L’Asiago si aggiudica l’Alps Hockey League

Stagione strepitosa per i giallorossi che conquistano il quarto trofeo da settembre. Al termine di una decisiva gara 5, all’Odegar, la Migross Asiago vince la Alps Hockey League, 2021/22, dopo aver superato lo Jesenice per 2:1 grazie al goal partita di Giordano Finoro a 90 secondi dalla fine del terzo tempo.

In questo modo i giallorossi riportano in Italia il trofeo dopo l’ultimo successo tricolore che era sempre targato Asiago ed arrivato nel 2018 dopo la settima gara di finale contro il Renon.

Si conclude, così, una più che emozionante finale playoff tra i Leoni giallorossi ed i Red Steelers sloveni che ha visto la vittoria dei vicentini per 3:2 nella serie dopo che i veneti hanno annullato il vantaggio dei balcanici in Gara 4, in Slovenia. Poi l’Asiago ha concluso l’opera in una gara 5 molto tattica: i goal arrivano poco prima di metà partita con un velocissimo botta e risposta tra Miglioranzi e Glavic. Sulla soglia dell’overtime, poi, sull’unica incertezza dell’estremo svedese Froberg, Finoro risolve il match. Stellati che hanno utilizzato dalla fine della terza gara e nelle ultime due sfide in porta un prontissimo Luca Stevan al posto dell’infortunato Vallini. Si conclude, così, una stagione trionfale per l’Asiago con ben 4 trofei conquistati: due Supercoppe, uno Scudetto e l’Alps Hockey League.

Dopo il successo per 4:2, nella quarta gara a Jesenice, la finale di Alps si assegna alla quinta gara all’Odegar. I padroni di casa sono sempre con Luca Stevan in porta per via dell’infortunio a Gianluca Vallini. Per gli ospiti è assente l’attaccante Sotlar.

L’Asiago non cambia il suo atteggiamento impostando la sua partita su intensità di gioco e pressione costante nel terzo avversario, fin dalle prime battute di gioco. Si gira a quattro linee per garantire cambi veloci e lucidità sul ghiaccio, così gli stellati prendono possesso della manovra assediando la porta di un Froberg sempre attento, anche quando respinge prontamente il disco dopo che Marchetti aveva colpito la traversa con un tiro dalla media distanza. Lo Jesenice si difende con ordine e cerca di rompere l’assedio vicentino con delle ripartenze veloci e su una di queste é Glavic ad avere una grande opportunità sulla quale Stevan si fa trovare prontissimo alla respinta. L’Asiago mantiene alta la sua intensità di manovra con Mantenuto e Casetti molto efficaci senza però essere precisi al momento della conclusione, mentre é ancora Marchetti a chiamare in causa Froberg con un intervento risolutore bloccando il disco. Le due squadre non concedono molti spazi di manovra anche se é l’Asiago a mantenere costante la sua iniziativa in avanti senza però trovare la via della rete, così alla prima sirena è 0:0

Il copione non cambia (almeno inizialmente) in un secondo periodo in cui l’Asiago costruisce un vero e proprio assedio verso la gabbia slovena, con conclusioni pericolose di Salinitri e una doppia di Giliati che però non  servono a sbloccare il punteggio di parità. La partita si fa spigolosa e gli arbitri cercano subito di calmare gli animi in pista. Al 29esimo minuto i tentativi dei giallorossi vengono premiati: grande azione di Miglioranzi che con una finta spiazza tutto il box avversario e mette il disco alle spalle di Froberg, apparso coperto al momento del tiro. 

Foto Serena Fantini – il primo goal dell’Asiago con Miglioranzi

Passano una manciata di secondi e Glavic pareggia con un autentico colpo da biliardo con il disco basso e angolato che tocca il palo ed entra in rete per l’1-1. I cambi di linea si susseguono con regolarità e il gioco resta piacevole, anche se la tensione sale vistosamente e le penalità cominciano a far aprire le panche puniti delle due squadre. Brus chiama alla deviazione Stevan ma l’Asiago resiste durante una fase con l’uomo in meno. Gli stellati mantengono comunque l’iniziativa e chiudono il periodo centrale in avanti ma risultato sempre fermo sulla parità (1:1)

L’Asiago inizia il terzo periodo in superiorità numerica ma é un nulla di fatto perché il box sloveno si difende bene e con ordine, e tutto resta invariato. La situazione favorevole per i vicentini si ripete poco dopo ma nulla da fare anche in questa fase con l’uomo in più. Mantenuto ci prova ma il suo disco é alto, mentre i due allenatori arrivano a giocarsela a due linee ma nonostante questo il gioco resta di qualità con le due squadre si chiudono molto bene anche per una certa dose di tatticismo che scende sulla gara. L’MVP di tutta l’Alps, Steven Iacobellis, avrebbe una grande occasione per segnare ma é impreciso, poi in superiorità Jenko chiama alla grande parata Stevan. Ad un minuto e mezzo dal termine, Froberg respinge male un disco innocuo sulla quale Finoro tocca in rete facendo esplodere l’Odegar per il 2-1 asiaghese. Lo Jesenice sceglie di restare con Froberg tra i pali cercando il tutto per tutto contro un Asiago che si difende molto bene fino alla fine, vincendo, così, la seconda Alps Hockey League della sua storia dopo il successo del 2018. 

Finoro ed il goal che decide la Alps

Foto della pagina di De Romeo

Luca Stevan, Marco Magnabosco e Matteo Tessari per la Coppa Alps con Marcello Cobelli, responsabile settore hockey della FISG, ed Andrea Gios, Presidente della Fisg

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