Under 13 - AA/TN/VE
Anno sportivo 2022-2023

10° Turno - Meranarena - Merano (BZ)

21106
09/12/2022
17:40
3 - 10
Ora d'inizio: 00:00
Ora di fine: 00:00
Team Finale
HC Merano Junior U13 3
Juniorteams U13 10
  • Arbitri


  • Provvedimenti

    Decisione n.GSP22059

    Data: 2022-12-14

    Documenti su cui si basa la decisione:
    Rapporto Arbitrale del 11/12/2022 relativo all'incontro (21106) di Campionato Naz Under 13 Alto Adige-Trentino-Veneto Under 13 - AA/TN/VE disputatosi a Meranarena (BZ) il 09/12/2022 tra HC Merano Junior U13 (522) e Juniorteams U13 (033).
    Precedenti:
    Sanzione inflitta:
    per 0 giornate inflitte al giocatore Tomas Ebel per Ebel : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 58:49 veniva inflitta una  penalità di partita di cattiva condotta (20minuti  per Abuse of Referee) al predetto allenatore in quanto, sin dal primo minuto dell’incontro, lo stesso manifestava un comportamento molto arrogante ed aggressivo nei confronti degli Ufficiali di gara, in particolare contestando qualsiasi decisione arbitrale venisse presa. Veniva cosi ripetutamente pregato, nel corso dell’intero incontro, di calmarsi e di lasciare che gli arbitri svolgessero il loro lavoro. Dette richieste venivano peró ignorate, nonostante la sua squadra fosse in netto vantaggio di ben 7 (sette) reti sulla squadra avversaria. Dopo l’ennesimo richiamo rimasto inascoltato, il direttore di gara decideva di infliggere una penalità minore di panca per proteste; ne conseguiva una violenta reazione verbale da parte dell’Ebel Tomas che iniziava a urlare a squarciagola, inveendo contro gli ufficiali di gara con parole altamente dispregiative ed offensive, anche a livello personale. Il comportamento pesantemente ingiurioso veniva poi chiaramente percepito dai giovanissimi atleti, nonché dai rispettivi genitori e dal pubblico presente sugli spalti.

    In particolare si riportano gli epiteti offensivi pronunciati all’indirizzo degli arbitri ad alta voce: “Motherfucker you cannot even skate! Fuck you! You are not a fucking referee, you are just a referee because of your jersey you fucker! You cannot even skate and you are not capable of using your whistle! In italy they are happy with fucking referees like you! Fuck you, listen to me, this is not your fucking job go and do something else!” (Traduzione in lingua italiana: “Figlio di puttana non sei nemmeno capace di pattinare! vai a fare in culo! Non sei un arbitro, sei solo arbitro perchè indossi quella cazzo di maglia testa di cazzo! Non sei nè capace di pattinare nè di usare il fischietto in modo corretto! Qui in Italia si accontentano di cazzo di arbitri come te! Vaffanculo, ascolta me questo non è il tuo cazzo di lavoro, vattene via e fai altro che è meglio!)
     
    Si fa inoltre presente che le citate parole offensive venivano pronunciate ad una distanza molto ravvicinata (faccia a faccia). A questo punto gli veniva inflitta la penalità di partita di cattiva condotta già sopra menzionata, con invito ad esso rivolto di abbandonare subito il campo di gara. Tale richiesta doveva però essere ripetutamente reiterata, mentre l’Ebel Tomas continuava a rivolgersi agli arbitri con una raffica di epiteti offensivi e soltanto grazie all’intervento del team leader il predetto tesserato si allontanava dalla panca dei giocatori.

    Da ultimo viene riferito che l’Ebel Tomas aveva assunto, nel corso della passata stagione, comportamenti analoghi anche nei confronti di altri direttori di gara.

    Ciò premesso, è di tutta evidenza l’estrema gravità del comportamento segnalato, per via della reiterata insubordinazione nei confronti degli Ufficiali di gara, protrattasi per tutta la durata dell’incontro e per le espressioni pesantemente offensive indirizzate nei loro confronti, per di più ad alta voce e come tali percepibili da molti dei presenti all’interno dell’impianto. Ad aggravare ulteriormente la posizione disciplinare del tesserato è da considerare il ruolo di allenatore ricoperto dall’Ebel Tomas all’interno della società di appartenenza e quindi la conseguente violazione dei doveri di alta responsabilità collegati alla sua funzione. Trattandosi poi di allenatore di una squadra di giovanissimi  giocatori (10-12 anni di età), il suo comportamento antisportivo appare anche pesantemente diseducativo ed è perciò, sotto tale profilo, censurabile anche ai sensi dell’art. 1, n.2 del Regolamento di Giustizia, essendo l’Ebel Tomas venuto meno al rispetto dei principi di lealtà, probità e rettitudine sportiva.

