Le Eagles Bolzano vincono la EWHL

Che la squadra avesse i presupposti per poter ambire al titolo lo si era visto già dopo le prime uscite, anche se nel medal round è servita tutta la concentrazione e il massimo impegno per arginare il prepotente ritorno del Salisburgo, prima concorrente per il titolo. Dopo la netta vittoria contro iBudapest sabato pomeriggio la squadra di Fredy Püls era consapevole che due punti in due partite ancora da giocare sarebbero stati sufficienti per mettere le mani sulla coppa. La seconda volta dopo l’inaspettata vittoria nel 2014. Per contro il Bratislava voleva assolutamente fare punti per migliorare la propria posizione per la medaglia di bronzo. Che il Salisburgo si sarebbe aggiudicato almeno la medaglia d’argento, era sicuro già prima della partita.

Allo stadio Vladimir Dzurilla Stadion della capitale slovacca si assiste a una partita veloce e a tratti maschia. Passano appena 22 secondi e Chelsea Furlani mette a segno la prima marcatura dopo un passaggio ideale di Nicole Renault. Un po’ troppo presto come temeva coach Fredy Püls. Infatti. Il Bratislava impatta sfruttando la prima penalità fischiata alle Eagles, a soli due secondi dal termine. La seconda penalità comminata alle Eagles Alto Adige invece non si conclude positivamente per il Bratislava. Praticamente con la sirena che sancisce la fine del primo tempo, un guizzo di Melissa Piacentini porta il nuovo vantaggio per le Eagles. La terna discute sulla validità del gol, ma alla fine lo dà. Nella frazione centrale le Eagles Alto Adige siglano il 3:1 in superiorità numerica con un perfetto fraseggio Eleonora Dalprà – Beatrix Larger, con quest’ultima a battere a rete. Nel terzo tempo la partita si infiamma. Il Bratislava sfrutta una doppia superiorità numerica per farsi sotto. Poco dopo Chelsea Furlani segna il 4:2. Ma la fine della partita non è ancora scritta. Poco più di un minuto dal termine un’altra penalità fischiata ai danni di Eleonora Dalprà consente al Bratislava di segnare il 4:3 sfruttando il sesto giocatore di movimento. A 45 secondi dalla fine poi addirittura il pareggio, sempre a porta vuota. Si va ai supplementari dove nonostante parecchie ghiotte occasioni da entrambe le parti i due portieri dicono no. Devono decidere i rigori dove le Eagles si dimostrano superiori. Melissa Piacentini e Chelsea Furlani realizzano con facilità mentre sul fronte opposto Daniela Klotz rimane vittoriosa nei confronti dei tentativi del Bratislava. I due punti che mancavano alla matematica certezza di vincere il titolo sono realtà ed è un volo di caschi, guanti e stecche. Dopo il 2014 e una stagione da incorniciare sempre giocata ai massimi livelli, le Eagles conquistano per la seconda volta l’ambita coppa EWHL. 

 

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