Mondiali: l’Italia supera l’Austria per 4:3 ai rigori e rimane in Top Division per il 2020!

I ragazzi di coach Clayton Beddoes hanno chiuso così la loro avventura mondiale a Bratislava con un successo che vale il settimo posto in classifica con 2 punti, uno in più rispetto all’Austria che retrocede in Divisione I – Gruppo A.

 

Missione compiuta…!!! Un’Italia molto convincente supera ai rigori per 4:3 l’Austria al termine di una partita a dir poco emozionante e conserva la Top Division per il 2020!!! Decisivo è il settimo rigore con Sean McMonagle che manda l’Austria in Divisione I e permette all’Italia di rimanere tra le 16 migliori squadre al mondo anche nel 2020 ai Mondiali di Zurigo e Losanna in Svizzera. Era dal triennio 2006/2007/2008 che la formazione azzurra non manteneva la Top Division per più di anno…!

Per la decisiva partita contro l’Austria, l’Italia conferma in blocco la squadra vista contro la Norvegia. Sempre assente per infortunio Diego Kostner mentre la difesa gira a sette giocatori (Jan Pavlu non utilizzato).

Per due minuti e mezzo si lotta a tutta pista con continui capovolgimenti di fronte ed un paio di tiri dalla blu dell’Italia. Ma a partire dal 2° minuto azione continuata degli austriaci che costruiscono il primo brivido del match con un palo scheggiato. Dopo quest’azione l’Austria inizia ad esercitare la sua costante pressione verso la porta azzurra con un intervento ancora di Bernard. Al 5′ azione veloce tra Gander e Rosa ma quest’ultimo non va al tiro. A questo punto il match si scalda ulteriormente ed ogni azione può costituire un pericolo per i relativi portieri. L’Austria rimane pericolosa. Miceli risponde con un tiro in back angolato ma debole. Poi arriva la prima rete dell’Italia: Trivellato parte dalle retrovie e, superata la blu, apre per Anthony Bardaro che con una mossa di alta scuola supera due difensori e poi scaglia il disco alle spalle di David Kickert. Per la prima volta la formazione italiana è in vantaggio in questo Mondiale.

Ma la risposta austriaca non si fa attendere. Tiro del 92 dalla distanza, Bernard respinge con il gambale ed il disco finisce sulla stecca di che con un tiro di rovescio al volo sigla il repentino pareggio dei biancorossi. Ma l’Italia tenta la reazione subito con Andergassen. Poi una chance per parte molto ghiotte che evidenzia la bravura dei rispettivi goalie. Il goal è nell’aria ma arriva a favore degli avversari. Lancio in diagonale davanti allo slot e grande avvitamento dell’NHL Michael Raffl che riesce a segnare in tuffo. La rete galvanizza il team d’oltre Brennero che sbaglia il possibile terzo goal per pochissimo. Nel finale di tempo l’Austria usufruisce di un powerplay ma eccetto un contropiede di Helfer nulla da segnalare.

Nel secondo tempo l’Italia si difende bene sul residuo di penalità sul finire del primo periodo ma l’Austria non riesce ad imbastire nulla di concreto. Quando si torna a giocare a ranghi completi, Rosa finisce in panca puniti ma il powerplay austriaco è solo abbozzato. Tommaso Traversa viene strattonato in attacco e si gioca in quattro contro quattro per 35 secondi. Rosa si libera al tiro ed impegna Kieckirt. A metà partita il gioco scorre via veloce con l’Austria che costruisce un paio di azioni veloci e pericoloso ma la difesa italiana c’è. Anche l’attacco azzurro si fa vedere con Zanatta e Rosa che spingono il disco verso la difesa avversaria ma poi l’azione sfuma. Poi al 32’ grande pressione della formazione di coach Beddoes che costruisce ben tre azioni pericolose tra cui un rimbalzo di Mc Monagle tra palo e portiere. Intorno al 35’ altra folata offensiva. Questa volta il pareggio è cosa fatta con un tiro davanti porta di Simon Kostner ben smarcato da Angelo Miceli che si è liberato degli avversari sulla fascia. Intorno al 38’ l’Austria tenta di accelerare ma nulla che impensierisca la difesa azzurra. Ma quando il pareggio sembrava essere il risultato del secondo tempo al 39’ Marco Rosa s’inventa un tiro in diagonale dopo essere uscito con il disco dall’angolo.

