Coppa Italia F4: Renon, Val Pusteria, Asiago e Valpellice ok

 

Gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia –7 dicembre 2015

Rittner Buam – Hc Gherdeina Valgardena.it 3-2 (1-1/2-0/0-0)
Marcatori: 11:13 (1-0) M.Van Guilder (B.Cook/C.Borgatello) in sup.num.; 18:47 (1-1) B.Kostner (G.Vinatzer/D.Peruzzo) in sup.num.; 23:32 (2-1) F.Ebner (M.Quinz/T.Spinell); 32:32 (3-1) S.Kostner (B.Cook/A.Alber); 45:07 (3-2) B.Kostner (B.Bregenzer/D.Peruzzo)
Arbitri: Andrea Benvegnù e Manuel Gamper; Giudici di linea: Ulrich Pardatscher e Federico Pace

Gara d’andata: Gherdeina – Renon 0-4

HC Val Pusteria Lupi – SG Cortina Hafro 0-0 (0-0/0-0/0-0)
Arbitri: Glauco Colcuc e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Federico Giacomozzi e Piero Giacomozzi

Gara d’andata: Cortina – Val Pusteria 5-5

SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos – Asiago Hockey 1935 4-6 (2-1/1-2/1-3)

Marcatori: 01:05 (0-1) Anthony Nigro (Andreas Lutz); 11:45 (1-1) Jason Walters (John Lazo); 12:47 (2-1) Rupert Stampfer; 31:19 (2-2) Andreas Lutz; 32:42 (2-3) Mike Sullivan (Andreas Lutz, Anthony Nigro); 37:03 (3-3) Jason Walters (superiorità numerica) (Maksims Sirokovs);33:54 (3-4) Marco Josè Magnabosco (superiorità numerica 2) (Layne Ulmer); 44:25 (3-5) Diego Iori (superiorità numerica) (Marco Josè Magnabosco); 50:53 (3-6) Sean David Bentivoglio (Marco Josè Magnabosco, Layne Ulmer); 56:18 (4-6) Tobias Kofler (superiorità numerica) (Rupert Stampfer);
Arbitri: Thomas Gasser e Luca Marri; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger

Gara d’andata: Asiago – Vipiteno 6-1

Fassa Falcons – HC Valpellice Bodino Engineering 4-4 (1-1/1-2/2-1)
Marcatori: 00:27 (1-0) Michael Jouko Vaskivuo (Luca Felicetti); 11:04 (1-1) Alexander Petrov (Stefan Della Rovere, Stefan Ilic); 23:04 (2-1)Michele Marchetti (Matteo Dantone, Luca Felicetti); 27:06 (2-2) Matthew Beca (superiorità numerica) (Alexander Petrov, Trevor Johnson); 36:53 (2-3) Trevor Johnson (superiorità numerica) (Edoardo Caletti, Andy Canzanello); 49:28 (2-4) Edoardo Caletti (Trevor Johnson, Andy Canzanello); 50:04 (3-4) Marton Vas (superiorità numerica) (Carlo Lorenzi, Michael Jouko Vaskivuo) 51:01 (4-4) Michael Jouko Vaskivuo (superiorità numerica) (Carlo Lorenzi, Manuel Da Tos);

Arbitri: Nadir Ceschini e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Luca Zatta e Roberto Guerra

Gara d’andata: Valpellice – Fassa 5-3 

Qualificate alla Final Four: Renon, Val Pusteria, Asiago e Valpellice.

Il Renon riparte nella seconda sfida di Coppa Italia con un vantaggio di quattro gol contro il Gherdeina. Per la terza partita in cinque giorni tra le due compagini (una di campionato, due di Coppa Italia), gli ospiti ritrovano, come nella gara d’andata, alcuni dei recenti infortunati che sono tornati  stabilmente a giocare per le “Furie” come Peruzzo, Schenk e Benjamin Bregenzer. Sempre assente Mercier. In porta si accomoda Giancarlo Kostner.

Nella prima frazione decidono le superiorità.  I Buam passano con Van Guilder a metà tempo. La squadra ospite pareggia nei minuti finali con Benjamin Kostner che permette ai ladini di realizzare il primo gol dopo oltre 128’ alla difesa della capolista contando anche la partita di giovedì scorso in campionato. Nella seconda frazione il Renon riprende il comando delle operazioni. In apertura Fabian Ebner realizza il vantaggio, poi i Buam allungano con Simon Kostner. Ormai la qualificazione è certa e la capolista della Serie A non spinge più di tanto. Nella terza frazione ancora Benjamin Kostner in superiorità che accorcia le distanze. Finisce 3-2 per il Renon che entra a vele spiegate alla Final Four in qualità anche di detentore del  torneo.

Il Vipiteno, grande sorpresa del campionato, non si ripete in Coppa Italia. I Broncos devono recuperare la secca sconfitta per 6-1 all’andata contro un Asiago in grande risalita. A complicare ulteriormente le cose sono le assenze e le squalifiche che riducono la consistenza del roster dei padroni di casa.  Oltre ai lungodegenti Maffia e Steiner mancano Gschnitzer, Baur e Stofner. Hackhofer è stato squalificato per tre giornate così come Seeber è stato sospeso una gara. Quest’ultimo è anche convocato per il raduno dell’Under 20 che non permette a Deluca, Mantinger e Pitschieler di aggregarsi alla gara.

