L’Asiago conserva il titolo dopo il 2:1 contro il Renon. Gherdeina al 3° posto

Al termine di una gara palpitante, come ci si poteva aspettare da un match così importante, la Migross Asiago conquista il terzo Scudetto consecutivo e l’ottavo della sua storia. Nel match decisivo del Round Robin Scudetto, i padroni di casa superano in rimonta per 2:1 i Rittner Buam. Dopo un primo tempo senza marcature, il match si sblocca nella seconda frazione. Dylan Di Perna porta avanti gli ospiti , ma la squadra di casa pareggia a 20 secondi dalla sirena centrale con Michele Marchetti. Poi il goal partita al 51:17 di Daniel Mantenuto che non sarà più recuperato dal Renon. In questo modo l’Asiago si prende i tre punti necessari per superare nella classifica finale i rivali di serata ed aggiudicarsi l’88esima edizione della IHL – Serie A. 

Il goal che vale lo Scudetto: 51:17, Daniel Mantenuto (foto Serena Fantini)

Highlights dell’incontro 

Il Gherdeina chiude al terzo posto dopo la sconfitta al supplementare all’Olimpico di Cortina 

Nell’altra sfida di serata la SG Cortina trova la prima vittoria del Round Robin Scudetto nel match casalingo contro i ladini. Il 4:3 all’overtime non basta, però, agli ampezzani per salire sul podio con il terzo posto che è delle Furie.

Ad Asiago si assegna l’88esima edizione della IHL – Serie A

Ad Asiago si gioca la sfida che assegna lo Scudetto al termine di una settimana molto intesa. Il Renon, dopo le vittorie casalinghe contro Gherdeina (3:1) e Cortina (4:0), è in testa al Round Robin a punteggio pieno. I giallorossi di casa, invece, dopo aver liquidato il Cortina all’esordio, (4:1) sono incappati in una sconfitta a Selva di Val Gardena per 3:2 all’overtime. Quindi stellati che devono vincere il match ai tempi regolamentari altrimenti lo Scudetto torna a Collabo. L’Asiago conferma la stessa formazione dell’ultimo match e quindi con un roster quasi al completo. Il Renon recupera Adam Giacomuzzi mentre sono sempre assenti Frei e Ramoser.

Primo tempo sullo 0:0 ma grande pressione dell’Asiago 

Sin dai primi cambi l’Asiago inizia subito a giocare a ritmo molto alto, offrendo pochi spazi ai Rittner Buam e aggredendo quelli concessi nel terzo avversario con transizioni sempre molto pericolose. Al 3’ Smith deve compiere il primo salvataggio importante su Iacobellis, quindi sono Giliati e Michele Marchetti a rendersi pericolosi in velocità pochi istanti dopo. Gli ospiti non trovano il modo di superare la linea dei padroni di casa e si affidano a qualche tiro dalla media distanza respinto da Vallini, quindi al 12.55 il giallo di serata: Giliati si mangia la pista volando dal suo terzo a quello avversario fin davanti a Smith, il suo tiro incoccia su palo e traversa e sembra varcare la linea di porta ma, dopo una lunga revisione al video gli arbitri annullano. Lo 0-0 resiste alla prima pausa solo perché Smith e la difesa altoatesina riescono a salvare in maniera disperata su una lunga serie di rebound di Mantenuto e Michele Marchetti al 15.40.

Di Perna apre le marcature, risponde Michele Marchetti allo scadere della frazione centrale

Nella prima metà di periodo centrale il canovaccio non cambia, con l’Asiago sempre capace di tenere maggiormente possesso e occupazione della pista, ma i Rittner Buam riescono a rendersi pericolosi, soprattutto con Sailio (respinta di Vallini) e Osburn (palo dalla media distanza al 25.05). In mezzo tantissimo lavoro per Smith, superbo nel fermare Finoro tutto solo davanti alla sua gabbia dopo un disco perso dalla difesa. Quando al 31.20 i padroni di casa hanno il primo power play di serata sembra possa essere il momento della svolta, ma gli altoatesini sono superbi in inferiorità numerica e non rischiano quasi nulla. Poco dopo, a situazione invertita, le cose vanno diversamente: i Rittner Buam giocano un power play martellante e, pochi secondi dopo la traversa di Lutz, passano al 35.11 grazie al tiro al volo di Di Perna che fredda Vallini dalla media distanza.

La gioia del Renon dopo la prima rete della serata con Dylan Di Perna (De Romeo)

Sotto 0-1 l’Asiago torna alla carica riuscendo, a 20 secondi dalla fine, a impattare con Michele Marchetti che si avventa su un disco davanti alla gabbia di Smith che aveva mal controllato un disco pochi istanti prima.

