 

Varese-Appiano è stata a dire poco una gara pazza, con mille colpi di scena e ben 11 gol segnati. E si che il primo periodo era stato molto ben controllato dai lombardi, capaci di aprire subito lo score con Marcello Borghi in superiorità e raddoppiare al 10,34 con Xamin in wrap around. Il secondo periodo ha visto letteralmente la partita esplodere, con il rapido botta e risposta in apertura tra Dowd e Raimondi (entrambi in power play). Un errore di Schina dava il là al 3-2 di von Payr, quindi al 33,38 ancora un rebound di Raimondi in pp riporta i Mastini sul +2. Nel finale di frazione prima Galimberti e poi Cordin vanno ancora a segno, fissando il match sul 5 a 3 alla seconda pausa. Nel terzo drittel i Mastini sembrano tornare in controllo del match, che si calma e diventa molto veloce e con pochissime interruzioni. Quasi dal nulla l’Appiano trova il 5-4 con Lancsar al 50,18, ma dopo soli 20 secondi Drolet non sbaglia sottoporta e allunga ancora. Ultima emozione con un diagonale di Galimberti al 52,11, quindi sul 6-5 la gara diventa molto chiusa. Ai pirati però non basta l’assalto finale con l’uomo in più, il Varese non concede null’altro.

Italian Hockey League | Playoff | Quarti di finale | Gara 1 | Best-of-three | 16 marzo 2021 

16 marzo HC Merano Pircher Alleghe Hockey 3:1
16 marzo Hockey Unterland Cavaliers Valdifiemme HC 2:1 SO
16 marzo SV Kaltern Caldaro rothoblaas HC Falcons Brixen Bressanone 2:3 OT
16 marzo HC Varese 1977 HC Eppan Appiano 6:5

 

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