    Ne consegue la comminazione della sanzione disciplinare della sospensione da ogni attività agonistica per la durata di giorni 30 (trenta) e quindi sino alla data del 09 gennaio 2023.
    Motivazione:
    Tomas Ebel : dal rapporto arbitrale emerge che al minuto 58:49 veniva inflitta una  penalità di partita di cattiva condotta (20minuti  per Abuse of Referee) al predetto allenatore in quanto, sin dal primo minuto dell’incontro, lo stesso manifestava un comportamento molto arrogante ed aggressivo nei confronti degli Ufficiali di gara, in particolare contestando qualsiasi decisione arbitrale venisse presa. Veniva cosi ripetutamente pregato, nel corso dell’intero incontro, di calmarsi e di lasciare che gli arbitri svolgessero il loro lavoro. Dette richieste venivano peró ignorate, nonostante la sua squadra fosse in netto vantaggio di ben 7 (sette) reti sulla squadra avversaria. Dopo l’ennesimo richiamo rimasto inascoltato, il direttore di gara decideva di infliggere una penalità minore di panca per proteste; ne conseguiva una violenta reazione verbale da parte dell’Ebel Tomas che iniziava a urlare a squarciagola, inveendo contro gli ufficiali di gara con parole altamente dispregiative ed offensive, anche a livello personale. Il comportamento pesantemente ingiurioso veniva poi chiaramente percepito dai giovanissimi atleti, nonché dai rispettivi genitori e dal pubblico presente sugli spalti.

    In particolare si riportano gli epiteti offensivi pronunciati all’indirizzo degli arbitri ad alta voce: “Motherfucker you cannot even skate! Fuck you! You are not a fucking referee, you are just a referee because of your jersey you fucker! You cannot even skate and you are not capable of using your whistle! In italy they are happy with fucking referees like you! Fuck you, listen to me, this is not your fucking job go and do something else!” (Traduzione in lingua italiana: “Figlio di puttana non sei nemmeno capace di pattinare! vai a fare in culo! Non sei un arbitro, sei solo arbitro perchè indossi quella cazzo di maglia testa di cazzo! Non sei nè capace di pattinare nè di usare il fischietto in modo corretto! Qui in Italia si accontentano di cazzo di arbitri come te! Vaffanculo, ascolta me questo non è il tuo cazzo di lavoro, vattene via e fai altro che è meglio!)
     
    Si fa inoltre presente che le citate parole offensive venivano pronunciate ad una distanza molto ravvicinata (faccia a faccia). A questo punto gli veniva inflitta la penalità di partita di cattiva condotta già sopra menzionata, con invito ad esso rivolto di abbandonare subito il campo di gara. Tale richiesta doveva però essere ripetutamente reiterata, mentre l’Ebel Tomas continuava a rivolgersi agli arbitri con una raffica di epiteti offensivi e soltanto grazie all’intervento del team leader il predetto tesserato si allontanava dalla panca dei giocatori.

    Da ultimo viene riferito che l’Ebel Tomas aveva assunto, nel corso della passata stagione, comportamenti analoghi anche nei confronti di altri direttori di gara.

    Ciò premesso, è di tutta evidenza l’estrema gravità del comportamento segnalato, per via della reiterata insubordinazione nei confronti degli Ufficiali di gara, protrattasi per tutta la durata dell’incontro e per le espressioni pesantemente offensive indirizzate nei loro confronti, per di più ad alta voce e come tali percepibili da molti dei presenti all’interno dell’impianto. Ad aggravare ulteriormente la posizione disciplinare del tesserato è da considerare il ruolo di allenatore ricoperto dall’Ebel Tomas all’interno della società di appartenenza e quindi la conseguente violazione dei doveri di alta responsabilità collegati alla sua funzione. Trattandosi poi di allenatore di una squadra di giovanissimi  giocatori (10-12 anni di età), il suo comportamento antisportivo appare anche pesantemente diseducativo ed è perciò, sotto tale profilo, censurabile anche ai sensi dell’art. 1, n.2 del Regolamento di Giustizia, essendo l’Ebel Tomas venuto meno al rispetto dei principi di lealtà, probità e rettitudine sportiva.

    Ne consegue la comminazione della sanzione disciplinare della sospensione da ogni attività agonistica per la durata di giorni 30 (trenta) e quindi sino alla data del 09 gennaio 2023.


    Spese di procedura addebitate:
    € 52.00 () alla squadra Juniorteams U13.


    Il Giudice Sportivo
    Franco
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