Nazionale – Mondiali: è ancora Italia all’esordio…superata la Polonia per 3:1

Non c’è due senza tre…recita un famoso adagio. L’Italia per la terza volta consecutiva esordisce in un Mondiale di Divisione I – Gruppo A superando la Polonia. Era successo nel 2015, nel 2016 e si è ripetuto anche nel 2018. L’Italia conquista i primi tre punti del Mondiale al termine di una gara in crescendo e vinta per 3:1. Dopo l’iniziale vantaggio polacco ci pensano nel secondo tempo i senatori Scandella ed Helfer (in powerplay) a cambiare indirizzo alla gara. In evidenza anche gli esordienti in un Mondiale Senior: Deluca firma il goal della sicurezza a porta vuota nel terzo tempo mentre in porta Marco De Filippo è nominato miglior giocatore dell’Italia.  Tre assist per Raphael Andergassen. Ma non c’è tempo per fiatare. Lunedì, sempre alle 19:30, partita contro l’Ungheria che ha perso contro il Kazakistan all’esordio. Nell’altra gara sorprendente vittoria della Gran Bretagna contro l'”olimpica” Slovenia per un Mondiale che si annuncia quanto mai difficile.

Per l’esordio iridato Beddoes sceglie di schierare tra i pali De Filippo, con Luca Zanatta e Larkin nel primo blocco difensivo, Insam centro della prima linea assieme a Lambacher e Gander, Scandella in seconda linea con Hockhofler e Andergassen, Helfer-Hofer coppia difensiva della terza linea, con Goi-Felicetti-De Luca in attacco.

Partita che si apre con un power play non sfruttato dagli azzurri, comunque propositivi, quindi al 5.27 arriva il vantaggio polacco grazie proprio a Zapala (penalizzato qualche minuto prima) che si invola dopo una controfuga velocissima e fredda De Filippo con un tiro dal basso verso l’altro.

La reazione azzurra prima vede un tiro potente di Hofer parato, poi Lambacher serve Insam davanti alla gabbia ma il goalie polacco Murray fa buona guardia. Italia che rimane molto propositiva ma che manca di efficacia, anche se a sei minuti dal termine un mischione davanti a Murray viene salvato prima che Gander e Lambacher possano colpire per il pareggio, quindi arriva la seconda superiorità italiana che mette in luce le ottime qualità del portiere polacco, nato in Pennsylvania e attivo nel campionato polacco in 4 delle ultime 5 stagioni, sublime nel parare una deviazione volante di Andergassen su tiro di Scandella.

Si riprende nel periodo centrale con la squadra polacca, diretta da Ted Nolan, che si rende pericolosa in controfuga con Dronia, su cui De Filippo devia lateralmente, quindi per diversi minuti le squadre pattinano su e giù per la pista senza riuscire a rendersi pericolose. Al 25.44 il polacco Gorny viene penalizzato per trattenuta ma gli azzurri si limitano a qualche tiro dalla distanza che non trova la gabbia, quindi 66 secondi dopo il polacco Kapica impegna 3 azzurri nell’angolo della pista e subisce anche uno sgambetto di Helfer, che si avvia per 120 secondi in panca puniti. In fase di 4 contro 4 buona azione di Scandella che si invola e in back costringe Murray a bloccare il puck, quindi qualche secondo dopo un’altra azione in velocità italiana vede Hockhofler vicino al pareggio con un tocco ravvicinato in mischia. All’28.30 buco difensivo azzurro con Lyszczarczyk che arriva davanti a De Filippo tutto da solo ma il goalie azzurro non si fa superare e para alla grande, ripetendosi qualche istante dopo al termine di una mischia.

Nella fase centrale del secondo tempo ancora grande equilibrio in pista, quindi l’Italia si accende con un diagonale di Goi parato cui fa seguito un tiro di Luca Zanatta che per poco non vale l’1 a 1. La pressione azzurra di colpo schiaccia la Polonia e arriva l’agognato pareggio: gran lavoro della seconda linea con Andergassen e Hockofler che ci provano da distanza ravvicinata, entrambi i tiri respinti ma puck che arriva sulla stecca di Scandella che al 33.21 fa secco Murray dallo slot. Un minuto dopo azione pericolosissima sull’asse Urbanowicz-Dronia ma il puck esce di poco.

Al 33.47 dal termine succede una situazione decisamente insolita: per un problema alla balaustra davanti alla panchina polacca, dove c’era il bakcup Odrobny, si rompe la parte mobile che permette l’ingresso e l’uscita dei giocatori dalla pista. Dopo una pausa gli arbitri decidono di far andare le squadre negli spogliatoi e giocare la parte rimanente di secondo periodo e il terzo tutto insieme dopo la riparazione della balaustra sul pancone polacco.

Ricomincia il gioco e arriva una penalità per Dziubinski per trattenuta su Scandella, e finalmente il power play azzurro firma un gol: dopo diversi secondi senza pericoli, arriva la sassata dal centro di capitan Helfer, un fortissimo tiro di polso che si spegne a sinistra di Murray che deve incassare il 2 a 1 al 38.34. E questa è l’unica dei 3 minuti e 47 secondi giocati dopo l’interruzione, con gli arbitri che fanno invertire la metà della pista alle squadre e ridanno il via alle ostilità per il decisivo terzo periodo.

