IHL ELITE: il 2017 si chiude con le vittorie di Val Pusteria, Renon, Asiago ed Egna

Nella terza giornata della IHL Elite per l’accesso alla Final Four Scudetto, il Val Pusteria fa un passo avanti verso la qualificazione dopo aver battuto il Cortina per 2:1 sul ghiaccio di casa grazie alla rete decisiva dello sloveno Pance. Per la prima volta in questa stagione e dagli ultimi playoff, il Brunico riesce a superare gli ampezzani.  Nell’altra sfida il Renon piega alla distanza un orgoglio Fassa. Quindi nel Girone SUD A, il Brunico sempre al comando ma questa volta sul Renon che scavalca il Cortina in un gruppo che rimarrà molto combattuto fino al 6 gennaio. Nell’altro girone l’Asiago supera da metà gara un Vipiteno che si era portato in vantaggio all’inizio del secondo tempo. I veneti, quindi, passano in testa al girone SUD B. L’Egna, invece, torna alla vittoria e regola il Gherdeina per 5:3. Primi punti per le Wild Goose mentre la formazione ladina rimane a zero. Ora si ritorna in pista nel nuovo anno: il 2 gennaio si giocano le stesse partite del 28 dicembre ma a piste invertite.

IHL ELITE – 3a giornata accesso Final Four Scudetto – 30 dicembre – Girone Sud A 

Lupi HC Val Pusteria – Sportivi Ghiacchio Cortina Hafro 2:1 (0:0, 1:1, 1:0)

Gara molto importante sia per la AHL che per la IHL Elite. Nel primo tempo il Brunico esercita una leggera supremazia in un match comunque molto combattuto e fisico. Nessuna delle due squadre riesce a segnare una rete ai portieri Thomas Tragust e Marco De Filippo. A partire dal secondo tempo e complice qualche penalità in più sul conto ampezzano, il Val Pusteria è più incisivo. La prima rete porta la firma di Eric Pance che nel traffico trova la giusta traiettoria in powerplay. Ma il Cortina c’è e prima della fine del secondo periodo pareggia in powerplay con il bomber Zachary Torquato. Nel terzo tempo continua la spinta del Brunico. Il goal che vale l’incontro arriva dopo 45 minuti di gioco. Sean Ringrose serve un disco d’oro per Eric Pance che non sbaglia davanti porta per la sua doppietta di serata. Il 2:1 in favore del Val Pusteria non verrà più recuperato dal Cortina. I Lupi mantengono la quarta posizione in AHL e la prima nel loro girone di qualificazione alla Final Four Scudetto.

HC Fassa Falcons – Rittner Buam 0:3 (0:0, 0:1, 0:2)

I giovani Sebastiano Soracreppa, Ivan Lauton, Davide Schiavone, Nik Trottner e Massimo Zanet erano assenti per la squadra di casa. Andreas Alber, Max Ploner, Kevin Fink e Philipp Pechlaner erano assenti per gli ospiti. La pressione della capolista della AHL è molto forte verso la porta di Gianni Scola che resiste. Il Renon domina il primo tempo ma non trova reti grazie alla caparbia difesa dei Falcons. Il Fassa potrebbe segnare in un paio di occasioni ma Samuel Rothstein colpisce il palo. Già come nella gara contro il Brunico, il Fassa gioca la sua partita e resiste fino al 27’ quando Alexi Frei supera la difesa dei Falcons per l’unica rete del secondo tempo. Nel terzo periodo Thomas Spinell segna in mischia dopo appena 59 secondi di gioco ed indirizza la gara verso Collalbo. La terza rete è di Victor Ahlström che chiude i conti contro il Fassa. Il Renon vince 3:0. Patrick Killeen conquista il suo terzo shutout stagionale.

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Le partite di questo girone valgono al tempo stesso anche per la classifica della stagione regolare della Alps Hockey League (vedere classifica più avanti).

