Mondiali Femminili: l’Italia si salva e chiude al 4° posto

Il Mondiale Senior Femminile Prima Divisione Gruppo B si chiude con l’Italia che si salva ai rigori e conquista il quarto posto, l’Ungheria che ottiene la promozione in Gruppo A, la Lettonia che torna a casa con l’argento e il Kazakistan con il bronzo. Retrocede l’Olanda.

Nell’ultima giornata del Campionato Mondiale Senior Femminile si decide non solo il terzo posto, ma anche la squadra destinata a retrocedere. La prima gara tra l’Ungheria, già matematicamente promossa al Gruppo A con la vittoria di venerdì proprio ai danni dell’Italia, e la Cina finisce 3-1 per quest’ultima. Vittoria che consente al team cinese di mantenere la categoria. Nel secondo match l’Olanda batte la Lettonia, già paga per la medaglia d’argento, ma non basta per evitare la retrocessione perché l’Italia, con il rigore decisivo di Furlani, strappa due punti nella partita decisiva contro il Kazakistan e, salvandosi, affossa proprio le olandesi. Alla Nazionale kazaka la soddisfazione di aver ottenuto il terzo gradino del podio.

QUI ITALIA. Parte bene l’Italia nel primo periodo con Larger e Dalpra che al 10’ mettono in difficoltà Raushanova. Anche capitan Saletta sbaglia una ghiotta occasione in power play al 15’30’’; al 16’29’’ Klotz para il primo tiro che le kazake riescono a indirizzare alla porta italiana. Bene così: si va al secondo periodo sullo 0-0, ma le azzurre convincono, soprattutto Dalpra. Anche nel secondo tempo il team di coach Liberatore non molla, le azzurre attaccano la porta avversaria come un branco di squali; ci si aspetta che il disco entri da un momento all’altro, invece un tiro in porta del Kazakistan è quello buono: segna Konysheva al 12’50’’. Le italiane non arretrano di un passo, Dalpra fa un gioco di prestigio davanti alla porta, ma sbaglia la conclusione. Allo scadere arrivano due minuti di penalità a Nurgalieva per sgambetto, inizia quindi in power play il terzo tempo delle azzurre. Al 28’’ ct Maltsev chiede il time out. Finalmente, approfittando di un errore durante il cambio delle kazake, il team azzurro trova la rete al 5’28’’ con Bettarini su assist di Furlani: 1-1. Al 17’55’’ arriva una penalità al team kazako per ritardo di gioco, ma l’Italia non riesce a sfruttarla e si va all’overtime con la medaglia di bronzo che sfuma per Saletta e compagne e si concretizza per le avversarie. Qui Klotz para due tiri insidiosi, le azzurre ce la mettono tutta, ma la gara va ai rigori. Per l’Italia sbagliano Larger e Dalpra; a segno invece Furlani. Per il Kazakistan nulla di fatto per Fux e Ryspek; bene invece Tukhtieva. Ed è ancora quest’ultima a provare il quarto rigore, niente. Dall’altra parte Furlani, la statunitense naturalizzata italiana al suo primo Mondiale in maglia azzurra, fa valere tutto l’orgoglio tricolore e va trova la rete della vittoria finale facendo esplodere di gioia tutto il palaghiaccio di Asiago. Premiate come best player Bettarini (Italia) e Raushanova (Kazakistan).

LE ALTRE GARE. L’ultima giornata del Mondiale di Asiago 2016 si apre con l’incontro tra la Cina, a caccia di punti-salvezza, e l’Ungheria, già matematicamente promossa dopo il successo di venerdì contro le azzurre. E la differenza di motivazioni è decisiva: le asiatiche trovano il vantaggio già in avvio del primo periodo grazie alla Yu. Gara equilibrata, con le magiare un po’ più nervose del solito, anche se la Cina non approfitta di tre situazioni di superiorità numerica. Il 2-0 arriva comunque prima del secondo intervallo, grazie alla solita Zhang, la migliore. Il risultato rimane cristallizzato fino al 58’26”, quando le magiare sfruttano il power-play per tornare in partita grazie alla Trencsenyi. L’Ungheria tenta il tutto per tutto e toglie il portiere, ma la Zhang, a porta vuota, fa 3-1, blindando la salvezza. Premiate come best player Zhang (Cina) e Trencsenyi (Ungheria). Il secondo match vede opposta la Lettonia, già forte della medaglia d’argento, e l’Olanda che gioca per tentare di conquistare la salvezza. Il primo tempo è tutto a favore delle olandesi che segnano tre importanti gol: al 2’40’’ con Van Nes, al 6’43’’ con De Jong e al 16’58’’ con Barbier. Unico acuto della compagine lettone al 16’11’’ con la solita scatenata Miljone. Nel secondo periodo le due formazioni palesano parecchia stanchezza, ma al 15’54’’ Petersone trova la rete del 2-3. Infine è ancora l’Olanda ad andare a segno con Zwarthoed al 16’34’’. Ma non basta questo successo per 2-4 per evitare all’Olanda la retrocessione. Premiate come best player Geca-Miljone (Lettonia) e Harmes (Olanda).

