Decisione n.GSP 24/25 111
Data: 2025-02-17
Documenti su cui si basa la decisione:
Rapporto Arbitrale del 16/02/2025 relativo all'incontro (26649) di Campionato Nazionale Maschile Under 16 disputatosi a Palaghiaccio di Aosta - Aosta (AO) il 15/02/2025 tra HC Aosta U16 (612) e Juniorteams U16 (157).
Precedenti:
Sanzione inflitta:
per 1 giornate inflitte al giocatore
Alessandro Moretti per Moretti
Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 33.33, il predetto giocatore veniva punito con una penalità partita (20’) secondo l’art. 75.5 II per “commenti sessuali”, in quanto lo stesso, successivamente alla sesta rete realizzata dalla sua quadra, si avvicinava all’ingaggio dopo essere stato richiamato più volte dal capo arbitro, esclamando «ma quanto è bello il cazzo nella figa».
L’arbitro fa altresì presente che al termine dell’incontro il MORETTI si presentava nello spogliatoio degli ufficiali di gara per scusarsi dell’accaduto, mostrandosi dispiaciuto.
Ciò premesso, la frase pronunciata dal predetto giocatore appare certamente censurabile, trattandosi di un’esclamazione a sfondo sessuale, percepita distintamente dall’arbitro e come tale correttamente sanzionata con la penalità inflitta.
Sotto il profilo disciplinare la sanzione minima prevista è quella della squalifica per la durata di due giornate.
Tuttavia, nel caso di specie, l’infliggenda squalifica può essere contenuta in una sola giornata, per via del ravvedimento manifestato dal giovane atleta al termine della gara, attraverso le scuse porte agli ufficiali di gara, circostanza che vale quale attenuante, con conseguente diminuzione di pena.
Motivazione:
Alessandro Moretti Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 33.33, il predetto giocatore veniva punito con una penalità partita (20’) secondo l’art. 75.5 II per “commenti sessuali”, in quanto lo stesso, successivamente alla sesta rete realizzata dalla sua quadra, si avvicinava all’ingaggio dopo essere stato richiamato più volte dal capo arbitro, esclamando «ma quanto è bello il cazzo nella figa».
L’arbitro fa altresì presente che al termine dell’incontro il MORETTI si presentava nello spogliatoio degli ufficiali di gara per scusarsi dell’accaduto, mostrandosi dispiaciuto.
Ciò premesso, la frase pronunciata dal predetto giocatore appare certamente censurabile, trattandosi di un’esclamazione a sfondo sessuale, percepita distintamente dall’arbitro e come tale correttamente sanzionata con la penalità inflitta.
Sotto il profilo disciplinare la sanzione minima prevista è quella della squalifica per la durata di due giornate.
Tuttavia, nel caso di specie, l’infliggenda squalifica può essere contenuta in una sola giornata, per via del ravvedimento manifestato dal giovane atleta al termine della gara, attraverso le scuse porte agli ufficiali di gara, circostanza che vale quale attenuante, con conseguente diminuzione di pena.
Spese di procedura addebitate:
€ 52.00 () alla squadra Juniorteams U16.
Il Giudice Sportivo
Franco
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