IHL ELITE – 3a giornata accesso Final Four Scudetto – 30 dicembre – Girone Sud B

Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 – SSI VIPTENO Bronocs Weihenstephan 6:3 (2:2, 2:1, 2:0)

Dominik Steinmann è il portiere titolare del Vipiteno. In una bella cornice di pubblico, la partita è molto divertente con molte occasioni su ambo i lati della pista. Come spesso succede, è la prima penalità dell’incontro (2’ a Michael Messner) a cambiare il risultato. L’Asiago fa girare il disco molto bene e poi Marco Rosa con un tiro di polso realizza il primo vantaggio. La reazione del Vipiteno arriva subito con Ben Duffy che sfrutta una disattenzione difensiva dell’Asiago. Ma prima della fine del tempo, c’è un altro veloce botta e risposta. Enrico Miglioranzi segna da distanza ravvicinata, poi c’è una penalità differita. I Broncos levano il portiere e segnano al termine di una bella azione con Matthias Mantinger. Nel secondo periodo i Broncos colpiscono subito in contropiede con il tiro al volo di Jure Sotlar, L’Asiago si riorganizza e minuto dopo minuto ritorna a spingere per il pareggio che arriva dopo 33 minuti grazie al tiro sotto la traversa di Anthony Nigro. Prima della fine del secondo periodo arriva il nuovo vantaggio Asiago con Phil Pietroniro che supera gli avversari in velocità e segna il 4:3. Nel terzo tempo la gara è sempre combattuta ma sulla distanza arrivano le reti Giulio Scandella ed Anthony Nigro (6:3). L’Asiago si conferma in seconda posizione ed è al primo posto nel suo girone della IHL ELITE.

 

HC Neumarkt RIWEGA – HC Gherdeina 5:3 (1:1, 4:0, 0:2)

Il giovane Kristian Budinsky è il portiere titolare dell’Egna. Il primo tempo è abbastanza equilibrato. Dopo un powerplay per parte non sfruttato, la partita si fa più intensa da metà tempo. L’Egna segna la prima rete in powerplay grazie alla manovra di Ondrej Nedved ed Alex Sullmann. Quest’ultimo passa il disco al fratello Michael che segna libero davanti alla porta. Il Gherdeina risponde quando mancano 39 secondi alla fine del primo periodo: Derek Eastman tira ed il disco non viene trattenuto dal portiere dell’Egna. Nel secondo tempo l’Egna conquista la partita grazie ad una maggiore concretezza in attacco. Dopo 32 secondi di gioco Jason Muzik porta in vantaggio i padroni di casa. Poi il vero break dell’incontro arriva dopo 33 minuti di gioco quando in 64 secondi le Wild Geese realizzano due goal nello stesso penalty killing. Prima Alex Sullmann e poi Jason Muzik permettono all’Egna di portarsi sul 4:1. Poi arriva la quinta rete in contropiede di Michael Sullmann per la squadra di casa che ipoteca la gara. Nel terzo tempo il Gherdeina prova a riaprire la gara ma non bastano le reti di Ivan Demetz (in mischia) ed ancora Derek Eastman (in powerplay). L’Egna ritorna alla vittoria (5:3) mentre per il Gherdeina è la terza sconfitta consecutiva.

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Le partite di questo girone valgono al tempo stesso anche per la classifica della stagione regolare della Alps Hockey League (vedi più avanti).

Le altre partite in programma nel Girone Ovest e nel Girone Est della Alps Hockey League

HDD SIJ Acroni Jesenice – HK SZ Olimpija 2:4 (0:1, 0:1, 2:2)

Lo Jesenice ha vinto i primi tre derby in questa stagione ed era anche il favorito in questo incontro casalingo giocato davanti a 2.8000 tifosi. Ci sono voluti però solo 28 secondi perchè Matic Kralj portasse in vantaggio gli ospiti, 0-1. Giovedì scorso, dopo aver segnato il suo primo gol stagionale contro i “Juniors”, il difensore Andraz Zibelnik ha raddoppiato il vantaggio dopo quasi dodici minuti di gioco. I padroni di casa hanno cercato di spingere sull’acceleratore cercando il loro primo gol della serata, ma Robert Kristan è riuscito a fermare tutti i tentativi degli avversari. Il portiere dell’Olimpia, dopo 40 minuti, ha mantenuto la sua porta imbattuta. Con Nik Grahut (48 ‘minuto) che ne ha aggiunto la terza rete per i suoi, sembrava una vittoria agevole per il Lubiana, ma gli “Steelers” si sono risvegliati improvvisamente. Con il portiere Clarke Saunders fino a quel momento inoperoso, erano Adis Alagic e Jaka Sodja ad andare a segnare due volte al 59° minuto. Tuttavia, Miha Zajc ha messo la parola fine sulla certa vittoria in favore dell’Olimpija andando a segno negli ultimi secondi per quella che è stata un’importante vittoria in trasferta per 4:2.