PREMIAZIONI. A fine gara le premiazioni e la cerimonia di chiusura. Miglior giocatrice del torneo per la Cina il 7 Zhang, per l’Ungheria il 21 Pinter, per l’Italia l’8 Furlani, per il Kazakistan l’11 Tukhtieva, per la Lettonia il 21 Miljone e per l’Olanda il 15 Martens. Miglior attaccante del torneo la kazaka n. 8 Alyona Fux, miglior difensore l’ungherese Bernadett Nemeth e miglior portiere l’ungherese Aniko Nemeth.

Italia – Kazakistan 2-1 (0-0/0-1/1-0/0-0/1-0)
Marcatori: 32:50 (0-1) O.Konysheva (Z.Tukhtieva); 45:28 (1-1) V.Bettarini (c.Furlani); 65:00 (2-1) Rigore decisivo Chelsea Furlani;

Italia: Klotz (Pompanin); Mattivi, Ricca, Saletta, Ballardin, Zaccherini, Furlani, Bettarini de la Forest de Divonne, Muraro, Larger, Battisti, Galtieri, Orlandi, Carignano, Stocker, Campo Bagatin, Dalpra, Zandegiacomo Mistrotofolo, Elliscasis, Gius. All. Liberatore
Kazakistan: Raushanova (Shyokolova); Nurgalieva, Moldabai, Konysheva, Feklistova, Khamimuldinova, Fux, Tukhtieva, Ryspek, Likhaus, Bushuyeva, Koroleva, Tursynova, Aldabergenova, Felzink, Olzhabayeva, Kartanbayeva, Ramazanova. All. Maltsev

Cina – Ungheria 3-1 (1-0/1-0/1-1)
Marcatori: 03:06 (1-0) B.Yu (X.He); 38:05 (2-0) M.Zhang (M.Kong); 58:26 (2-1) K.Trencsenky (L.Pinter) in sup ed e.a.; 59:31 (3-1) M.Zhang (M.Kong) a porta vuota;

Lettoni – Olanda 2-4 (1-3/1-0/0-1)
Marcatori: 02:40 (0-1) B.Vas Nes (N.TjinA-Ton/J.Tegelaar); 06:43 (0-2) M.De Jong (J. Zwarthoed/S.Wielenga); 16:11 (1-2) L.Miljone (J.Mihejenko/A.Apsite) in sup.num.; 16:58 (1-3) Z.Barbier (I.Schollaardt); 35:34 (2-3) I. Pertersone (I.Koka/I.Bicevaska); 56:34 (2-4) J.Zwarthoed (S.Wielenga/M.De Jong);

Le gare di lunedì 4 aprile
ore 13.30 Kazakistan-Lettonia 2-5 (2-1, 0-2, 0-2)
ore 17.00 Ungheria-Olanda 2-1 (1-0, 0-1, 1-0)
ore 20.30 Italia-Cina 3-2 (1-1, 1-1, 1-0)

MARTEDì 5 APRILE 2016
ore 13.30 Lettonia-Ungheria 2-5 (0-2/1-1/1-2)
ore 17.00 Cina-Kazakistan 1-2 (0-0/0-1/1-1)
ore 20.30 Olanda-Italia 2-1 d.t.r. (0-0/1-0/0-1/0-0/1-0)

MERCOLEDì 6 APRILE 2016: Giornata di riposo

GIOVEDI’ 7 aprile 2016
ore 13.30 Olanda-Cina 1-3 (1-0, 0-2, 0-1)
ore 17.00 Kazakistan-Ungheria 2-3 (1-1, 1-1, 0-1)
ore 20.30 Lettonia-Italia 3-3 (1-1, 1-1, 2-1)

VENERDI’ 8 aprile
ore 13.30 Olanda-Kazakistan 3-6 (1-1, 1-1, 1-4)
ore 17.00 Cina-Lettonia 1-3 (0-1, 1-0, 0-2)
ore 20.30 Ungheria-Italia 4-2 (2-0, 2-1, 0-1)

SABATO 9 APRILE 2016: Giornata di riposo

RISULTATI DI DOMENICA 10 APRILE
ore 13.30 Cina-Ungheria 3-1 (1-0, 1-0, 1-1)
ore 17.00 Lettonia-Olanda 2-4 (1-3, 1-0, 0-1)
ore 20.30 Italia-Kazakistan 2-1 ai rigori (0-0, 0-1, 1-0, 0-0, 1-0)

LA CLASSIFICA: Ungheria 12 punti (promossa in Prima Divisione-Gruppo A); Lettonia 9 punti; Kazakistan 7 punti; Italia 6 punti; Cina 6 punti; Olanda 5 punti (retrocede Seconda Divisione-Gruppo A).

Foto di Roberta Strazzabosco

 

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