Continental Cup: il Renon perde la seconda gara contro il Nomad Astana. Domenica sarà giornata decisiva per il passaggio alla Finale di Continental
Niente da fare per i Rittner Buam che nella seconda giornata del terzo turno di Continental Cup sono sconfitti dai kazaki del Nomad Astana per 3:1. A questo punto diventa decisiva l’ultima giornata di domenica in cui il Renon dovrà necessariamente battere gli ungheresi del DVTK Jegesmedvek Miskolc.
ll Renon incappa in una serata storta, facendo dimenticare in fretta la bella prestazione della sera prima contro i francesi del Grenoble. La squadra ospite sembra partire meglio trovando subito il feeling con il loro sistema, riuscendo a chiudere il primo periodo in parità nonostante un Renon che cerca di mettere subito sotto pressione l’avversaria e andando in vantaggio con Oscar Ahlstrom dopo poco più di otto minuti. Nemmeno tre minuti dopo arriva il pareggio di Yaroslav Yevdokimov. Ambedue le segnature arrivate in parità numerica. Nel secondo tempo il Nomad Astana piazza l’uno-due che sarà decisivo nell’arco della partita. Dopo sette minuti infatti tocca ad Ivan Vereshagin portare in vantaggio i suoi su un bell’assist di Valeri Gurin, mentre l’allungo sul 3-1 viene siglato ancora da Yevdorokimov che sfrutta a dovere l’uomo in più a disposizione approfittando a piene mani della penalità inflitta a Kyle Jean poco prima.
Nella terza frazione lo spartito non cambia, con l’Astana che non mostra timori reverenziali verso il Renon padrone di casa che cerca in ogni modo la via della rete che forse riaprirebbe la gara. È forse il nervosismo eccessivo a limitare i Ritten Buam nel loro tentativo di rimonta, visto che la panca puniti nella seconda parte del terzo periodo si apre solo per la squadra di caoch Lehtonen, per fortuna senza ulteriori conseguenze. Il coach finlandese ci prova fino alla fine e a poco più di un minuto dalla sirena finale richiama Killeen per tentare la carta del sesto di movimento, ma non c’è niente da fare.
L’Astana resiste agli assalti finali e porta a casa tre punti che rilanciano le ambizioni dei kazaki in classifica ed in chiave qualificazione. Domani la squadra di Collalbo dovrà prima di tutto vincere contro gli ungheresi del Jegesmedvek Miskolc, che ha chiuso la seconda giornata di competizione primo in graduatoria generale con 4 punti (gli stessi dell’Astana dopo il successo in serata) grazie al successo per 2-1 sul Grenoble.
Rittner Buam – Nomad Astana 1:3 (1:1, 0:2, 0:0)
Rittner Buam: Patrick Killeen (Hannes Treibenreif); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Bretton Stamler-Brad Cole, Andreas Lutz-Roland Hofer; Simon Kostner-Victor Ahlström-Oscar Ahlström, Dan Tudin- Tommaso Traversa-Thomas Spinell, Kyle Jean-Julian Kostner-Alex Frei, Markus Spinell-Alexander Eisath-Kevin Fink, Hanno Tauferer, Christoph Vigl
Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Nomad Astana: Dmitri Malgin (Vladimir Kramar); Vladimir Grebenshikov-Artemi Lazika, Roman Rachinski-Aleksei Makliukov, Alexander Pelevin-Sergei Yegorov, Madiar Ibraibekov; Ilya Kovzalov-Nikita Mikhailis-Yaroslav Yevdomikov, Dmitri Presnov-Anton Nekryach-Pavel Zhdakhin, Yegor Petukhov-Andrei Yakovlev-Kirill Savitski, Valeri Gurin-Nursultan Belgibayev-Ivan Vereshagin, Alikhan Asetov
Coach: Yuri Mikhailis
Arbitri: Johann Magnusson, Michael Tscherrig (Federico Giacomozzi, Daniel Rigoni)
Reti: 1:0 Oscar Ahlström (8.28), 1:1 Yaroslav Yevdomikov (11.05), 1:2 Ivan Vereshagin (22.52), 1:3 Yaroslav Yevdomikov (35.03)
Penalità: Rittner Buam 20 – Nomad Astana 12
Terzo Turno Continental Cup, Gruppo E a Collabo/Renon:
venerdì 18 novembre
Nomad Astana – Jegesmedvek Miskolc 1:2 d.t.r. (0:1, 0:0, 1:0, 0:0)
Rittner Buam – Grenoble Bruleurs de Loups 2:0 (1:0, 0:0, 1:0)
sabato 18 novembre
Grenoble Bruleurs de Loups – Jegesmedvek Miskolc 1:2 d.t.s. (1:0, 0:1, 0:0, 0:1)
Rittner Buam – Nomad Astana 1:3 (1:1, 0:2, 0:0)
domenica 19 novembre
ore 16: Grenoble Bruleurs de Loups – Nomad Astana
ore 20: Rittner Buam – Jegesmedvek Miskolc
Classifica
- Jegesmedvek Miskolc 4 punti / 2 partite (4:2)
- Nomad Astana 4/2 (4:3)
- Rittner Buam 3/2 (3:3)
- Grenoble Bruleurs de Loups 1/2 (1:4)
Foto di Max Pattis