Ma dopo 105 secondi di terzo tempo Michael Raffl firma il pareggio (3:3) con un’azione davanti porta in cui il possente attaccante austriaco riceva davanti allo slot, controlla il disco e poi lo mette alle spalle di Bernard. Al 45’ discesa di Miceli che serve Bardaro ed innesca un’azione italiana che per poco non porta al nuovo vantaggio azzurro con lo stesso Bardaro per due volte al tiro. Poi al 47’ con l’Austria in powerplay (penalizzato Andergassen) Bernard salva alla grandissima su Thomas Raffl e poi sventa una mischia incredibile. Con il passare dei minuti il disco si fa sempre più pesante ma le squadre non demordono. Bernard è decisivo ancora una volta mentre l’Italia può gestire anche un powerplay al 56′ ma non succede molto. Si va quindi all’overtime. Un cinque minuti da brivido in 3 contro 3 in cui ci provano Ramoser e Raffl  ma è Komarek in back a sfiorare la rete decisiva. Ma ancora una volta la difesa italiana c’è e l’overtime finisce senza un nulla di fatto. Ai rigori Miceli e Rosa segnano per l’Italia e Komarek e Rauchenwald per l’Austria. Ad oltranza, dopo un nulla di fatto tra Miceli e Komarek, Schneider sbaglia mentre Sean McMonagle infila di rovescio il goal della vittoria.

A fine partite, Clayton Beddoes, l’allenatore che ha portato l’Italia negli ultimi due anni ad una promozione ed una salvezza consecutiva che non arrivava più dal 2007 : “Bisognava crederci e rimanere positivi. Questa squadra ha dimostrato carattere e passione. È stata una grande prova di lavoro e di leadership. Nel finale e non solo l’Italia ha dimostrato anche di essere mentalmente preparata a certe situazioni. È sicuramente un’esperienza che può accrescere tutto il gruppo e ci rende più preparati anche per le sfide future.

Austria – Italia 3:4 d.t.r. (2:1; 0:2; 1:0; 0:0; 0:1)

Marcatori: 09:59 (0:1) Anthony Bardaro (Alex Trivellato); 11:25 (1:1) Manuel Ganahl (Clemens Unterweger); 16:08 (2:1) Michael Raffl (Fabio Hofer/Clemens Unterweger); 34:35 (2:2) Simon Kostner (Angelo Miceli); 38:37 (2:3) Marco Rosa (Joachim Ramoser); 41:45 (3:3) Michael Raffl (Fabio Hofer); 65:00 Rigore decisivo di Sean McMonagle (3:4);

Serie di rigori: McMonagle – fuori/Ganahal – parato; Bardaro – parato/Komarek – rete; Miceli – rete /M. Raffl – deviato;  Armin Hofer – parato/Henrich – parato e traversa; Rosa – goal/ Rauchenwald goal;  Komarek – parato – McMonagle goal;

Formazione Austria: David Kickert 60:00 (Bernhard Starkbaum); Alexander Pallestrang – Dominique Heinrich; Martin Schuming – Clemens Unterweger; Markus Schlacher – Steven Strong; Patrick Peter; Peter Schneider – Raphael Herburger – Thomas Raffl; Fabio Hofer – Kostantin Komarek – Michael Raffl; Lukas Haudum – LAexander Rauchenwald – Domici Zwerger; Alexander Cijan; Manuel Ganahl; Thomas Hundertpfund; Patrick Obrist; Allenatore: Roger Bader;

Formazione Italia: Andreas Bernard 60:00 (Marco De Filippo Roia); Armin Hofer – Alex Trivellato; Sean McMonagle – Armin Helfer; Ivan Tauferer – Luca Zanatta; Jan Pavlu – Stefano Marchetti; Markus Gander – Raphael Andergassen – Tommaso Traversa; Anthony Bardaro – Simon Kostner – Angelo Miceli; Marco Insam – Marco Rosa – Joachim Ramoser; Peter Hochkofler – Alex Lambacher – Ivan Deluca; Allenatore: Clayton Beddoes;

Tiri in porta: Austria 41 – Italia 23

Penalità: Austria 4′ – Italia 6′

Tutte le info su www.iihf.com

 

Foto di Carola Semino

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