Red Bull Hockey Juniors – EC-KAC II 4:1 (1:0, 2:0, 1:1) 

I “Juniors” hanno iniziato sicuramente meglio il primo tempo, ma Lucas Birnbaum ha centrato il palo al primo minuto. Poco dopo è stato Niklas Postel che ha sbagliato davanti al portiere del Klagenfurt II (Jakob Holzer). Ci sono voluti 17 minuti prima che Lukas Kainz interrompesse l’incantesimo siglando l’1-0. Nel secondo periodo passano appena 47 secondi perchè Alex Lahoda arrivi al raddoppiato sfruttando alla grande un powerplay. Per i Red Bull era Yannick Pilloni a trovare la via della rete con un tiro di polso preciso per il suo primo gol stagionale per il parziale di 3:0. Ma si vedono anche gli ospiti. Daniel Obersteiner è andato poi a segno per sbloccare il tabellino dei gol per i Carinziani in situazione di 4 contro 4 nel terzo periodo, ma pochi minuti dopo Maximilian Egger ha ristabilito il vantaggio di tre gol. I Juniors hanno così ottenuto una vittoria casalinga per 4-1 avvicinandosi nuovamente alla zona playoff.

EK Zeller Eisbären – EHC Alge Elastic Lustenau 5:6 OT (0:2, 0:1, 5:2, 0:1)

Lustenau è sceso in pista subito deciso, dominando la prima frazione di gioco. Le reti di Yan Stastny e Philipp Koczera hanno portato gli ospiti in vantaggio per 2-0 giusto a metà del primo periodo. La conseguenza di questa situazione in favore degli ospiti ha visto Patrick Machreich essere sostituito dal backup Dominik Frank. Nel periodo centrale ci sono voluti altri 17 minuti per vedere una rete, quando Koczera ha realizzato il 3:0 per il suo secondo gol della serata, stavolta da distanza ravvicinata. Poi, i padroni di casa sono riusciti a finalizzare la loro manovra offensiva andando in rete con Tobias Dinhopel ed accendendo così il tabellone in loro favore. Tuttavia, David König ha ristabilito il vantaggio di tre gol. Lo Zell am See non si è mai arreso e il capitano Franz Wilfan ha ridotto il distacco dopo 48 minuti (2:4). Jason DeSantis ha però aggiunto un quinto gol per il Lustenau in power play. Ma il finale della gara è tutto da scrivere. Durante la spinta finale dello Zell am See arriva la rimonta dei padroni di casa che mettono a segno tre goal in tre minuti: Fabian Scholz in powerplay, poi Wilfan e ancora uno a firma Scholz, hanno rimandato la partita al supplementare. Nell’overtime è stata la rete di Stastny che ha permesso agli ospiti di conquistare il punto extra.

EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel – EC Bregenzerwald 4:1 (1:1, 1:0, 2:0)

Il Bregenzerwald ha giocato il primo periodo con un ritmo sostenuto fin dalle prime battute. Di conseguenza, Maximilian Hohenegg ha aperto le marcature dopo nove minuti deviando un tiro di Hyppä. Nella fase finale del periodo i padroni di casa hanno premuto per il pareggio e con due secondi alla prima sirena, Henrik Hochfilzer ha pareggiato il conto. Entrambe le squadre hanno fallito alcune occasioni nel periodo centrale, ma 36 secondi prima del secondo intervallo le Aquile hanno ribaltato la situazione. Christopher Feix ha segnato raccogliendo un un rimbalzo dopo una grande occasione di Olegs Sislannikovs. I padroni di casa allungano il vantaggio quando un disco è rimbalzato dalla balaustra sulla stecca di Martin Gran che non si è fatto pregare per realizzare il 3:1. Il Bregenzerwald ci prova a tornare in gara ma non ci riesce. Henrik Eriksson arrotonda il punteggio con una rete a porta vuota nel finale. Una grande disciplina difensiva ha portato alla vittoria il Kizbuhel che saluta così con un successo l’esordio in panchina del nuovo allenatore Tomas Martinec.

Classifica AHL

1 Renon 28 +61 66
2 Asiago 27 +45 63
3 Jesenice 26 +47 56
4 Val Pusteria 28 +26 54
5 Lubiana 28 +27 53
6 Feldkirch 27 +24 52
7 Bregenzerwald 29 +2 46
8 Cortina 28 +13 45
9 Vipiteno 28 +15 43
10 Lustenau 28 +2 38
11 Zell am See 28 -27 38
12 Salisburgo II 20 +11 34
13 Kitzbuhel 26 -5 32
14 Gherdeina 28 -37 27
15 Egna 29 -37 24
16 Fassa 27 -61 17
17 Klagenfurt II 27 -106 5

 

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