Final Four – Scudetto – IHL Elite: i Rittner Buam superano il Vipiteno per 4:3 all’overtime e vanno in finale

I Rittner Buam difenderanno lo Scudetto nella finalissima di domenica (ore 19:00). All’Odegar di Asiago, nella prima semifinale della Final Four Scudetto della IHL ELITE, il Renon supera all’overtime per 4:3 un orgoglioso Vipiteno che per tre volte riprende la formazione di Collalbo e trascina la gara oltre il 60’. All’overtime ci pensa il neo acquisto Edoardo Caletti a risolvere la contesa, portando in Finale il Renon che per il terzo anno consecutivo cercherà di conquistare lo Scudetto. La sfidante del Renon sarà la vincente dell’altro match (ore 20:30) tra Supermercati Migross Asiago Hockey 1935 ed HC Val Pusteria (diretta streaming su http://www.video33.it/Livestream)

Il Renon ha dovuto rinunciare a Philipp Pechlaner, mentre è tornato di nuovo a disposizione Ivan Tauferer. Il Vipiteno invece era al gran completo. Questa era il 102° incontro tra le due formazioni.

Renon che prova a dare un’impronta alla partita fin dalla prime pattinate e crea qualche occasione interessante con Markus Spinell, che si libera al tiro, e poi Andreas Lutz che con una spettacolare serpentina sfiora la prima rete. Il Vipiteno si fa vivo con qualche azione in velocità ma è formazione di Collalbo a sbloccare la contesa: Alexander Eisath aggancia un disco davanti allo slot e poi scarica verso la porta dei Broncos segnando la prima rete dei Campioni d’Italia in carica (7’).  Poi dopo lo svantaggio il Vipiteno non si perde d’animo ed inizia a portare il disco negli angoli offensivi. Proprio da una di queste azioni Ben Duffy pesca un libero Jure Sotlar che davanti alla porta mette il disco sotto la traversa per il pareggio Broncos (13’). Poi sul pareggio, grande agonismo ma nessuna delle due squadre trova altre reti per la parità al primo intervallo. (1:1).

Inizio a ritmi bassi, con le squadre che badano a non scoprirsi proteggendo i rispettivi terzi difensivi, ma è il Vipiteno ad uscire alla distanza con alcune azioni pericolose davanti a Killeen. Al 25′ è Mark Lee a cercare la deviazione vincente dopo che Luca Felicetti aveva tentato di sorprendere il portiere avversario con una conclusione centrale, mentre poco dopo tocca a Matthias Mantinger cercare la via della rete dalla media distanza con un tiro su cui l’estremo dei Ritten Buam blocca in due tempi per fermare il pericolo durante la pressione dei Broncos. Arrivano anche i primi 2′ minuti di penalità della partita con Thomas Spinell che finisce in panca puniti per un’ostruzione che permette al Vipiteno di giocare in superiorità numerica senza però riuscire ad organizzare un box efficace, costruendo poco o nulla per impensierire Killeen. Passato il pericolo il Renon torna fuori al 32′, quando Alex Frei ha una grossa occasione davanti alla porta di Gianluca Vallini ma fallisce in maniera clamorosa mandando il disco a lato senza centrare il bersaglio per il vantaggio dei suoi. Vantaggio che arriva poco dopo, quando Simon Kostner crea scompiglio davanti allo slot dei Broncos che non riescono a liberare, lasciando ad Oscar Ahlstrom il tocco vincente per mettere prontamente il disco in rete con Vallini fuori causa. Con il passare dei minuti i Ritten Buam prendono metri di pista, cercando di amministrare fin troppo tranquillamente il disco durante una lunga fase in cui le due squadre non producono granché con i rispettivi attacchi, mentre Traversa e Frei continuano a fare “fore checking” sulla difesa avversaria mantenendo ogni possibile pericolo lontano dalla loro gabbia. Nel finale Tudin ci prova ma il suo tiro finisce largo a pochi secondi dalla seconda sirena dell’intervallo.

