Decisione n.GSP 23130
Data: 2024-03-01
Documenti su cui si basa la decisione:
Rapporto Arbitrale del 01/03/2024 relativo all'incontro (24250) di Campionato Nazionale Maschile Under 16 disputatosi a Arena Ritten - Renon/Ritten (BZ) il 01/03/2024 tra Rittner Buam U16 (181) e Storm Pinerolo U16 (540).
Precedenti:
Sanzione inflitta:
per 2 giornate inflitte al giocatore
Paul Innerhofer per Innerhofer
Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 54.58, il predetto giocatore caricava in maniera volontaria e prendendo una lunga rincorsa un giocatore avversario all’altezza della testa. L'azione avveniva nella zona di difesa della squadra A.
Si fa presente che il giocatore caricato si era appena liberato del disco e non si trovava nella condizione di proteggersi dallo scontro.
Il predetto giocatore veniva così punito con una penalità maggiore più automatica penalità di partita di cattiva condotta in base alla regola 48.3 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’arbitro fa altresì presente che il giocatore caricato non riprendeva il gioco, ma comunque partecipava al saluto a fine partita. Pertanto, presumibilmente, non faceva parte delle linee di powerplay della sua squadra (che ha giocato in superiorità gli ultimi cinque minuti dell’incontro).
Ciò premesso, il fallo di carica alla testa, anche in assenza di conseguenze lesive ai danni del giocatore colpito, è sempre grave.
Nel caso di specie l’avversario colpito non era in possesso del disco e si trovava in una condizione di minorata difesa, subendo una carica intenzionale e violenta (cfr rapporto arbitrale“… prendendo una lunga rincorsa…”).
Ne consegue la comminazione della sanzione disciplinare della squalifica per la durata di 2 (due) giornate di campionato.
Motivazione:
Paul Innerhofer Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 54.58, il predetto giocatore caricava in maniera volontaria e prendendo una lunga rincorsa un giocatore avversario all’altezza della testa. L'azione avveniva nella zona di difesa della squadra A.
Si fa presente che il giocatore caricato si era appena liberato del disco e non si trovava nella condizione di proteggersi dallo scontro.
Il predetto giocatore veniva così punito con una penalità maggiore più automatica penalità di partita di cattiva condotta in base alla regola 48.3 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’arbitro fa altresì presente che il giocatore caricato non riprendeva il gioco, ma comunque partecipava al saluto a fine partita. Pertanto, presumibilmente, non faceva parte delle linee di powerplay della sua squadra (che ha giocato in superiorità gli ultimi cinque minuti dell’incontro).
Ciò premesso, il fallo di carica alla testa, anche in assenza di conseguenze lesive ai danni del giocatore colpito, è sempre grave.
Nel caso di specie l’avversario colpito non era in possesso del disco e si trovava in una condizione di minorata difesa, subendo una carica intenzionale e violenta (cfr rapporto arbitrale“… prendendo una lunga rincorsa…”).
Ne consegue la comminazione della sanzione disciplinare della squalifica per la durata di 2 (due) giornate di campionato.
Spese di procedura addebitate:
€ 52.00 () alla squadra Rittner Buam U16.
Il Giudice Sportivo
Franco
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