L’Asiago parte bene e realizza con Nigro subito in apertura. I Broncos si riprendono dopo metà tempo. Walters e Stampfer ribaltano il risultato. Nella seconda frazione ancora un’accelerata, questa volta da parte stellata. Dopo il 30’ Lutz e Mike Sullivan riportano gli stellati in vantaggio ma Walters riporta tutto in parità con il finale del secondo che finisce sul 3-3. Nella terza frazione dilaga l’Asiago che entra di prepotenza alle Final 4 con le reti di Magnabosco (in doppia sup.num.), Iori e Bentivoglio. Il Vipiteno accorcia per il 4-6 finale. Stellati che archiviano questa quarto di Coppa Italia con due palesi successi. Per il Vipiteno ci sarà tempo per capire i motivi di una secca sconfitta.

Una delle serie ancora aperte si gioca a Brunico. Dopo il pirotecnico 5-5 dell’andata all’Olimpico di Cortina, i Lupi di casa cercano il successo per la Final 4 contro gli ostici ampezzani che si ripresentano con la squadra dell’andata (Caffi in porta, Momesso fuori per turnover). I gialloneri lamentano le assenze di Erlacher e Willeit.

Partita che entra subito nel vivo con due squadre che giocano a viso aperto. Tante azioni e tanta fisicità. Questo ritorno di Coppa Italia consegna una gara da ritmi playoff. Le prime penalità della gara non portano a nulla anche se nei primi minuti di occasioni importanti non ce ne sono. Poi con il finire del tempo Obermair sfiora il vantaggio mentre Sonne si fa parare una ghiotta occasione da Riksman. Anche il video replay conferma la parata stile “NHL” del portiere giallonero. Nel finale Devirgilio ci prova ma rimane lo 0-0. Nella seconda frazione ancora due squadre che non si nascondono ma il risultato non si sblocca per un gara ancora senza reti ma che è tutt’altro che noiosa. Anche la seconda frazione non regala nessuna marcatura. Il terzo tempo la tensione è alta. Il pareggio per 0-0 regalerebbe il passaggio al Brunico ma una vittoria anche per 1-0 vorrebbe dire Cortina. Ogni azione risulta pesante, ma le difese ed i rispettivi portieri non perdono la bussola in alcuna maniera. Il Cortina tenta l’assalto finale con l’uomo in più ma finisce con un incredibile 0-0. Grande merito alle due squadre per quanto visto in questi quarti. Il Brunico passa il turno, mentre il Cortina dimostra il suo valore in vista del resto della stagione. 

Il Valpellice pareggia sulla pista del Fassa per 4-4 e conquista la Final Four. I padroni di casa, in formazione ampiamente rimaneggiata, dovevano recuperare due gol di svantaggio ma le assenze per questa sera in casa ladina sono tante. Oltre a Veggiato, Casagranda, non ci sono Lee, Lepine, Monferone e Marzolini. A roster i giovani Ploner e Zanet.  Il Valpellice deve rinunciare a Signoretti e Silva, oltre ai Nazionali Under 20 Cordin e Simon Armand Pilon. Quest’ultimo è sostituito da Bertin in qualità di back-up di Madolora.

Il Fassa parte molto bene. Come nella gara d’andata, Vaskivuo dopo appena 30 secondi di gioco, riesce a superare la difesa avversaria. Fassa a metà dell’opera con tutto il match da giocare ma la reazione del Valpellice è alla distanza. Petrov firma il pareggio a metà del tempo. Fassa che cerca di serrare i tempi ma il primo tempo finisce in parità. Nella seconda frazione Marchetti riporta avanti i ladini ma ancora Valpellice in partita. Nessuna fuga è concessa ai Falcons: in powerplay Beca sigla il 2-2. Ancora una superiorità regala il primo vantaggio ai Bulldogs con Johnson che finalizza un’azione insistita degli uomini di Barrasso che blindano la qualificazione. Nel terzo tempo il Fassa cerca di tornare in partita ma ancora Valpe sugli scudi con la rete dell’allungo di Caletti. Ormai la qualificazione è verso Torre Pellice. I ladini giocano lo stesso e trovano il pareggio con gli stranieri Vas ed ancora un indomito Vaskivuo. Il 60’ mette fine alle ostilità. Il 4-4 qualifica il Valpellice mentre il Fassa deve salutare la Coppa. Torresi abbonati alla Final Four Coppa Italia: questa è la quarta qualificazione consecutiva con una vittoria nel 2013 a Torino.

Final Four – 12 e 13 dicembre

Le due semifinali in gara unica  con overtime e rigori (7 minuti ot con sudden death + rigori)

Per comporre le semifinali si terrà conto del piazzamento al termine del girone di andata e ritorno
La migliore piazzata della 1.a fase giocherà contro la peggiore (oppure la vincente nei quarti che ne prende il posto) e così a cascata.

Final Four – 12 e 13 dicembre

Pertanto le semifinali saranno Renon – Valpellice e Val Pusteria – Asiago;

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