Mondiali: esordio vincente per il Blue Team!

MONDIALI – DIVISIONE I – GRUPPO A – CRACOVIA – POLONIA (19-25 aprile 2015)

Polonia – Italia 1-2 (0-1/1-1/0-0)

Marcatori: 13:49 (0-1) B.Ihnacak (M.Insam); 26:22 (1-1) G.Pasiut (S.Kowalowka/R.Dutka); 33:34 (1-2) A.Bernard (J.Ramoser) in inf.num.; 

Tiri in porta: Polonia 18 (6/8/4) – Italia 28 (10/3/15)

Penalità: Polonia 2×2′ + 25′ a R.Radziszewski; Italia 5×2′; 

Formazione Polonia: R. Radziszewski ; dal 51:26 R.Odrobny; B.Pociecha-R.Dutka; M.Bryk-M.Rompkowski; P.Wajda-M.Kotlorz; M.Kruczek-J.Wanacki; A.Chmielewski-S.Kowalowka-G.Pasiut; K.Zapala-T.Malisinski-M.Kolusz; L.Laszkiewicz-K.Dubinski-R.Galant; A.Baginski-M.Urbanowicz-K.Kalinowski; All: J.Platcha;

Formazione Italia: Andreas Bernard 60:00 (T.Tragust); A.Helfer-A.Hofer; S.Marchetti-D.Sullivan;  A.Egger- M.A.Zanatta; L.Zanatta – L. Trivellato; J.Ramoser-A.Bernard- M.Gander; N.Di Casmirro-B.Ihnancak-M.Insam; G.Morini-D.Kostner-L.Frigo; R.Andergassen-A.Frei-L.Felicetti; All:S.Mair;

L’Italia, grazie ad una prova corale ed un’accorta partita in difesa, riesce a superare i padroni di casa della Polonia e conquista tre punti molto preziosi. Lunedì alle 16:30 (in diretta televisiva su Rai Sport 2) il Mondiale del Blue Team continua contro l’Ucraina.

E’ arrivato il giorno dell’esordio ai Mondiali per l’Italia di coach Stefan Mair sulla pista della Tauron Arena di Cracovia nell’impegnativa sfida contro i padroni di casa della Polonia. La partita è stata preceduta dalla cerimonia d’apertura della manifestazione. In precedenza si sono svolte già due gare. Nel primo pomeriggio l’Ungheria ha battuto il Giappone per 4-2 mentre il Kazakistan ha prevalso contro l’Ucraina per 5-2. Italia e Polonia si sono già affrontate tre volte in questa stagione sportiva: una a Budapest e due a Milano. In tutti i casi a vincere sono stati i biancorossi dell’est ma l’Italia ha sempre presentato in quelle occasioni formazioni sperimentali. Nella squadra di casa, sorretta da una Tauron Arena assolutamente gremita con quasi 10000 spettatori, una vecchia conoscenza dell’hockey italiano come Laskez Laszkiwicz (10 anni fa in forza nel Milano). L’Italia si schiera con la prima linea con il capitano Anton Bernard, Joachim Ramoser e Markus Gander mentre in seconda Marco Insam è con Nathan Di Casmirro e Brian Ihnacak.

L’Italia parte molto bene nel primo tempo e regge alla grande il ghiaccio per buona parte dei primi 20′ mettendo spesso in difficoltà la retroguardia polacca. Dopo il 1’ di gioco arriva anche una superiorità a favore in cui l’Italia si spinge decisamente avanti. Passaggi veloci ed azioni ficcanti: gli azzurri sono molto risoluti. Terminato il powerplay i biancorossi si vedono con un tiro dalla distanza di Pasiut che in velocità tenta di sorprendere Andreas Bernard ma il disco esce di poco. L’Italia serra i tempi. Gander va al tiro dopo aver chiuso una perfetta triangolazione ma Radzisewski devia in qualche modo. L’Italia è convincente, specialmente nel bloccare il gioco avversario. Il gol arriva al 13’. Ingaggio vinto in zona neutra, Insam lancia sulla blu Ihnacak che sul filo del fuorigioco scatta e con un tiro all’incrocio di rara bellezza porta l’Italia in vantaggio (1-0). Azzurri galvanizzati che sfiorano anche in altre due circostanza la marcatura. La Polonia, però, cerca di rispondere e con il passare dei minuti il gioco si affievolisce complice anche due penalità molto fiscali che permettono ai polacchi di portarsi in attacco. Andreas Bernard è semplicemente perfetto nel fermare le folate avversarie specialmente su Pasiut. Si va al primi riposo con l’Italia avanti di un gol.

Brian Ihnacak autore del primo gol azzurro in un’azione verso la porta polacca

Nella ripresa la Polonia inizia in powerplay ed i primi minuti sono un po’ in affanno come un po’ il resto del drittel centrale. Anche in parità numerica il gioco dell’Italia arranca e la pressione è dalle parti di Anton Bernard che deve fare gli straordinari. Al 26’ i padroni di casa trovano la marcatura con Pasiut che riceve davanti porta dopo che il disco era stato gestito da Kowalowka e Dutka. E’ il momento più critico della gara. Gander si accomoda in panca puniti e poco dopo anche Di Casmirro. Proprio sulla seconda inferiorità arriva il gol del nuovo vantaggio Italia. Joachim Ramoser fugge via sulla destra e mette al centro per l’accorrente Anton Bernard che sulla sua stessa ribattuta trova un gol pesantissimo in inferiorità per gli azzurri (33’). In qualche modo l’Italia riesce a conservare il vantaggio fino alla seconda sirena. 