Ultimo periodo che vede un Renon più ordinato rispetto all’ultima frazione di gioco giocando alto e lasciando l’iniziativa ad un Vipiteno che si fa pericolosissimo al terzo minuto, su un’azione in velocità sulla quale Killeen fa un primo miracolo e si ripete sul tentativo di ribattuta di Duffy. I Broncos restano comunque in avanti, ma le loro conclusioni dalla distanza valgono a poco perchè Killeen ferma sempre l’azione senza concedere possibili seconde occasioni su un rimbalzo o mancata liberazione davanti al suo slot. Al primo errore il Renon paga dazio: Jure Sotlar riceve disco e dalla media distanza lascia partire una botta clamorosa che si infila sotto l’incrocio dei pali, senza che Killeen possa intervenire nella maniera più efficace . Passano meno di due minuti ed arriva il 3:2: disco nel terzo difensivo del Vipiteno, Andreas Lutz riceve e spara una delle sue proverbiali conclusioni dalla distanza sulla quale un Vallini, apparso nell’occasione coperto non vedendo nemmeno il disco partire, nulla può. Il nuovo vantaggio sembra dare gamba e voglia ad un Renon la cui azione è continua ma sterile, nonostante un piccolo calo fisico dei Broncos, i quali però non demordono e cercando in ogni modo la giocata risolutiva per rimettere in equilibrio una gara che nel finale vede un altro colpo di scena. A due minuti e quaranta dal termine arriva infatti il 3-3 della squadra dell’Alta Val d’Isarco: disco che viaggia nel terzo Renon, arriva a Giffen Nyren che si aggiusta la mira e spara una conclusione che risulta precisa ed imprendibile per Killeen, il quale sembra distratto nell’intervento dal tentativo di deviazione di due attaccanti avversari appostati sul proprio palo e dove si infila il disco fatale. Ultimi attimi di terzo tempo che scorrono senza particolari emozione e squadre che si giocano così tutto al supplementare.

Nel supplementare, dove si gioca 4 contro per 10 minuti, gli attacchi prendono subito la ribalta, con quello del Renon che parte subito con decisione. Le ambizioni del Vipiteno di conquistare dopo 20 anni una finale di campionato si infrange dopo poco meno di due minuti: Traversa conquista un bel disco e da posizione decentrata serve Caletti, il quale non si fa pregare e tocca in rete in modo implacabile e senza lasciare scampo a Vallini (61’). Finisce la prima appassionante semifinale con il Renon che vince per 4:3 al termine di una gara molto combattuta. Per la terza volta consecutiva il Renon potrà difendere il tricolore.

FINAL FOUR SCUDETTO – IHL – ELITE – ASIAGO – 10 – 11 febbraio 2018

10 febbraio – prima semifinale

Rittner Buam – SSI Vipiteno Broncos 4:3 d.t.s. (1:1, 1:0, 1:2, 0:0)

Marcatori: 07:27 (1:0) Alexander Eisath (Dan Tudin/Christian Borgatello); 13:59 (1:1) Jure Sotlar (Ben Duffy/Paolo Bustreo); 31:30 (2:1) Oscar Ahlstrom (Simon Kostner/Victor Ahlstrom); 49:15 (2:2) Jure Sotlar (Paolo Bustreo); 3:2 Andreas Lutz (Bradley Cole/Markus Spinell); 57:19 (3:3) Giffen Nyren (Paolo Bustreo/Ben Duffy); 61:57 (4:3) Edoardo Caletti (Roland Hofer/Tommaso Traversa);

Rittner Buam: Patrick Killeen 61:50 (Hannes Treibenreif); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Andreas Lutz-Brad Cole, Roland Hofer-Hanno Tauferer Christoph Vigl-Johannes Fauster, Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Alexander Eisath-Dan Tudin-Thomas Spinell, Tommaso Traversa-Edoardo Caletti-Markus Spinell-Alex Frei-Julian Kostner-Kevin Fink; Coach: Riku-Petteri Lehtonen

SSI Vipiteno Broncos: Gianluca Vallini 61:50 (Dominik Steinmann); Michael Messner-Giffen Nyren, Hannes Oberdörfer-Fabian Hackhofer, Radovan Gabri-Daniel Maffia, Markus Trenkwalder-Dominik Bernard; Jure Sotlar-Ben Duffy-Paolo Bustreo, Luca Felicetti-Mark Lee-Matthias Mantinger, Ivan Deluca-Tobias Kofler-Denny Deanesi, Daniel Erlacher-David Gschnitzer-Felix Brunner; Coach: Ivo Jan;

Penalità: Renon 1×2′ -Vipiteno nessuna

Tiri in porta: Renon 20 (9, 6, 4, 1) – Vipiteno 24 (5, 12, 7, 0)

Arbitri: Alex Lazzeri, Turo Virta (Daniel Rigoni, Michele Slaviero)

Il tabellino completo su Powerhockey 

Marcello Cobelli, Presidente della LIHG, ha premiato i Best Players della prima semifinale della FINAL FOUR della IHL – ELITE: Andreas Lutz (Rittner Buam) e Gianluca Vallini (SSI Vipiteno)

Tutte le foto – David S. Wassagruba

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