È Scandella a sfiorare il gol dopo 60 secondi con una deviazione volante che impegna Murray, la Polonia cerca di reagire prendendo il comando delle operazioni ma va detto come la difesa italiana regga bene, senza offrire occasioni nitide e De Filippo non debba soffrire troppo. La voglia di sacrificio degli azzurri si manifesta anche dal tiro bloccato con la parte posteriore del casco da Raphael Andergassen, costretto ad uscire per qualche istante dopo 4 minuti di gioco. Lambacher e ancora Scandella si rendono pericolosi al settimo, ma col passare dei minuti la Polonia riesce a farsi più costante in attacco, trovandosi comunque di fronte un’Italia vogliosa di lottare e capace di concedere molto poco per lunghissimi tratti di partita.

Gli azzurri sfiorano il tris in controfuga con Luca Zanatta che viene anticipato all’ultimo, ma al 55.15 una bastonata di Larkin costa la seconda inferiorità numerica con la Polonia che spinge a manetta sull’acceleratore per cercare il pareggio ma non va oltre un tiro da lontano di Rompkowski pinzato perfettamente da De Filippo. Recuperato Larkin l’Italia rinforza le sue file e ritrova ordine in pista, mentre i biancorossi a 70 secondi dal termine tolgono il goalie Murray per provare l’assalto a gabbia sguarnita. Ancora una volta è ottima la prova italiana in difesa, non c’è nemmeno uno spazio per i polacchi, e al 59.43 la terza linea con Deluca insacca la porta vuota per il definitivo 3 a 1 che chiude i conti.

Ottimo successo in rimonta per l’Italia, che parte bene in un Mondiale molto equilibrato e in cui non si potrà sbagliare nessuna partita. Match estremamente solido degli azzurri, che hanno pienamente meritato il vantaggio e giocato con cinismo e tanta solidità in difesa. Nemmeno 24 ore e sarà già ora di tornare in pista: lunedì alle 19.30 sarà sfida all’Ungheria, che dopo aver perso per 3 a 0 il match d’esordio col Kazakistan cercherà il riscatto.

Nel dopo partita Marco De Filippo, premiato come miglior giocatore per l’Italia: ” Abbiamo assolutamente meritato di vincere. Siamo cresciuti molto nel corso della gara ed il risultato scaturito è assolutamente giusto. Ringrazio i miei compagni in difesa che mi hanno permesso di giocare al meglio nella porta dell’Italia.” Un esordio vincente per De Filippo in un Mondiale: ” La differenza rispetto alle amichevoli e competizioni varie è che ad un Mondiale l’intensità è alta per tutto l’arco della partita.”

Foto di Max Pattis

Polonia – Italia 1:3 (0:1; 1:0; 2:0)

Marcatori: 05:27 (1:0) Krzysztof Zapala; 33:21 (1:1) Giulio Scandella (Raphael Andergassen/Peter Hochkofler); 38:34 (2:1) Armin Helfer in superiorità (Raphael Andergassen/Armin Hofer); 59:43 (3:1) Ivan Deluca (Raphael Andergassen/Luca Felicetti);

Formazione Polonia: John Murray 59:30 (Przemyslaw Odrobny); Pawel Dronia – Mateusz Rompkowski; Bartosz Ciura – Bartlomiej Pociecha; Kamil Gorny – Mateusz Bryk; Damian Tomasik; Krzysztof Zapala – Tomasz Malasinski – Marcin Kolusz; Maciej Urbanowicz – Krystian Dziubinski – Damina Kapica; Jakub Witecki – Mikolaj Lopuski – Filip Komorski; Bartlomiej Neupauer – Alan Lyszczarcyzyk; Allenatore: Ted Nolan;

Formazione Italia: Marco De Filippo Roia 60:00 (Andreas Bernard); Luca Zanatta – Thomas Larkin; Alex Trivellato – Sean Mc Monagle; Armin Hofer – Armin Helfer; Jan Pavlu – Michael Sullivan; Markus Gander – Marco Insam – Alex Lambacher; Giulio Scandella – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen; Ivan Deluca – Luca Felicetti – Tommaso Goi; Tommaso Traversa; Simon Kostner; Allenatore: Clayton Beddoes;

Tabellino completo

Gli altri risultati del 22 aprile

Gran Bretagna – Slovenia 3:1 (1:1; 1:0; 1:0)

Marcatori: 06:50 (1:0) Ben O’Connor in sup.num. (Brett Perlini/Colin Shields); 12:22 (1:1) Blaz Gregorc (Jan Urbas/Miha Verlic); 35:59 (2:1) Robert Dowd (Dallas Ehrhardt); 44:50 (3:1) Brett Perlini (Mike Hammond/Ben O’Connor);

 

Ungheria – Kazakistan 0:3 (0:0; 0:0; 0:3)

Marcatori: 43:38 (0:0) Valeri Orekhov (Dmitri Grents); 45:36 (0:2) Rymarev (Starchenko); 47:42 (0:3) Yeugeny Rymarev (Maxim Semyonov);

Classifica: Kazakistan, Italia e Gran Bretagna 3 punti; Slovenia, Polonia ed Ungheria 0 punti;

23 aprile: Italia -Ungheria ore 19:30

Tutte le partite del Mondiale in diretta streaming

Mondiali IIHF 2018 – Divisione I – Gruppo A – Budapest – Ungheria (22-28 aprile 2018)

Calendario e Risultati Italia

22 aprile Polonia – Italia – 1:3

23 aprile Italia – Ungheria – ore 19:30

25 aprile Kazakistan – Italia – ore 12:30

27 aprile Italia – Gran Bretagna – ore 19:30

28 aprile Slovenia – Italia – ore 16:00

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