Under 13 - LO/PI/AO
Anno sportivo 2018-2019

4° Turno Andata - Centro Sportivo Casate - Como (CO)

12545
27/10/2018
17:30
14 - 3
Ora d'inizio: 17:30
Ora di fine: 19:20
Team T1T2T3OTSO Finale
Hockey Como U13 36500 14
Milano Rossoblù U13 10200 3
  • Arbitri
  • Provvedimenti

    Decisione n.GSP18049

    Data: 2018-10-31

    Documenti su cui si basa la decisione:
    Rapporto Arbitrale del 28/10/2018 relativo all'incontro (12545) di Att. Prom. Under 13 Lombardia-Piemonte-Aosta Under 13 - LO/PI/AO disputatosi a Centro Sportivo Casate (CO) il 27/10/2018 tra Hockey Como U13 (285) e Milano Rossoblù U13 (604).
    Precedenti:
    Sanzione inflitta:
    per 0 giornate inflitte al giocatore Diego Gemelli per Gemelli : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,22, il sig. Gemelli Diego, nella sua qualità di accompagnatore della squadra ospite ed addetto alla panca dei giocatori, interveniva per chiedere spiegazioni al direttore di gara, non avendo evidentemente compreso la gestualità dell’ arbitro diretta dapprima a negare un gol da parte della squadra di casa e quindi, su un tiro immediatamente successivo, a concedere la marcatura, questa volta effettivamente e regolarmente realizzata sempre ad opera dell’ Hockey Como.
    Il Gemelli Diego, oltre alle richieste spiegazioni, pretendeva anche delle scuse da parte dell’ arbitro, ritenendo che questi avesse assunto una decisione errata e concludeva il suo atteggiamento di protesta pronunciando ad alta voce la seguente frase: “Vai, vai, a timbrare il cartellino”. Successivamente il Gemelli Diego si rifiutava di ascoltare la versione dei fatti fornita spontaneamente dal direttore di gara.
    L’ arbitro fa presente che pur non avendo il Gemelli Diego pronunciato frasi offensive nei suoi confronti, avrebbe comunque, mediante il descritto comportamento di reiterata protesta, messo in discussione l’ autorità dello stesso direttore di gara, di fronte ad atleti ancora in giovane età.
    Ciò premesso, quanto da ultimo osservato dall’ arbitro, appare del tutto condivisibile in quanto, di fronte ad atleti molto giovani e quindi ancora in via di formazione e maturazione anche sotto l’ aspetto morale ed educazionale, il comportamento dell’adulto, che sia un dirigente o accompagnatore o allenatore, dev’essere sempre improntato alla massima correttezza, stante l’ intento emulativo presente nei ragazzi, propensi a “copiare” i gesti dei loro maestri, ancorché, come nel nostro caso, tutt’ altro che di buon esempio.
    E poco importa che il tesserato Gemelli Diego non abbia pronunciato parole ingiuriose, se poi invece si è lasciato andare ad una protratta, quanto sterile protesta, inscenata alla presenza dei giocatori in panchina, che in tal modo potrebbero essere stati indotti a pensare che sia “giusto” criticare apertamente l’ operato dell ’arbitro e mettere in discussione la sua autorità in campo, comportamenti che invece, come noto, costituiscono illecito disciplinare.
    Per le esposte ragioni si diffida quindi il predetto tesserato dall’assumere, in futuro, simili comportamenti, avvertendolo altresì che in caso contrario verranno adottate nei suoi confronti sanzioni disciplinari più gravi.
    Motivazione:
    Diego Gemelli : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 59,22, il sig. Gemelli Diego, nella sua qualità di accompagnatore della squadra ospite ed addetto alla panca dei giocatori, interveniva per chiedere spiegazioni al direttore di gara, non avendo evidentemente compreso la gestualità dell’ arbitro diretta dapprima a negare un gol da parte della squadra di casa e quindi, su un tiro immediatamente successivo, a concedere la marcatura, questa volta effettivamente e regolarmente realizzata sempre ad opera dell’ Hockey Como.
    Il Gemelli Diego, oltre alle richieste spiegazioni, pretendeva anche delle scuse da parte dell’ arbitro, ritenendo che questi avesse assunto una decisione errata e concludeva il suo atteggiamento di protesta pronunciando ad alta voce la seguente frase: “Vai, vai, a timbrare il cartellino”. Successivamente il Gemelli Diego si rifiutava di ascoltare la versione dei fatti fornita spontaneamente dal direttore di gara.
    L’ arbitro fa presente che pur non avendo il Gemelli Diego pronunciato frasi offensive nei suoi confronti, avrebbe comunque, mediante il descritto comportamento di reiterata protesta, messo in discussione l’ autorità dello stesso direttore di gara, di fronte ad atleti ancora in giovane età.
    Ciò premesso, quanto da ultimo osservato dall’ arbitro, appare del tutto condivisibile in quanto, di fronte ad atleti molto giovani e quindi ancora in via di formazione e maturazione anche sotto l’ aspetto morale ed educazionale, il comportamento dell’adulto, che sia un dirigente o accompagnatore o allenatore, dev’essere sempre improntato alla massima correttezza, stante l’ intento emulativo presente nei ragazzi, propensi a “copiare” i gesti dei loro maestri, ancorché, come nel nostro caso, tutt’ altro che di buon esempio.
    E poco importa che il tesserato Gemelli Diego non abbia pronunciato parole ingiuriose, se poi invece si è lasciato andare ad una protratta, quanto sterile protesta, inscenata alla presenza dei giocatori in panchina, che in tal modo potrebbero essere stati indotti a pensare che sia “giusto” criticare apertamente l’ operato dell ’arbitro e mettere in discussione la sua autorità in campo, comportamenti che invece, come noto, costituiscono illecito disciplinare.
    Per le esposte ragioni si diffida quindi il predetto tesserato dall’assumere, in futuro, simili comportamenti, avvertendolo altresì che in caso contrario verranno adottate nei suoi confronti sanzioni disciplinari più gravi.


    Spese di procedura addebitate:
    € 52.00 () alla squadra Milano Rossoblù U13.


    Il Giudice Sportivo
    Franco
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