L’Italia di desta nel terzo tempo. Al 42’ Diego Kostner non trova la terza rete per poco. La gara si fa interessante. La Polonia risponde con Urbanowicz e Pasiut, segno che la gara è ancora tutta da giocare. L’Italia c’è ancora sull’asse della prima linea. Helfer per il capitano Anton Bernard ma l’estremo Radzieswski para. L’Italia prosegue alla ricerca di un altro gol. Ancora Gander protagonista ma la resistenza del portiere biancorosso è encomiabile. Il Blue Team usufruisce di una superiorità: buona circolazione del disco ma manca sempre il tocco conclusivo. AL 51’ altro episodio importante della gara. Gander scivola nello slot avversario. Il portiere Radziszewski reagisce con una bastonata su Gander. Gli arbitri sono inflessibili. Espulsione per l’estremo polacco e 2’ a Gander. Dentro, quindi, l’altro portiere Odrobny. Il Blue Team quindi usufruisce di una lunga superiorità e gestisce molto bene i tempi ed in  tentativi di ripartenza avversaria. La Polonia non ha più l’energia per recuperare ed anche quando si presenta in attacco Andreas Bernard non cede nulla. Ultimi trenta secondi con l’uomo in più avversario ma l’Italia porta a casa una vittoria molto preziosa per un 2-1 sulla Polonia che è assolutamente meritata per quanto visto nell’arco della partita.

 

Le parole del dopo partita. Il coach Stefan Mair: “ Sono molto entusiasta di come hanno giocato nel primo e nel terzo tempo i ragazzi. Avevamo studiato il modo di disporsi dei polacchi e siamo riusciti a superare il loro forechecking alto. Direi che nel secondo tempo, invece, alcune cose non sono andate per il verso giusto, forse anche per un po’ di mancanza d’esperienza soprattutto per le penalità ed i cambi lunghi. Anche se poi in penalty killing è arrivato il gol decisivo. Fondamentale anche l’apporto di Andreas Bernard che ci ha sorretti alla grande parando tutto quello c’era da parare. Complessivamente sono anche soddisfatto della compattezza ed unità di squadra in una gara difficile come questa contro i padroni di casa. “

Sulla stessa lunghezza d’onda l’attaccante Marco Insam, autore dell’assist del primo gol azzurro: “ La nostra squadra ha meritato di vincere per quanto si è visto nell’arco di tre tempi. Allo stesso tempo abbiamo fatto troppi errori nella frazione centrale. Io mi sono trovato molto bene nella linea con Ihnacak e Di Casmirro. Questa vittoria è molto importante ma il cammino di questi Mondiali è ancora molto lungo. Sicuramente dopo questo match il percorso è un po’ più agevole ma dalla prima giornata emerge che il torneo è assolutamente equilibrato. Bisogna giocare partita dopo partita.”

L’Italia al fischio finale.  

Anton Bernard, capitano ed autore del gol decisivo del 2-1 contro la Polonia, premiato a fine gara sul ghiaccio della Tauron Arena di Cracovia.

Altri risultati 

Ungheria – Giappone 4-2 (1-1/1-1/2-0)

Marcatori: 01:36 (0-1) D.Obara (K.Minoshima/M.Nishiwaki); 09:44 (1-1) D.Koger (F.Banham/A.Sarauer); 30:40 (1-2) Y.Hirano (S.Yanadori/K.Yamada) con l’e.a.; 31:04 (2-2) C.Erdely (B.Sebok/J.Hari); 56:35 (3-2) F.Banham (A.Sarauer/B.Magosi); 58:54 (4-2) J.Hari (A.Orban/C.Erdely) a porta vuota; 

Ucraina – Kazakistan 2-5 (0-2/0-1/2-2)

Marcatori: 07:13 (0-1) K.Dallman in sup.num.; 14:40 (0-2) L.Metalnikov (V.Krasnoslobodtsev/Y.Rymarev); 31:06 (0-3) V.Krasnoslobodtsev (Y.Rymarev/A.Litvinenko); 46:39 (1-3) D. Nimenko (S.Varlamov/I.Kugut); 47:59 (1-4) K.Rudenko (F.Polishuk); 58:07 (1-5) Y.Rymarev (K.Savenkov/T.Zhailauov); 59:34 (2-5) A.Mikhnov (A.Gnidenko/R.Blagy); 

Classifica dopo la prima giornata: 

1) Kazakistan 3 punti (+ 3)
2) Ungheria 3 punti (+2)
3) Italia 3 punti (+1)
4) Polonia 0 punti (-1)
5) Giappone 0 punti (-2)
6) Ucraina 0 punti (-3)

 

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