La gioia di Michele Marchetti (un goal/un assist) (Foto De Romeo)

Il goal di Mantenuto regala lo Scudetto ai vicentini 

In apertura di terzo periodo ci sono chance in velocità per Sailio e Salinitri, ma l’equilibrio non si sblocca. I minuti passano e il Renon sembra riuscire nell’intento di addormentare la partita, ma l’Asiago trova al 51.27 la fiammata decisiva. Michele Marchetti recupera un disco nel terzo offensivo, lo scambia col fratello Stefano e lascia partire dalla blu un tiro che, grazie alla deviazione di Mantenuto batte ancora Smith. Gara ribaltata e altoatesini “costretti” a fare il gioco ma inefficaci contro una formazione veneta molto quadrata nel suo terzo. A rendersi maggiormente pericoloso è Markus Spinell con un inserimento centrale a due minuti dalla fine, ma Vallini si salva e blinda la sua gabbia. Nel finale Heiskanen toglie Smith ma la mossa non sortisce effetti, con la retroguardia stellata che non lascia passare nessun disco e blinda la vittoria per 2-1.

Michele Marchetti: “E’ stata difficile rispetto allo scorso anno, molto più difficile ma alla fine abbiamo vinto con tanta determinazione. Una grande gioia. Ancora più grande per come è maturata. Mi sento di dire che è stata la partita più bella negli ultimi 5/6 anni di carriera.

IHL – Serie A- Riepilogo di tutti i risultati del Round Robin Scudetto 

Classifica Finale Round Robin Scudetto 

Migross Asiago 7 punti – Campione d’Italia 
Rittner Buam  6 punti
HC Gherdeina valgardena.it 3 punti
SG Cortina Hafro 2 punti

Premiazione 1° posto Renon. Da sinistra: Marcello Cobelli, Presidente LIHG,  Marco Magnabosco, capitano dell’Asiago, Tommaso Teofoli, Consigliere FISG (Foto Serena Fantini)

Premiazione 2° posto Renon. Da sinistra: Marcello Cobelli, Presidente LIHG,  Simon Kostner, capitano dei Buam, Tommaso Teofoli, Consigliere FISG (Foto Serena Fantini)

Rivedi tutto il match che ha deciso lo Scudetto – Stagione 2021/22 

Il Gherdeina perde all’overtime all’Olimpico di Cortina per 3:4 ma conserva il terzo posto davanti agli ampezzani. La medaglia d’oro del curling, Stefania Constantini, ha aperto il match con il face-off iniziale! 

Le Furie ospiti hanno ancora una certa possibilità di arrivare al 2° posto ma devono vincere all’Olimpico e soprattutto l’Asiago deve perdere (nessuna delle due cose è successa). I padroni di casa lamentano le assenze di Riccardo Lacedelli, Moser e De Zanna. Il Gherdeina è privo di Matteo Luisetti, Fabian Kasslatter e Nicholas Paratoni.

Nello Stadio Olimpico, dove è stata onorata la campionessa olimpica di curling Stefania Constantini, gli ospiti imprimono un ritmo elevato e vanno subito in vantaggio. Patrick Nocker si accentra, approfitta del traffico davanti a Marco De Filippo e segna con un tiro di polso. Brad McGowan & Co. non danno però seguito a questa rete. Invece, il Cortina entra meglio in partita e merita di pareggiare in powerplay, quando Joe Basaraba insacca da buona posizione.

Anche nella seconda frazione gli ampezzani sono più attivi, il Gherdeina è spesso costretto a difendersi. Questo si vendica, quando il Cortina passa in vantaggio. Dopo che Christian Willeit perde il controllo del disco nella zona difensiva, è Marco Sanna che supera Colin Furlong per la seconda volta. Anche l’1:3 di Luca Barnabò è preceduto da un errore individuale.

Le Furie, però, non si lasciano abbattere e mostrano subito una reazione: solo pochi secondi sono trascorsi nell’ultimo tempo prima che l’HCG innesca un rapido contropiede con David Galassiti e Leo Messner, che Samuel Moroder conclude con un rimbalzo a porta vuota. In seguito, le Furie premono per pareggiare i conti. Cosa che avviene a un minuto dalla fine. Maks Selan non lascia scampo a De Filippo con un tiro dalla blu.  Al supplementare decide Joe Basaraba con un assolo.

Rivedi la gara dell’Olimpico ed il tributo ad inizio partita a Stefania Constantini 

I dati tecnici dell’ultima giornata del Round Robin Scudetto

Migross Asiago Hockey – Rittner Buam 2-1 (0-0, 1-1, 1-0)

Gol: 35:11 D. Di Perna (A. Lutz, S. Kostner) (0:1, PP1), 39:40 M. Marchetti (D. Mantenuto, E. Miglioranzi) (1:1), 51:17 D. Mantenuto (S. Marchetti, M. Marchetti) (2:1)

Formazione Asiago: Gianluca Vallini 60:00 (Luca Stevan); Lorenzo Casetti – Cameron Robert Ginnetti; Francesco Forte – Gregorio Gios; Enrico Miglioranzi – Stefano Marchetti; Edoardo Lievore – Filippo Rigoni; Anthony Philip Salinitri – Steven Saverio Iacobellis – Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre; Stefano Luigi Giliati – Daniel Thomas Mantenuto – Michele Marchetti; Marek Vankus – Michele Stevan – Giordano Finoro; Samuele Zampieri – Alessandro Tessari – Matteo Tessari; Thomas Paul Barrasso;

