Italia abbonata al quarto posto, solo un acuto

Ad un soffio dal primo posto: nell’ultimo appuntamento dei Campionati Europei di short track a Dordrecht, in Olanda, Arianna Fontana (1:37.508 ) sfiora il successo nella finale dei1000m. L’ultima giornata si apre con le batterie dove la valtellinese vince in scioltezza la 2, davanti alla polacca Natalia Maliszewska (1:37.868). Arianna concede il bis anche nei quarti (1:39.002): stessa batteria (2), stesso risultato ma con un’avversaria diversa da sconfiggere, la russa Sofia Prosvirnova, una delle protagoniste di questi Campionati che ritroverà in finale A.

In semifinale Arianna Fontana, per la prima volta, cede il primato alla lituana Agne Sereikate che fa sua la batteria in 1:33.605; poco male, la valtellinese è comunque in Finale A con il secondo tempo (1:33.902).

Ultimo atto, ultima fatica! Ma questa volta la russa Prosvirnova non ci sta: duella con Arianna e alla fine la spunta per un decimo e quarantuno, relegando al secondo posto l’azzurra.

Sulla stessa distanza, ma in campo maschile, passano il primo turno due azzurri su tre: Tommaso Dotti si ferma nelle batterie con il terzo tempo nella 4, mentre Yuri Confortola e Davide Viscardi approdano ai quarti. Il primo secondo (1:31.789) nella 1, alle spalle dell’israeliano Vladislav Bykanov (1.31.519); stesso risultato per il secondo (1:37.483) impegnato in batteria 6, preceduto sul traguardo dal francese Thibault Fauconnet (1:37.283).

L’avventura dei due azzurri, però, si conclude nei quarti: Confortola (1:25.925) è quarto nella sua batteria e Viscardi (1:29.538) quinto nella sua. In compenso avanzano i due “rulli compressori” Knegt e Van der Wart, che si assicurano primo e secondo posto nella Finale A.

Molta attesa per le due staffette: 3000m. femminili e 5000m. maschili, entrambe arrivate alla Finale A. Il quartetto Fontana, Peretti, Viviani e Valcepina sanno di avere una sfida difficile: tale si rivela anche se lottano fino all’ultimo metro prima di cedere alla forte Russia per meno di sette decimi e chiudere in quarta posizione. A precederla altre due squadre altrettanto temibili: Olanda e Ungheria.

Le stesse nazionali in ordine diverso animano la finale maschile, con due soli team che mantengono lo stesso della gara femminile: la Russia che vince precedendo, nell’ordine, Ungheria e Olanda, mentre Rodigari, Confortola, Viscardi e Dotti si fermano ai piedi del podio, quarti.

Classifica Allround femminile che vede la vittoria dell’inglese Elise Christie con 89 punti, metre Arianna Fontana chiude al quarto posto, Lucia Peretti undicesima, Elena Viviani ventesima.

Titolo maschile all’olandese Sjinkie Knegt, l’azzurro Yuri Confortola è decimo, Davide Viscardi sedicesimo e Tommaso Dotti ventiquattresimo.

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