Mondiali: l’Italia affronta l’Ungheria

Dopo una giornata di pausa, mercoledì riprende il Mondiale di Divisione I – Gruppo A  con tre incontri in programma. Il Blue Team ritornerà in pista con una delle gare più impegnative della sua avventura in Polonia: la compagine di coach Stefan Mair dovrà incrociare le stecche contro l’Ungheria (16:30 in diretta streaming su Rai Sport Web/ raisport.rai.it).

Gli avversari magiari sono reduci da un pesante rovescio per 5-0 ad opera dal Kazakistan. Quest’ultima nazionale con due vittorie  in due partite (Ucraina all’esordio ed appunto Ungheria) ha già preso il comando della classifica. Anche l’Italia non è da meno visto che ha già raccolto due vittorie in due match ma il successo ottenuto contro l’Ucraina è arrivato dopo 16 secondi di overtime grazie alla caparbietà di Marco Insam molto freddo nello slot dei gialloblu dell’est. A seguito di questo risultato la Nazionale si trova al secondo posto con due punti di vantaggio nei confronti della coppia Polonia ed Ungheria e dietro un punto alla capolista Kazakistan. Proprio il prossimo match sarà un altro severo banco di prova anche perché i magiari vorranno rifarsi della sconfitta contro i kazaki e sanno che un altro passo falso sarebbe assolutamente deleterio per lo loro chance di promozione.

Per l’Italia, invece, tanta grinta e determinazione nelle due vittorie contro Polonia ed Ucraina dove ha dimostrato una difesa impenetrabile grazie alle parate di un determinante Andreas Bernard ed una gestione del penalty killing da primato (9 penalità contro e zero gol subiti). Al tempo stesso bisognerà fare di più in zona offensiva. Con 61 tiri l’Italia ha impegnato tanto i portieri avversari , anzi è la squadra che tirato di più complessivamente ma rispetto alle altre formazioni ha raccolto di meno e solo il Giappone ha fatto peggio nella scoring efficiency. Ma al di là di queste considerazioni statistiche quello che è piaciuto di questa Nazionale è la sua capacità di reagire e di tenersi concentrata per tutto l’arco della partita, rispondendo colpo su colpo alle iniziative delle avversarie.

Ben lontani dal fondo del girone, la truppa di Stefan Mair sa di giocarsi moltissimo nel match contro l’Ungheria, una partita che può essere considerata a questo punto delle cose lo spartiacque per entrambe le formazioni. Chi vincerà rilancerà pesantemente le sue ambizioni di promozione, chi perde potrebbe trovarsi in mezzo ad un guado ma con una tranquilla posizione in classifica. Da dire comunque che gli ultimi due scontri diretti tra Italia ed Ungheria, importanti tanto quanto quello di mercoledì, e sempre in Divisione I, hanno sempre arriso ai colori azzurri: sia nel 2011 che nel 2013 si giocò a Budapest, e in un clima infuocato l’Italia riuscì ad avere la meglio raccogliendo punti decisivi per la promozione. Nella prima occasione 4 a 3, con gol decisivo di Helfer all’overtime, nella seconda 2 a 1 con Rocco e Iannone a firmare il blitz azzurro.

Chiaramente quella di mercoledì sarà una sfida diversa, anche perché i magiari cercano una volta di più di certificare la loro crescita nel panorama hockeystico europeo: per fare questo si affideranno anche ai tre naturalizzati di recente, Frank Banham, Tyler Metcalfe e Andrew Sarauer, mentre bisognerà capire quale dei due goalie andrà a difesa della gabbia, visto che dopo l’esordio di Rajna è stato il turno di Balizs nella dura sconfitta contro il Kazakistan.  Inoltre ritornerà a roster Istvan Sofron. L’attaccante magiaro ha saltato le prime due gare del Mondiale per una squalifica di tre giornate rimediata nella DEL (Deutsche Eishockey Liga) con il Krefeld. La formazione tedesca è stata eliminata dai playoff della DEL dopo solo una gara da quando è stata comminata la squalifica al giocatore e quindi le altre due giornate sono state scontate durante questi Mondiali secondo le regole IIHF.

Per Italia invece c’è un grosso punto di domanda su un giocatore importante. Per la partita contro l’Ungheria è in forse Diego Kostner. Il talentuoso centro del Lugano si è fatto male ad una spalla nel corso del primo tempo contro l’Ucraina dopo aver sbattuto contro la balaustra. Le sue condizioni sono in netto miglioramento ma per sapere se giocherà o meno contro i magiari bisognerà attendere l’allenamento di rifinitura di mercoledì prima del match contro l’Ungheria. 

Intanto il coach Stefan Mair fa il punto della situazione in merito al prossimo impegno contro l’Ungheria: “E’ una squadra molto aggressiva in attacco e presenta tante potenzialità proprio nel reparto offensivo. Inoltre potranno disporre in attacco di Istvan Sofron che ha saltato le prime due gare per squalifica. Sono molto dinamici anche in  powerplay. Proprio per queste loro caratteristiche non dobbiamo prendere penalità inutili come contro l’Ucraina e chiedo quindi la massima disciplina. Dobbiamo essere anche molto pronti e concentrati. Per loro è la gara del riscatto visto la sconfitta contro il Kazakistan. Per quanto riguarda le linee del Blue Team molto dipenderà dalla presenza di Diego Kostner.

 

Calendario e risultati Mondiali di Cracovia 

Domenica 19 aprile 

Ungheria – Giappone 4-2 (1-1/1-1/2-0)
Ucraina – Kazakistan 2-5 (0-2/0-1/2-2)
Polonia – Italia 1-2 (0-1/1-1/0-0)

Lunedì 20 aprile

Kazakistan – Ungheria 5-0 (1-0/3-0/1-0)
Italia – Ucraina 2-1 d.t.s. (0-0/1-1/0-0/1-0)
Giappone – Polonia 0-2 (0-0/0-0/0-2)

Mercoledì 22 aprile

ore 13:00 Kazakistan – Giappone 
ore 16:30 Italia – Ungheria in diretta streaming sul sito di Rai Sport Web (www.raisport.rai.it)

ore 20:00 Polonia – Ucraina

Giovedì 23 aprile

ore 13:00 Giappone – Italia 
ore 16:00 Ucraina – Ungheria 
ore 16:30 Kazakistan – Polonia

Sabato 25 aprile

ore 13:00 Giappone – Ucraina 
ore 16:30 Italia – Kazakistan 
ore 20:00 Ungheria – Polonia

Classifica dopo la seconda partita dell’Italia: 

1) Kazakistan 6 punti (+8)
2) Italia 5 punti (+2)
3) Polonia 3 punti (+1)
5) Ungheria 3 punti (-3)
4) Ucraina 1 punto (-4)
6) Giappone 0 punti (-4)

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