Formazione Renon: Jacob Wesley Smith 59:22 (Hannes Treibenreif); Marco Marzolini – Andreas Lutz; Lasse Antero Uusivirta – Zachary Richard Osburn; Michael Lang – Dylan Damian Di Perna; Alexander Brunner – Adam Giacomuzzi; Mac Gregor Donald Bartley Sharp – Simon Kostner – Markus Spinell; Julian Kostner – Philipp Pechlaner – Kevin Fink; Jari Johannes Sailio – Manuel Oehler – Stefan Quinz; Alexander Eisath – Robert Oehler – Jakob Prast; Santeri Martti Johannes Heiskanen;

Penalità: 2-4 (0-0, 2-4, 0-0); Tiri: 36-23 (11-3, 10-5, 15-15); Arbitri: A. Lazzeri, A. Moschen (M. De Zordo, A. Piras); Spettatori: 600

SG Cortina Hafro – HC Gherdeina valgardena.it OT 4-3 (1-1, 2-0, 0-2, 1-0)

Gol: 1:02 P. Nocker (V. Korhonen, M. Soelva) (0:1), 10:50 J. Basaraba (M. Johansson, O. Kaskinen) (1:1, PP1), 26:26 M. Sanna (F. Adami, L. Zanatta) (2:1), 29:58 L. Barnabo’ (M. Zanatta, N. Zardini Lacedelli) (3:1), 41:37 S. Moroder (D. Galassiti, L. Messner) (3:2), 59:08 M. Selan (B. Mcgowan, H. Kasslatter) (3:3), 60:31 J. Basaraba (C. Finucci, M. Johansson) (4:3)

Formazione Cortina: Marco De Filippo Roia 60:31 (Sandro Lancedelli); Olli Kaskinen – Enrico Larcher; Alberto Colli – Luca Zanatta; René Vallazza – Michael Angelo Zanatta; Carlo Emilio Finucci – Mikael Carl Johnny Johansson – Tommaso Alverà; Luca Barnabo’ – Marco Sanna – Noah Zardini Lacedelli; Giacomo Lacedelli – Francesco Adami – Joseph Basaraba; Davide Faloppa – Filippo Pompanin – Giorgio Panciera; Ivo Machacka;

Formazione Gherdeina: Colin Keith Furlong 58:54 (Paul Hofer); Maks Selan – Christian Willeit; Julian Senoner – Patrick Nocker; Tim Linder – Joel Brugnoli; Michael Soelva; Michael Peter Sullmann Pilser – Bradley James Mcgowan – Hannes Kasslatter; Ville Juhani Korhonen – Maximilian Soelva – Max Oberrauch; Samuel Moroder – David Galassiti – Leo Messner; Tobias Moroder; David Musial;

Penalità: 10-6 (0-4, 4-2, 6-0, 0-0); Tiri: 43-28 (22-11, 10-8, 10-9, 1-0); Arbitri: S. Lega, O. Piniè (N. Basso, M. Cristeli); Spettatori: 222

Albo d’Oro – Serie A – dal 1980 

1980/81 HC Gardena Finstral Ortisei
1981/82 HC Bolzano Würth
1982/83 HC Bolzano Würth
1983/84 HC Bolzano Würth
1984/85 HC Bolzano Würth
1985/86 HC Merano Lancia
1986/87 AS Varese Hockey Kronenbourg
1987/88 HC Bolzano Dival
1988/89 AS Varese Hockey Kronenbourg
1989/90 HC Bolzano Lancia
1990/91 HC Milano Saima
1991/92 HC Devils Milano Mediolanum
1992/93 HC Devils Milano Lions
1993/94 AC Milan Hockey Milano
1994/95 HC Bolzano Forst
1995/96 HC Bolzano Forst
1996/97 HC Bolzano Forst
1997/98 HC Bolzano Forst
1998/99 HC Merano
1999/00 HC Forst Bolzano Foxes
2000/01 Supermercati A&O Asiago Hockey AS
2001/02 HC Junior Milano Vipers
2002/03 HC Junior Milano Vipers
2003/04 HC Junior Milano Vipers
2004/05 HC Junior Milano Vipers
2005/06 HC Junior Milano Vipers
2006/07 SG Cortina De Vilmont Champagne
2007/08 HC Interspar Bolzano Foxes
2008/09 HC Interspar Bolzano Foxes
2009/10 Migross Supermercati Asiago
2010/11 Migross Supermercati Asiago
2011/12 HC Bolzano Foxes
2012/13 Migross Supermercati Asiago
2013/14 Ritten Sport Renault Trucks
2014/15 Asiago Hockey 1935
2015/16 Rittner Buam
2016/17 Rittner Buam
2017/18 Rittner Buam
2018/19 Rittner Buam
2019/20 Migross Supermercati Asiago
2020/21 Migross Supermercati Asiago
2021/22 Migross Supermercati Asiago

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